5.0

4K 249 8
                                    

La mattina dopo raccontai tutto a Becka.

"Wow quindi sei andata a pranzo dalla sua famiglia?"

"Esatto"

"Ora non potrai più avere dubbi sul fatto che ti ama. La sua famiglia, Amber ti rendi conto?"

"Lo so Becka, lo so. Lo amo troppo"

"Si vede"

Andammo avanti a fare colazione quando Becka urlò:

"Oh no!"

"Cosa?"

"Guarda l'ora!"

"Merda"

Eravamo terribilmente in ritardo per la scuola.

"Il pullman sarà già passato ormai"

"Come facciamo?"

"Ho un'idea"

Composi il numero di Louis e pregai che non fosse già a scuola. Grazie al cielo dopo cinque squilli rispose.

"Mhh chi è?"

"Amore sono io, stai ancora dormendo?"

"Ehm sì è successo qualcosa?"

"No, solo che ehm vedi dovremmo essere a scuola"

"Oddio che ore sono?! Passo a prendervi, datemi dieci minuti"

Io e la mia migliore amica cercammo di fare il prima possibile per vestirci. Dopo dieci minuti eravamo fuori dalla porta vestite e pettinate. Louis arrivò poco dopo.

"Ci prendiamo una mega sgridata, lo sento" si disperò Becka.

"Concordo con lei" dissi preoccupata.

"Ma no dai, basta non farci scoprire"

"La vedo dura non farci scoprire se il preside è lì davanti al cancello ad aspettarci"

Guardai il punto che stava indicando Becka e effettivamente il preside era sulla soglia con le braccia conserte che guardava nella nostra direzione.

Dopo che Louis ebbe parcheggiato, scendemmo dall'auto e andammo verso l'uomo sul cancello.

"Ehi George come va? È tanto che non ci vediamo"

"Tomlinson,quante volte devo dirglielo che non deve chiamarmi per nome?" disse il preside.

"Oh sì scusami, George"

Quella confidenza tra Louis e il preside era divertente e preoccupante allo stesso tempo.

"Stava aspettando noi preside?" chiese timidamente Becka.

"Certo signorina. Tomlinson, Williams e Moore in presidenza, ora"

Ci guardammo tutti e tre preoccupati e andammo verso la presidenza. Una volta aperta la porta trovammo Cassidy, Zayn, Liam, Niall e Harry.

"Ehi ragazzi che ci fate qua?"

"Ci ha convocati George" esclamò Harry.

"Styles zitto"

"Siamo acidi stamattina George..." rise Niall.

Il preside sbuffò esasperato: "Ragazzi, capisco che vi veda qua in presidenza più volte di quante vedo mia moglie a casa ma non serve avere tutta questa confidenza"

"Perché siamo qui Geo- ehm preside?" chiese Zayn.

"Andiamo dritti al punto. Siete a rischio, tutti quanti, avete dei voti orrendi e un numero di assenze altissime"

"Quindi? Sa com'è, se invece di assumere certi insegnanti, riferimenti al professor Bennet puramente casuali, dovesse prendere qualcuno di più competente, magari anche noi ragazzi verremmo più volentieri no?" sbottò Cassidy.

Scoppiammo tutti a ridere.

"Non è una questione di professori. Ragazzi avete tre mesi per recuperare, dateci dentro con lo studio o saremo costretti a bocciarvi tutti"

"Ma signore-"

"Signorina Williams la prego, per una buona volta ascoltate il mio consiglio"

Uscimmo dalla presidenza e ci dirigemmo in giardino, dopo aver ottenuto un permesso per saltare le lezioni di quel giorno visto che ormai erano già passate le prime tre ore.

"Cosa facciamo?" ci chiese Louis.

"Mi sembra ovvio: studiamo" sbuffò Harry.

"Il riccio ha ragione, non possiamo permetterci di perdere un altro anno"

"Sì ma Zayn non è che io da un giorno all'altro posso diventare intelligente e prendere bei voti, anche se mi impegnassi non ce la farei mai: non sono abituata a studiare"

"Ho un piano: organizziamo un gruppo di studio"

"Spiegati meglio Amber"

"Bhe, ognuno di noi avrà almeno una materia in cui va bene no? Cioè possiamo aiutarci"

"Già, io me la cavo in storia, Liam invece è un genio in scienze"

"Perfetto. Io, per quanto la odio, me la cavo in psicologia. Zayn?" chiesi indicando il mio amico.

"Posso dare una mano con letteratura e disegno ovviamente"

"A me servirebbe geografia"

"In quella me la cavo bene io" sorrise fiera Becka.

"Ragazzi, dobbiamo farcela"

Gridammo tutti in coro: "Siiii"

Raccogliemmo gli zaini e tornammo a casa.

Il resto della giornata trascorse tranquillo: Becka era uscita con Niall tutto il pomeriggio mentre io ne approfittai per invitare Louis a casa. Guardammo un film abbracciati sul divano. Verso sera arrivarono anche Becka e Niall, i ragazzi si formarono a cena da noi così ordinammo delle pizze e dopo aver mangiato e chiacchierato per un po' i nostri fidanzati tornarono a casa.

"Spero tanto che funzioni il tuo piano, non voglio perdere l'anno"

"Nemmeno io. Speriamo bene. Buonanotte Becka"

"Notte"

Ognuna si diresse nella sua camera e appena mi sdraiai sul letto mi addormentai.

More than this [l.t] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora