Alle 4.30 suonò la sveglia, mi stiracchiai e ancora mezza addormentata andai a bussare alla camera di Becka
"Che vuoi?"
"Sempre gentile tu eh?"
"Amber, sono le 4.30, come potrei essere gentile?"
Venne ad aprirmi alla porta, ovviamente la mia migliore amica era ancora in pigiama.
"Tra mezz'ora c'è il taxi"
"Ah okay"
Andò davanti all'armadio e si infilò i primi vestiti che le capitarono in mano.
"Vado a prepararmi anche io"
Stavo per chiudere la porta della camera quando Becka mi richiamò indietro.
"Amber?"
"Sì..?"
"Buon Natale"
Le sorrisi e l'abbracciai.
"Devo darti il tuo regalo"
"Ahaha che ne dici se facciamo tutto quando arriviamo a casa?"
"Sí è meglio"
Mi vestii velocemente e iniziai a trascinare la valigia al piano inferiore.
"È arrivato"
"Wow di già? È stato puntuale"
L'autista ci aiutò a caricare tutte le nostre cose e finalmente partimmo verso casa. Dopo dieci minuti di strada ci addormentammo entrambe. Il viaggio da Londra a Manchester era di circa 3 ore.
[...]
"Ragazze mi dispiace svegliarvi ma siamo arrivati" ci chiamò l'autista.
Mi si illuminarono gli occhi, nel rivedere la mia casa.
"Eccoci, beh... bentornate a casa"
Abbracciai la mia migliore amica e cercai di tenerla stretta a me il più possibile.
"Ci vediamo più tardi okay?"
"Ovvio tesoro"
Afferrai la mia valigia e percorsi lentamente il vialetto di casa mia. Ero eccitata all'idea di rivedere i miei genitori. Suonai il campanello e aspettai che qualcuno aprisse, nel frattempo Becka era già entrata a casa sua.
Poco dopo sentii qualcuno urlare un: "Arrivo subito".
Aspettai qualche minuto prima che la porta si aprisse, appena successe saltai letteralmente addosso a mia madre che era già in preda alle lacrime."Mamma mi sei mancata tantissimo"
"Anche tu Amber, non sai quanto"
Dal salotto sentii la voce di Phil, mio padre, chiedere:
"Hanna chi è?"
Guardai interrogativa mia madre.
"Ho voluto fargli una sopresa, non sa del tuo arrivo"
Feci un enorme sorriso e iniziai a immaginare la reazione che avrebbe avuto papà. Mi avvicinai all'entrata della sala. Papà era occupato a leggere il giornale sulla poltrona, bussai sul muro dicendo:
"Sorpresa"
Lui alzó lo sguardo e incredulo venne incontro per abbracciarmi.
"Amber! Come stai? Sei tornata, come va a scuola?"
"Uh ehm possiamo evitare di parlare di scuola anche in vacanza?"
"Sei stanca tesoro?" mi chiese mia madre.
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More than this [l.t]
Fanfiction"Perchè?" Silenzio. "Lo vedi? Non rispondi mai alle mie domande" Stavo per alzarmi e andarmene ma Louis mi bloccò per un polso. Prese un respiro profondo e poi disse: "Perché io posso amarti più di così"