Capitolo Diciotto

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Il rumore del vento che soffiava fuori dalla finestra sembrava un leggero sussurro, che si accompagnava alle voci dei pensieri nella testa di Sunghoon. Seduto nella scrivania, percepiva il soffio del vento che passava dagli spifferi della vecchia finestra nella pelle. Aveva iniziato a piovere, le gocce d'acqua iniziarono a ricadere nel vetro della finestra, scendevano e si mischiavano tra loro; Sunghoon le osservava con attenzione. Guardava anche fuori dalla finestra il cielo ormai costernato dalle stelle e con la luna piena che faceva capolinea. Nelle mani teneva il cellulare con lo schermo acceso nella chat di Sunoo, era l'ennesimo messaggio che il ragazzo gli mandava, ma questa volta era diverso.

"Ciao Sunghoon, smetterò di assillarti e ti lascerò i tuoi spazi, quando vorrai ascoltarmi io sarò qui"

Il solito magone che colpiva il petto del corvino da ormai settimane si ripresentò nella lettura di quelle parole; "cosa dovrei fare?" era la domanda che lo perseguitava giorno e notte. Non rispose al messaggio, lasciò il visualizzato e spense lo schermo. Forse avrebbe dovuto ascoltarlo, senza di lui le cose erano peggiorate, gli incubi erano tornati. Pensava che la sparizione degli incubi fosse dovuta soltanto al trasferimento, insomma l'emozione di una nuova vita, nuove distrazioni e nuove amicizie avevano portato gli incubi a sparire per la prima volta dopo anni ed anni. Ma forse il motivo della fine degli incubi era solo uno: Sunoo. Appena aveva smesso di parlarci gli incubi erano tornati, non facendolo dormire la notte. Quanto avrebbe voluto che quei sogni agonizzanti smettessero di torturarlo solo Dio lo sa. Non poteva permettere che questa situazione lo divorasse, era già successo in passato e non poteva permettere che riaccadesse ancora. Sapeva in cuor suo che l'unica soluzione era parlare con Sunoo.
Anche il coinquilino era tormentato; era in piedi e camminava avanti ed indietro tra i due letti mentre si torturava il labbro inferiore e si metteva le mani nei capelli esasperato.

"Jake mi stai facendo venire mal di testa, smettila di camminare avanti ed indietro"

"No non capisci la gravità della situazione, Hoon" Jake continuò a camminare.

"Jake, magari Sunyoung è solo molto impegnata"

"Sunghoon, non mi risponde da più di una settimana ed anche quando ci vediamo nei corridoi lei mi ignora e neanche mi saluta!" Jake si bloccò e si posizionò davanti al corvino.

"Okay forse Jiyoung le ha fatto vedere la foto"

Jake si sedette nel letto con la testa tra le mani piegato davanti a sé "Perché tutte a me" continuava a ripetere esasperato.

Nonostante a Sunghoon facesse sorridere il comportamento drammatico del migliore amico, sapeva quanto la lontananza da Sunyoung lo facesse soffrire; questa situazione era orribile per lui. Quando gli raccontò di quello che era successo con Jiyoung, Jake era scoppiato a piangere dalla frustrazione, cosa che stupì il corvino; aveva visto Jake piangere poche volte nella vita. Sperava che le cose si potessero risolvere al più presto per i due.

"Basta, usciamo" sbottò Jake improvvisamente dopo qualche tempo di silenzio; si alzò dal letto ed iniziò a mettersi il giubbotto. "Ti alzi o?" si fermò dopo essersi messo il cappotto e guardò Sunghoon ancora seduto sulla sedia immobile.

"Ma dove vuoi andare?"

"Usciamo con Jungwon, ci beviamo qualcosa" vedendo il corvino non tanto convinto aggiunse "Dai, abbiamo bisogno entrambi di distrarci"

"Ma sta piovendo"

"Esistono gli ombrelli per un motivo. Basta inventare scuse, alzati ed andiamo" si avvicinò al ragazzo, lo prese per un braccio e lo tirò.

Sunghoon sbuffò ma si lasciò trascinare, infondo gli avrebbe fatto bene uscire e distrarsi un po'.
Uscirono di fretta condividendo un piccolo ombrello rosso, trovato nei meandri dell'armadio della loro stanza. All'uscita del campus trovarono Jungwon seduto in macchina che li aspettava. I due lo raggiunsero velocemente per bagnarsi il meno possibile; l'ombrello li copriva solo a metà. Chiusero l'ombrello e salirono in macchina; l'auto di Jungwon era abbastanza piccola, Sunghoon non ci era mai salito da quando era in Corea, usavano sempre quella di Heeseung o di Sunoo, ma era confortevole nonostante le dimensioni ridotte.

Snap Out Of It || SunsunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora