Snap Out Of It || Sunsun

Capitolo Ventitré

Il locale si trovava sotto un hotel e per arrivarci bisognava usare una piccola entrata nel retro; la musica di sottofondo si sentiva già fuori ed attraverso la porta vetrata si potevano intravvedere le luci led che illuminavano il posto. Gli alti tavoli tondi si spargevano per la piccola sala e la maggior parte di essi era già occupata. Sempre più persone arrivavano, le ordinazioni aumentavano facendo slittare i camerieri da una parte all'altra; il rumore delle conversazioni era sempre più alto, insieme a quello dei bicchieri dei drink che tintinnavano scontrandosi tra loro.

Jungwon, insieme a Jay, era arrivato da poco in quel locale. Aspettava con ansia l'arrivo della band, di Taehyun in particolare, per poter iniziare ad agire. Oltre che a Jay, aveva invitato anche Riki e Misaki, per far sembrare la situazione più amichevole e meno imbarazzante, anche se era quest'ultima cosa era impossibile. Riki accompagnato dalla sua ragazza, erano arrivati subito dopo gli altri due ragazzi e tutti e quattro si sedettero insieme in un tavolo in prima fila, proprio davanti al palco, Taehyun lo aveva fatto riservare per loro. Jungwon prese posto nella sedia più a lato del tavolo, di fronte a Misaki ed affianco a Jay che alla sua destra aveva Riki; le sedie erano posizionate in modo che tutti potessero vedere il palco. Jungwon stava in silenzio mentre continuava ad aspettare che Taehyun rispondesse ai suoi messaggi, ogni tanto il suo sguardo cadeva su Jay, il quale era ugualmente intento a guardare il cellulare, ma a volte rivolgeva qualche parola alla coppia vicino a lui. Jay era leggermente truccato: matita nera nella riga posteriore all'interno dell'occhio e del correttore. La matita gli approfondiva lo sguardo e lo tendava più affascinante; Jungwon adorava quando se la metteva. I suoi capelli erano stati tagliati da poco, gli lasciavano scoperta la fronte ed alcuni ciuffi gli ricadevano vicino agli occhi. Indossava un giubbotto nero in jeans, non troppo largo, solo una taglia in più rispetto alla sua. Anche se il giubbotto copriva il suo busto quasi interamente, Jungwon riuscì a notare una maglietta smanicata bianca con il logo di Prada nero; immaginava già la sua reazione se il ragazzo si fosse tolto la giacca. Nella parte inferiore portava dei jeans neri, come il giubbotto, strappati ed aderenti; le scarpe erano delle Dr. Martens, anch'esse nere. Oltre che la matita negli occhi, a Jungwon piacevano particolarmente anche i piercing all'orecchio di Jay, di solito indossava dei semplici brillantini ma oggi aveva dei cerchietti argentati, i preferiti del più piccolo. Quando Jungwon non stava guardando il cellulare o Jay, osservava la coppia di fronte a lui. Parlavano e ridevano tra di loro, Riki qualche volta toccava i capelli di Misaki e glieli sistemava e Misaki faceva lo stesso quando si avvicinava a lui per dirgli qualcosa all'orecchio, per poi staccarsi sorridendo. Sotto al tavolo le loro mani erano unite ed anche le loro gambe; sembravano così sereni e felici che Jungwon, anche se gli faceva strano vedere Riki con qualcuno che non fosse Sunoo, non poteva che essere felice anche lui per loro.
Il momento fu interrotto da un cameriere che, finalmente, prese gli ordini del gruppo e gli portò le bevande desiderate.

"Com'è il tuo Mojito?" Jay domandò a Jungwon dopo che tutti quanti assaggiarono i loro cocktail.

"Non è malissimo, ci sta" Jungwon prese un altro sorso "Il tuo?"

"Sa solo di acqua, però molto buono" Jay ne bevette un po' e si finse appagato dal sapore, facendo ridere il ragazzo seduto affianco a lui.

Mentre continuavano a bere, a Jungwon arrivò una notifica da parte di Taehyun; "finalmente" pensò facendo un sospiro di sollievo.

"Scusa se non c'ero quando siete arrivati, siamo andati a cambiarci, ma ora stiamo arrivando, tieniti pronto ;)"

Jungwon rise per la faccina con l'occhiolino che il ragazzo gli aveva mandato e si preparò mentalmente per il suo arrivo.

"Quando arriva la band?" Jay chiese al ragazzo che aveva ancora lo sguardo attaccato al cellulare.

"Staranno sicuramente arrivando" Jungwon lo guardò.