Le vacanze natalizie erano ormai finite. Quella mattina sarebbe rincominciata la solita routine.
"Becka svegliati" chiamai la moa migliore amica.
Dopo essermi vestita scesi al piano di sotto a far colazione.
"Buongiorno"
"Ehi ciao"
La mia amica aveva davvero una faccia stravolta.
"Perché durano così poco le vacanze?!" si lamentó.
"Me lo chiedo anche io"
Becka prese posto sulla sedia affianco a me e iniziò a vuotare i cereali nella scodella.
"Uffa vado a preparare lo zaino"
Mi alzai e salii in camera. Presi tutti i libri che sarebbero serviti quel giorno e li infilai nello zaino per poi tornare in cucina.
"Io sono pronta"
"Anch'io. Andiamo?"
"Mh mh"
Aprii la porta e rimasi a bocca aperta ferma sulla soglia di casa.
"Ehi Amber perché non vai fuo-"
Si bloccò anche lei.
"Wow. Ma quella è.."
"È neveeee. Sta nevicando!"
"Nevicaaaa nevica"
La presi per mano e iniziammo a correre fino alla fermata.
"È ufficiale. Amo la neve"
Ridacchiai e alzai la testa verso il cielo. Lasciai che i piccoli fiocchi di neve cadessero sul mio viso. Era una bella sensazione.
"Ahahah guarda!"
Abbassai lo sguardo sui miei piedi e notai che gli anfibi che indossavamo erano zuppi nonostante la poca neve che c'era.
"Speriamo che nevichi ancora per un po' di tempo e non smetta subito"
"Ahahah Amber siamo quasi a metà gennaio, deve nevicare ancora per forza"
Quando arrivò il pullman salimmo e prendemmo due posti da sole visto che non c'era nessuno degli altri. Durante il tragitto mi persi via completamente a guardare i piccoli frammenti di acqua ghiacciata che cadevano sul vetro.
"Ehi bella addormentata, siamo arrivate"
Solo allora mi accorsi che eravamo a scuola.
Non appena mettemmo piede fuori dall'autobus Cassidy ci corse incontro."Bentornate ragazze, buon primo giorno di rientro!"
Ruotai gli occhi e la seguii verso il gruppetto di cinque ragazzi appoggiati al muro. Becka iniziò a correre verso il biondino a braccia aperte. Quando ormai era a un metro da lui rischiò di scivolare ma per fortuna Niall riuscì ad afferrarla dandole un tenero bacio.
Con calma li raggiunsi anche io."Buongiorno a tutti"
Harry scompigliandomi i capelli disse: "Ehi Amber!"
Ridacchiai e improvvisamente mi ritrovai stretta tra le braccia di Niall che urlava:
"ABBRACCIO DI GRUPPO"
In meno di tre secondi mi ritrovai soffocata da tutti gli altri, riuscii a liberarmi da quell'intereccio di braccia e ad alzarmi in punta di piedi. Incrociai lo sguardo di Louis che immediatamente mi sorrise, ricambiai e guardai verso il basso arrossendo. Poco dopo suonò la campanella. Seguii la massa di studenti disperati che entravano in classe, sentii più di una ventina di lamentele sul fatto che fossero finite le vacanze troppo presto.
Becka salutò il biondino e si diresse verso di me."Andiamo?"
"Se proprio dobbiamo"
"Oh sì che dobbiamo, il nostro caro professor Bennet ci aspetta"
Anche Cassidy si unì a noi e entrammo in aula.
Le ore successive fuorono abbastanza veloci in quanto il Signor Bennet passò per i banchi a correggere e controllare i compiti. Ci raccontò anche un po' delle sue vacanze con la famiglia, a quanto pare nemmeno lui aveva voglia di fare lezione quel giorno.Quando mancavano due minuti al suono della ricreazione, chiusi i quaderni e li infilai nello zaino.
*Driiiin*
Uscii seguita da Becka e Cassidy e andammo a sederci al solito tavolino. Cassidy si lasciò cadere sulla sedia e esclamò:
"E anche il primo giorno è andato, evviva"
"Ehm sì peccato che manchino ancora cinque mesi prima della fine" le feci notare.
Cassidy fece finta di darsi una pugnalata al petto e tutte noi scoppiammo a ridere.
"Ragazze a me è venuto freddo, mi accompagnate a prendere un the caldo?" ci chiese Becka.
"Ma certo"
Ci alzammo e andammo verso le macchinette. Proprio in quel momento la persona china a prendere il bicchierino si alzò di scatto e mi venne addosso sporcando entrambe di cioccolata.
"Scusa non-"
Mi bloccai non appena alzai lo sguardo verso la ragazza. Stacy.
"Brutta stronza! Ti rendi conto?! Questi non sono jeans qualunque, sono quelli della nuova collezione di Gucci, li ho pagati più di 200€"
"Guarda che sei stata tu a venirle addosso" mi difese Becka.
"Tu taci. Torna a scoparti Horan"
"Non osare parlarle in questo modo" le ringhiò contro Cassidy.
"Oh ciao Cassidy, non ricordavo che anche tu facessi parte del trio delle sfigate"
"Sfigata sarai tu" le dissi.
"Brutta puttana che non sei altro, lo so che sei stata tu"
Mi prese per la felpa e mi fece sbattere contro gli armadietti.
"S-Sono stata io a far cosa?"
"Ora fai anche la finta tonta? Sei stata tu a far allontanare Louis da me"
"Non è vero, si è allontanato perché si è accorto di che razza di persona sei"
Nel pronunciare quelle parole scattò in lei un qualcosa e iniziò a insultarmi pesantemente.
LOUIS' POV
Stavo percorrendo il corridoio con i ragazzi quando all'improvviso sentii degli strani schiamazzi.
"Ehi ma sentite anche voi queste urla?" chiese Zayn.
"Sbaglio o è la voce di Stacy?"
Mi venne un brutto presentimento. Avanzammo lungo il corridoio.
"Sì sembra proprio lei"
"Brutta puttana è colpa tua!"
Feci due più due e capii che si trattava di Amber. Superai Niall e Harry e corsi verso i tavolini, non appena svoltai l'angolo vidi Stacy che tratteneva Amber per la felpa e la spingeva contro gli armadietti. Più Stacy la insultava e più lei singhiozzava. Cassidy e Becka cercavano di tirarla via inutilmente. Poi ad un tratto alzò il braccio come per tirarle una sberla e io non capii più niente.
Afferrai Stacy per un braccio e la strattonai allontanandola da Amber."Non azzardarti mai più a toccare la mia ragazza. Hai capito?!"
Sentii lo sguardo di tutti puntato addosso.

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More than this [l.t]
Fanfiction"Perchè?" Silenzio. "Lo vedi? Non rispondi mai alle mie domande" Stavo per alzarmi e andarmene ma Louis mi bloccò per un polso. Prese un respiro profondo e poi disse: "Perché io posso amarti più di così"