"Sono 25.000₩"
"Grazie mille, arrivederci"
Sunoo si diresse verso quel posto che ormai conosceva a memoria, il luogo che ospitava lui ed i suoi amici quasi ogni giorno.
Tra i rumori di chiacchiere, di risate e di studenti che si disperavano per gli esami, camminava tenendo in mano il vassoio con le bevande appena comprate. Passò vicino all'enorme albero di pino al centro della grande sala di ritrovo, che era stato portato lì il giorno prima; un gruppo di ragazzi allestiva l'albero e l'aria di Natale si sentiva sempre di più: la leggera musica natalizia raggiungeva ogni angolo del campus ricordando a tutti la bellezza del Natale.Successivamente entrò nell'enorme biblioteca del campus, la musica non era più udibile, ma le numerose decorazioni che riempivano la maestosa stanza trasmettevano ad ogni modo lo spirito natalizio. Sul lato destro della biblioteca c'erano una decina di stanze dedite allo studio, in cui però molto spesso i ragazzi si riunivano per passare il tempo libero insieme.
Sunoo aprì la porta della prima stanza usando il fianco, mentre cercava di non far cadere dalle mani il vassoio con le bevande fumanti; la stanza era grande circa venti metri quadrati e sulla fiancata opposta all'entrata c'era una grande finestra che si affacciava sul giardino esterno dell'università, che illuminava l'intero ambiente. Da una parte si trovava una piccola libreria, contenente libri scolastici di vario genere; dall'altra parte invece una scrivania reggeva dei laptop, accompagnati da delle sedie girevoli. Al centro del locale si trovava un tavolo in legno di quercia con sette posti a sedere ed affianco ad essa era adibita una zona relax con un divano in pelle e due poltroncine, con al centro un tavolino da caffè.
"Oh, aspetta che ti aiuto" Jay si avvicinò per aiutarlo col vassoio delle bibite.
"Finalmente sei arrivato, ci hai messo una vita" disse Jungwon mentre prendeva dalle mani di Jay la sua cioccolata calda con marshmallow.
"Se la volevi prima ci andavi tu. C'era una fila lunghissima, la gente dovrebbe essere a casa dai parenti nel weekend ed invece sono tutti qui ammassati" rispose Sunoo sbuffando ed alzando gli occhi al cielo.
"È periodo di esami, è normale che le persone rimangano qui a studiare" aggiunse Jake sedendosi nel divano affianco ad Heeseung dopo aver preso il suo caffè.
"Ouch è caldissimo, penso di essermi bruciato il cervello" disse Riki mentre si versava dell'acqua fredda in un bicchiere.
"Al limite ti bruci la lingua, non il cervello" esclamò Jay ridendo del ragazzo biondo.
Era una situazione naturale per Sunoo, quella stanza sapeva di casa. La sua routine poteva sembrare ripetitiva, ma stare in quel posto non lo annoiava, anzi lo rendeva felice. Si sentiva così tanto a suo agio con quei cinque ragazzi che non riusciva a realizzare che si conoscessero solamente da un anno e mezzo, quando sembrava che fossero cresciuti insieme.
"Rina mi sta chiamando, devo andare. Comunque, ci siete per la festa domenica?"
Il gruppo annuì e Heeseung uscì dalla camera salutando con la mano.
Riki, vedendo Sunoo ancora in piedi, fece cenno di sedersi sopra le sue ginocchia.
Il più piccolo accarezzava i capelli rosa del maggiore mentre guardava il cellulare, annoiato.Sunoo e Riki, dopo alcuni mesi di frequentazione, si erano messi insieme a metà del primo anno. Il loro era stato un amore a prima vista, legati da obbiettivi comuni, si erano ritrovati, completandosi a vicenda, come due pezzi di puzzle. Il loro era un amore fatto di alti e bassi: a causa delle loro personalità differenti i litigi erano frequenti, ma nonostante ciò un grande sentimento di affetto li legava.
La stanza cadde nel silenzio totale, le uniche cose che si potevano udire erano l'orologio appeso al muro, qualche messaggio e click nel cellulare dei ragazzi ed il vento freddo che soffiava fuori dalla finestra che sembrava prevedere una forte nevicata. Nessuno diceva niente, ma non c'era imbarazzo tra loro, l'atmosfera era tranquilla. Ognuno sorseggiava le bevande che aveva portato Sunoo, ormai probabilmente già fredde, mentre leggevano od usavano il cellulare.
La faccia di Jake si illuminò per qualche secondo, attirando l'attenzione degli altri ragazzi.
"Mi sono dimenticato di dirvi una cosa"
"Vi avevo mai parlato del mio migliore amico che vive in Australia?" continuò il ragazzo australiano, ricevendo come risposta qualche faccia sorpresa e curiosa.
"A quanto pare no, quindi questo è il momento giusto per farlo" si fermò per qualche secondo per poi riprendere a parlare.
"Deve trasferirsi qua, in questa università. Mi aveva parlato di come avesse deciso di cambiare aria, ma non pensavo volesse trasferirsi dall'altra parte dell'oceano. Sono molto felice per lui però, sono sicuro che andrete d'accordo, è un ragazzo d'oro, non riuscirete ad odiarlo" concluse il suo discorso Jake.
"Come si chiama?" chiese Sunoo.
"Sunghoon. Si chiama Park Sunghoon"
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Snap Out Of It || Sunsun
Fanfiction"Il suo viso era delicato, anche se la mascella faceva pensare il contrario. Aveva diversi nei che lo rendevano ancora più attraente, erano leggeri e sembrava fossero stati premeditati e messi in quei punti esatti da un dio. Sorrideva leggermente ed...