Sunghoon era appena sceso dall'aereo, era stanco per il lungo volo che aveva appena affrontato, anche se per tutto il tempo aveva dormito, ma i sedili erano scomodi quindi il sonno non era stato tranquillo. Mentre si sistemava i capelli con una mano, con l'altra trascinava la sua valigia ancora mezzo addormentato. Quando si rese conto però che tra pochi minuti avrebbe rivisto la sua famiglia dopo mesi, si risollevò su di morale e sembrò svegliarsi improvvisamente. Era pieno di energia e felicità, saltellava con la sua valigia in giro per l'aeroporto dirigendosi verso gli arrivi, dove la sua famiglia lo stava aspettando.
Da lontano riuscì a vedere le loro figure, erano venuti tutti e tre, la sorella, la mamma ed il papà. Erano seduti in attesa e mentre i due genitori parlavano tra loro, Yeji di fianco usava il cellulare con le cuffie. Sunghoon si affrettò ad avvicinarsi, non vedeva l'ora di riabbracciarli. La sorella fu la prima ad accorgersi dell'arrivo del corvino, alla sua vista fece un sorriso a trentadue denti, si abbassò le cuffie lasciandole appese al collo, si alzò e corse incontro al fratello, che la abbracciò immediatamente.
"Hoon!" esclamò mentre era stretta a lui "Sono così felice di vederti"
"Anche io" disse il fratello per poi staccarsi.
Anche il padre e la madre si erano ovviamente accorti che il figlio era arrivato ed appena la loro figlia si era alzata per abbracciarlo, anche loro si erano avvicinati al ragazzo. Dopo che il ragazzo si allontanò leggermente dalla ragazza guardò la madre di fronte a lui negli occhi e le rivolse un sorriso caldo e sincero.
"Ciao mamma" la donna strinse il figlio in un abbraccio e gli accarezzò i capelli.
"Finalmente sei qui" parlò stretta tra le sue braccia; dopo poco si staccò e toccò leggermente il viso del ragazzo sorridendogli, lasciando poi il padre avvicinarsi.
Il padre allargò immediatamente le braccia ed anche lui abbracciò calorosamente il figlio "Ben tornato a casa!" disse dopo essersi staccato facendo sorridere il corvino.
Entrambi i genitori erano sulla sessantina, erano dello stesso anno, e nonostante ciò dimostravano qualche anno in meno. Non erano persone trasandate, che si lasciavano andare, ma curate, certo non potevano permettersi di comprare cose di marca costosissime, ma non avevano mai fatto mancare nulla né a loro stessi, né ai loro amati figli. Il padre era un uomo alto, che da giovane era molto magro e snello, proprio come il figlio, ma che con il tempo era ingrassato. I capelli ormai erano pochi e bianchi, nel viso aveva poche rughe ed era contornato di nei, in particolare ne aveva uno nel naso, nello stesso punto del figlio. La madre era una donna bellissima, lo era sempre stata sin da giovane ed anche da adulta la sua bellezza si era conservata nel migliore dei modi. Aveva dei capelli lisci che le arrivavano alle spalle, erano neri ed anche se tinti, era quello il suo colore naturale che aveva anche da piccola. La carnagione era molto chiara e l'aveva tramandata ad entrambi i suoi figli.
Dopo essersi salutati per bene, tutti insieme si incamminarono verso l'uscita dell'aeroporto e verso la loro macchina. Sunghoon posizionò la valigia grigia dentro il bagagliaio e si sedette nel sedile posteriore sinistro, affianco alla sorella; il padre era alla guida mentre la madre era seduta davanti, vicino al guidatore. Sunghoon sorrise ricordandosi dei vecchi tempi, quando facevano delle gite tutti insieme dove passavano un sacco di ore in macchina a ridere e scherzare e qualche volta anche a litigare. La loro casa si trovava in un paese non troppo piccolo vicino a Sydney ed il tragitto dall'aeroporto sarebbe durato poco meno di un'ora. In macchina Sunghoon iniziò a raccontare le sue avventure universitarie ed a parlare dei suoi amici, raccontò quasi tutto quello che era successo, era sempre stato aperto coi genitori, non gli nascondeva mai nulla, almeno in questo ultimo periodo della sua vita. Yeji ovviamente sapeva già tutto ed ascoltava la conversazione come se stesse commentando il suo film preferito che aveva visto e rivisto decine di volte. Non parlò però di Sunoo, l'avrebbe magari fatto dopo con calma, i genitori non sapevano della loro relazione e Yeji non sapeva che i due avevano litigato pesantemente.
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Snap Out Of It || Sunsun
Fanfiction"Il suo viso era delicato, anche se la mascella faceva pensare il contrario. Aveva diversi nei che lo rendevano ancora più attraente, erano leggeri e sembrava fossero stati premeditati e messi in quei punti esatti da un dio. Sorrideva leggermente ed...