Capitolo Diciannove

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"Buongiorno" Sunoo sorrise nel vedere il viso di Sunghoon ancora addormentato.

"O buon pomeriggio per essere corretti" continuò; si trovava in piedi davanti al letto dove era disteso il corvino e teneva in mano una confezione di biscotti mentre ne masticava uno.

"Ne vuoi?" gli porse il biscotto ed il ragazzo annuì, lo prese e lo mangiò. Successivamente gli fece cenno con la mano di ritornare steso di fianco a lui.

"Mi sono alzato un attimo perché avevo fame e tu ti sei subito svegliato" rise leggermente il più piccolo e ritornò al suo posto nel letto.

Sunghoon lo abbracciò da dietro e respirò il profumo del suo collo e dei suoi capelli.
La sera prima i due ragazzi dopo il loro primo, secondo e forse anche terzo bacio, tornarono nel campus ed andarono in camera di Sunoo, che era libera visto che Intak era quasi sempre dalla fidanzata. Dovevano recuperare tutto il tempo che avevano perduto in queste settimane, si raccontarono tutte le novità, qualsiasi cosa gli fosse accaduta, anche la più stupida ed insignificante, si raccontarono tutto. Rimasero abbracciati nel letto di Sunoo tutta la sera e tutta la notte, tra un bacio e l'altro, si addormentarono l'uno nelle braccia dell'altro e si svegliarono solo nel primo pomeriggio, stanchi per aver passato quasi tutta la notte a parlare. Sunghoon dopo settimane aveva dormito bene, senza incubi, era proprio Sunoo la sua cura.

Dopo aver risposto a qualche messaggio, Sunoo poggiò il telefono sotto il cuscino e si girò su sé stesso, rivolgendo la faccia verso Sunghoon, il quale riposava con gli occhi chiusi, ma non stava dormendo; infatti non appena Sunoo si girò, con le palpebre ancora abbassate, il corvino abbozzò un sorriso. I loro nasi si sfioravano e nel silenzio i loro respiri si alteravano al rumore della pioggia che batteva sul vetro della finestra. Sunoo studiò ancora una volta il volto dell'altro ragazzo, come se non l'avesse mai fatto prima d'ora, ma a differenza delle altre volte aveva la possibilità di toccarlo. Poggiò delicatamente la mano sul suo viso e con l'indice tracciò il volto collegando i nei come se stesse progettando una costellazione; il corvino accennò un altro sorriso mezzo addormentato, che colpì Sunoo nel bel mezzo dello stomaco, non riuscì a trattenersi e si avvicinò per baciargli l'angolo della bocca. L'altro ragazzo mugugnò qualcosa e si avvicinò ancora di più al più piccolo, il quale mise la mano sulla testa del corvino e la avvicinò al petto per poi passare ad accarezzargli i capelli. Dopo qualche carezza sulla testa passò al collo facendo rabbrividire Sunghoon. Più Sunoo si avvicinava alla schiena con le delicate dita, più Sunghoon sentiva ogni parte del suo corpo agghiacciarsi; i polpastrelli freddi del ragazzo dai capelli rosa risvegliarono con una scossa i sensi del corvino, obbligandolo ad alzare la testa verso quella dell'altro ragazzo ed ad incastrare il suo viso nel collo del più piccolo. Gli baciò la pelle sul punto della clavicola, lasciando un impronta bagnata che fece trattenere il respiro a Sunoo. Sunghoon continuò a baciarlo delicatamente e lentamente con le labbra sempre più bagnate, il suo respiro gelava la pelle umida di Sunoo, che serrò gli occhi e senza accorgersene acchiappò la nuca del corvino. Sunghoon si faceva strada con i baci verso il collo ed ad ogni contatto Sunoo tratteneva un gemito e stringeva sempre più forte i capelli sulla nuca di Sunghoon. Il più grande se ne accorse e diede un ultimo bacio sotto la mascella sorridendo, poi si staccò, lasciando in attesa Sunoo.

"Che stronzo che sei" disse debolmente il più piccolo girando la testa verso il corvino.

"Te la sei cercata, hai iniziato tu" rispose Sunghoon sorridendo mentre il suo sguardo oscillava tra occhi e labbra del ragazzo con la testa poggiata sul cuscino.

Sunoo lo acchiappò di nuovo per il volto e si affrettò ad avvicinare la testa del corvino alla sua, strappandogli un bacio a stampo che lui stesso molto in fretta trasformò in qualcosa di più. Si scambiarono baci passionali per qualche secondo; Sunoo morse leggermente il labbro inferiore del più grande, colto di sorpresa si fece scappare un gemito, Sunoo sorrise soddisfatto e passò a baciargli i contorni delle labbra per poi spostarsi alla mascella ed al collo. L'altro ragazzo, ormai in posizione sopraelevata al più piccolo, chiuse gli occhi e rabbrividì. Sunoo rallentò sempre di più il ritmo dei suoi baci e quando fu appagato del risultato, si staccò dal corvino e sorrise in segno di sfida.

Snap Out Of It || SunsunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora