La Profezia

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Riesco a ritrovare la strada per la sala del trono e tornare prima che il Re e Ornold abbiano finito di parlare. Da quando ho messo piede in quel labirinto il mio cuore mi martella nel petto e la pancia pare essere tutta sottosopra. Quella Angeline mi ha stregato...

Allora, Kendall fermati subito, non starai mica perdendo la testa per una ragazza, vero?!

Non sono un tipo romantico, sdolcinato, che si fa film mentali sulla ragazza perfetta. Però lei...

Ma a quanto pare le lezioni di galateo sfortunatamente ti hanno cambiato.

Kendall, continui a parlare da solo...

Kendall, continui a parlare di te in terza persona...

Quella ragazza mi manda al manicomio!

Se proprio devi parlare da solo potresti anche rispondermi.

I miei pensieri vengono interrotti dal rumore della porta e le figure del Re e Ornold avanzare nella sala. Il Re comincia a scrutarmi per bene picchiettandosi il mento con l'indice. Tutto ciò mi mette un po' a disagio in quanto ho Sua Maestà a pochi centimetri dalla faccia che mi studia. La sensazione di poco fa mi riaffiora per tutta la spina dorsale: mi è familiare ma non so il motivo... All'improvviso cessa il movimento col dito e spalanca gli occhi sbiancando.

《Siete proprio voi! Magnifica è la somiglianza...》 Esclama facendo un passo all'indietro.

《Io... Eh?》 Chiedo un po' impacciato con la faccia perplessa.

Sembrare un idiota davanti al Sovrano.

Segnato anche oggi nella lista delle cose furbe da fare.

In tutta fretta mi prende per un braccio e mi trascina in una stanza accanto. Ci sono un sacco di scaffali con depositati sopra svariati libri tutti impolverati. Subito dopo di noi nella stanza vedo comparire pure Ornold con la sua solita faccia indecifrabile. Mi giro a guardare il Re che, davanti a un tavolino, guarda un librone aperto sopra di esso. Sua Maestà comincia a leggere con qualche sguardo furtivo nella mia direzione.

《Ascoltate dunque le mie parole perché io vi rivelo: alla nascita dell'anno in cui la piccola Principessa Angeline dovrà compiere precisamente sedici anni, una tragedia si abbatterà su tutti noi. Un potente Stregone Malvagio dall'identità ignota seminerà il terrore in tutto il mondo per porre il suo dominio su tutte le Terre e tutti i Regni a noi conosciuti, così compromettendo il nostro Tempo e quello di tutti i nostri antenati e delle famiglie future...》

Nella breve pausa che fa per prendere fiato mi introduco.

《Compromettendo il Tempo?》 Chiedo perplesso. Questa storia è interessante, sembra il prossimo film in uscita al cinema. Lui alza solo un sopracciglio senza neanche guardarmi e continua a leggere. Ornold invece mi fulmina con lo sguardo. Ho per caso fatto qualcosa di male?

No, nel Medioevo fulminare qualcuno con lo sguardo è una grande dimostrazione d'affetto.

Davvero?

NO!

《I tre Tempi, si intende Passato, Presente e Futuro. Lo Stregone riuscirà a trovare il modo di cancellare dall'intera esistenza tutta la linea del Tempo trascorsa sulla Terra, così come ogni suo abitante.》 Quindi è questa la ragione per cui a San Francisco non c'è più neanche un insetto. Quindi la magia esiste davvero?

No, figurati. Hai viaggiato nel Tempo con una De-Lorean. Idiota! Pensi che nel Medioevo si contraddistinguevano per i progressi nella scienza?

《Lo Stregone distruggerà prima il Futuro, poi il Passato e, infine, il nostro caro Presente, per creare un nuovo mondo di terrore.》

Ma questo si sente un Dio?

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