Capitolo Dieci

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"È minuscolo" esclamò Sunoo tenendo in mano il piccolo pulcino mentre lo accarezzava dolcemente.

"È nato da poco, hai visto che carino?" disse Rina mentre si avvicinava alle mani di Sunoo per toccare anche lei la testolina del piccolo animale.

"Che tenero" rispose il ragazzo mentre portava con entrambe le mani il pulcino alla guancia, come per accarezzarlo.

Forse questo era il Natale più inusuale di Sunoo. Rina faceva sempre un grande pranzo con tutti i suoi familiari ed i suoi amici e quest'anno aveva invitato anche Sunoo e gli altri che erano rimasti in città; Jake era partito per l'Australia, mentre Sunyoung e Jiyoung erano tornate a casa nel loro paesino fuori Seul.
I rimanenti si erano potuti riunire insieme il giorno di Natale, ma durante la vigilia si erano separati: Sunoo era andato a trovare la sorella, che finalmente aveva la sua indipendenza, era riuscita a distaccarsi dalla famiglia e vivere da sola in un appartamento col suo compagno; Jay e Jungwon erano a cena insieme dai genitori del primo ed avevano invitato anche Sunghoon, che era rimasto da solo perché non aveva fatto in tempo a prenotare il volo per tornare dai suoi parenti. Riki invece era stato invitato a casa di Shota, di solito tornava in Giappone per Natale, ma dopo l'accaduto dell'estate non sarebbe tornato a casa per un po'. Era felice però di essere andato a cena dai genitori del coinquilino, assaporare di nuovo la cucina giapponese gli ricordava la sua infanzia.

Erano arrivati a mattinata inoltrata e quando Sunoo aveva sentito che nel pollaio c'erano dei pulcini, aveva chiesto subito a Rina di farglieli vedere, lasciando gli altri a mangiare stuzzichini dentro casa, aspettando di sedersi per pranzare.

La fattoria di Rina era un complesso gigante, c'erano recinti con molteplici animali, da mucche, maiali a cavalli, che avevano le stalle vicino al centro di equitazione, una struttura a parte che si trovava però sempre lì vicino.
Affianco alla fattoria c'era la casa della sua famiglia, accompagnata da un grande giardino con piscina, che era stata svuotata per l'inverno.

"Rì, quella gallina mi sta guardando male"
Sunoo osservava una gallina posizionata davanti a lui mentre essa beccava il mangime dal terreno e sembrava avvicinarsi a lui.

"Ma che dici sta solo mangiando" rispose la ragazza accennando una risata per l'espressione spaventata dell'amico.

"Si sta avvicinando guardala"

Sunoo aveva iniziato ad indietreggiare ma quando vide la gallina iniziare a camminare velocemente verso di lui scattò spaventato ancora tenendo il pulcino tra le mani.

Rina a quella visione aveva iniziato a ridere rumorosamente e lo guardava da lontano mentre la gallina lo inseguiva per tutto il pollaio.

"Aiutami, smettila di ridere!" gridò Sunoo.

Anche Jay si avvicinò alla scena, attirato dalle urla di Sunoo. Vedendo anche lui il ragazzo correre inseguito da una gallina non riuscì a trattenersi dal ridere.

"Jay almeno tu aiutami" urlò esasperato Sunoo stanco di continuare a correre.

"Sali sopra qualcosa di alto così non ti raggiunge" consigliò Jay provando pena per l'amico.

Sunoo cercò velocemente con lo sguardo qualcosa su cui arrampicarsi e pensò di salire sopra il tetto della piccola capanna dove le galline covavano le uova.
Salì velocemente mettendo alla prova le sue prestazioni fisiche e si piegò sulle ginocchia, guardando la gallina avvicinarsi alla struttura. La gallina però iniziò anche lei a salire sulla costruzione.

"No no sta salendo anche qui!"

I due amici che osservavano la scena ormai era piegati dal ridere.

"Sunoo ridagli il pulcino, ti insegue perché rivuole suo figlio" urlò Rina in lontananza.

Snap Out Of It || SunsunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora