Capitolo Quattro

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La festa si trovava in un appartamento vicino al campus, facile da raggiungere a piedi. I due ragazzi arrivarono nel luogo dopo pochi minuti, non fecero neanche in tempo ad entrare che Jungwon li fermò.

"Ciao ragazzi, siete venuti" disse con un bicchiere in mano.

Sunoo notò subito che Jungwon sembrava più alto, egli infatti indossava degli stivaletti con il tacco neri che gli avevano permesso di superare Sunoo. Il resto dell'outfit era semplice ma allo stesso tempo lo metteva al centro dell'attenzione, o forse era il suo carisma a renderlo così splendente in un posto così buio. Indossava dei jeans neri con una fascia di seta nera legata alla vita al posto della cintura che faceva ricadere un fiocco sul suo fianco sinistro. Dentro i pantaloni aveva infilato un lupetto nero sul quale portava una camicia blu in cotone aperta, anch'essa ritirata nei pantaloni. Al collo aveva tre o quattro collane, tra cui due catene non esageratamente pesanti. Sul lobo delle orecchie penzolavano delle croci argentate. Ma niente era più bello del suo viso: i capelli erano arricciati, gli ricadevano sulla fronte e avevano il colore della camicia, gli occhi erano decorati da dell'eye-liner blu e le ciglia erano allungate dal mascara nero. Il look era finito con piercing finto sul labbro inferiore.

"Ciao" dopo qualche secondo si avvicinò anche Jay per salutarli.

Jay si avvicinò all'orecchio di Jungwon per dirgli qualcosa, che Sunoo e Sunghoon non riuscirono ad udire per la musica troppo alta.

"Devo andare, mi stanno cercando, a dopo" disse Jungwon dopo che Jay smise di parlargli all'orecchio.

Jungwon si incamminò in mezzo alla folla e Jay lo seguì, però prima di andarsene urlò a Sunoo "Mi raccomando Sunoo bevi"

Sunoo si mise a ridere ed annuì come risposta.

"Seguiamo il consiglio di Jay allora, vado a prendere da bere" Sunghoon si diresse verso il tavolo con i drink, lasciando Sunoo da solo, vicino ad un piccolo divano.

Sunoo iniziò a guardarsi intorno; la festa era in un loft al sesto piano e dalle enormi finestre ad arco si vedevano le luci della viva città di Seul. L'intero appartamento era completamente svuotato, tranne che per un albero di natale scarsamente decorato su un angolo ed il servizio bar su un altro, che consisteva in un tavolo con snack e una marea di alcolici, non molto sicuro per una festa così numerosa. Sui lati del locale c'erano dei divanetti e delle sedie con alcuni tavoli rotondi.
Era una vera è propria festa in casa, piena di studenti ed organizzata da studenti. La musica era troppo alta, si faceva difficoltà a capire i testi delle canzoni ed i laser e le luci erano così movimentati da far venire il mal di testa. Sul lato finestrato, al centro c'era una specie di DJ ed affianco c'era la band di Intak; Sunoo sapeva di trovarlo lì, ma vederlo suonare con la sua band era qualcosa che non aveva mai visto prima. Anche se Intak lo invitava spesso alle feste, Sunoo la maggior parte delle volte rifiutava, non gli sarebbe dispiaciuto sentire il coinquilino cantare e suonare, ma i luoghi affollati non erano nella lista dei suoi posti preferiti.
Quando la band finì di suonare un'ultima canzone prima della pausa, Sunghoon arrivò con due bicchieri in mano.

''Come ti stai trovando in questa scuola?" fu Sunoo il primo a parlare.

''Cosa?'' disse Sunghoon mentre, con uno scatto improvviso, si avvicinò alla faccia di Sunoo per sentire meglio; Sunoo era arrossito, ma con i colori violacei delle luci lampeggianti non si vedeva.

''Ho chiesto, come ti trovi nella scuola?"

"Ah bene, mi piace qua, è un bell'ambiente con delle belle persone" finì la frase girandosi verso Sunoo e guardandolo negli occhi, poi spostò lo sguardo sulla folla al centro della pista.

Il ragazzo seduto si fermò a guardarlo per qualche secondo sperando di non sembrare inquietante; Sunghoon aveva quel fascino incredibile, i suoi occhi, anche se quasi al buio, riflettevano il rosa delle scure luci psichedeliche provenienti dal soffitto. Sorrise guardando verso la folla e Sunoo per la prima volta riuscì a concentrarsi sul suo sorriso, era uno dei più belli che abbia mai visto, sembrava il più sincero e genuino anche se probabilmente aveva soltanto visto qualcosa di divertente. Sunoo si promise di riuscire a vedere quel sorriso rivolto a lui un giorno, senza dover spostare lo sguardo, godendoselo così come sta facendo adesso, ma avendolo tutto per sé.
Sunghoon si rigirò verso di lui velocemente e Sunoo fu abbastanza svelto da ritirare lo sguardo senza farsi notare.

Snap Out Of It || SunsunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora