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2.2

BECKA'S POV

Quella mattina mi svegliai in preda all'ansia perché nel pomeriggio sarei dovuta uscire con Niall. Guardai la sveglia, erano già le 11.30 così decisi di alzarmi e dopo essermi vestita andai a svegliare Amber.

"Tesoruccio è ora di svegliarsiiii"

"Fottiti Becka"

"Sempre gentile tu eh. Dai alzati che sono già le 11.40"

"Lo sai che ti voglio bene! Ora mi alzo, ad una condizione però"

"Quale?"

"Che andiamo a fare colazione da Starbucks"

"Quello era ovvio. Dai veloce ti aspetto giù"

Scesi le scale e mi sdraiai sul divano. Dopo 10 minuti Amber era pronta così uscimmo dirette a fare colazione. Prendemmo i nostri frappuccini e ci sedemmo ad un tavolo. Sentivo l'ansia crescere dentro di me perché tra meno di 3 ore sarei uscita con il biondino che mi aveva rubato il cuore.

"Ehi Becka che hai? Sembri agitata"

"Difatti lo sono: oggi devo uscire con Niall e mi ha detto che mi deve parlare di una cosa importante"

"Per me si vuole dichiarare, insomma si vede come ti guarda anzi, come vi guardate"

"Ti prego non darmi false speranze perché se poi inizio a farmi filmini mentali non la smetto più e finisco per piangere abbracciata ad un cuscino"

"Oddio non esagerare! Dai stai tranquilla"

Le ore passarono troppo velocemente e in men che non si dica erano già le 14.30, Niall sarebbe passato a prendermi alle 15.00 così decisi di andare a prepararmi

Scesi le scale e incontrai Amber intenta a mangiare le patatine.

"Amber come sto?"

"Benissimo, però ci vorrebbe un po' di colore nel tuo armadio, mi sembri la morte in persona. Ahahaha"

"Sempre gentile tesoro"

Amber mi fece la linguaccia e io le alzai il dito medio dopo poco suonò il campanello. Ansia. Paura. Panico. Aprii e mi ritrovai davanti Niall Horan in tutta la sua bellezza.

"Ciao bellissima"

"Ciao" dissi dandogli un bacio sulla guancia.

"Andiamo?"

"Si certo, ma dove?"

"Che ne dici del parco?" mi propose.

"Perfetto"

Iniziammo a camminare uno di fianco all'altra e dopo circa 10 minuti arrivammo al parco, ci sedemmo su una panchina e impaziente chiesi:

"Di cosa volevi parlarmi Niall?"

"Allora in anzi tutto volevo dirti che prendere la testata quella mattina è stata una delle cose migliori che mi sia mai capitata, perché mi ha dato l'opportunità di conoscerti meglio e di scoprire che fantastica persona sei. Con te, Becka, mi trovo bene, dico davvero, riesco a scherzare e ridere con naturalezza. E non so, siamo andati d'accordo fin da subito, come se ci conoscessimo da una vita, e poi mi hai fatto conoscere anche Amber e anche con lei si è instaurata una bellissima amicizia, siete due persone splendide. E poi i pomeriggi passati con te diventano sempre pomeriggi stupendi, non riuscirei a immaginarmi la mia vita se non ti avessi incontrato, e per questo Becka volevo chiederti se ti va..."

Il cuore iniziò a battermi fortissimo. Dovevo assolutamente rilassarmi. Speravo con tutta me stessa che stesse per dirmi quello che volevo.

"Volevo chiederti se ti va... di diventare la mia ..."