《Fermiamoci per una breve sosta. In quella grotta c'è una sorgente d'acqua da cui potremo fare rifornimento.》 Ornold indica una grotta poco lontano.
《Siete già stato qui?》 Chiedo.
《Qui, tempo addietro, ci vivevo con Arnold.》 Spiega frettolosamente.
《Nella caverna?》
Sì, una volta erano dei lupi. Come no!
《Stupido ragazzo! Non ti sembra ovvio che nei dintorni ci sarà stata una casa?!》
Lancio uno sguardo ad Amarië che ride sulla mia mano. Faccio spallucce e scendo dal mio asino poggiando a terra la piccola elfa.
Cosa deve sopportare il povero Persival.
Entriamo nella grotta. C'è poca luce ma si percepisce l'aria bagnata. Tocco le pareti di roccia e avverto le gocce d'acqua. Arriviamo a una piccola cascata che fuoriesce da una parete rocciosa per poi congiungersi con un altrettanto minuscolo laghetto in cui Amarië ci si butta dentro entusiasta credendolo immenso.
Faccio una conca con le mani e bevo un po', molto assetato. Ornold si occupa di farne grande scorta, mentre io riempio la mia bottiglietta che attacco saldamente alla cintura. Pare una sorgente troppo bella ed elegante per non essere artificiale.
Appena usciamo ci mettiamo comodi per mangiare. Dal silenzio tombale che si era creato nasce uno strano rumore. Prendo subito Amarië già tremante. Arrivano tre esseri di sassi e muschio, tondi e per capelli hanno quattro foglie. Sono molto strani, ma non più di un elfo o di un drago. Mi ricordano vagamente Mordiroccia della Storia Infinita. Forse sono dei lontani cugini.
《Sono troll!》 Esclama Ornold scattando in piedi.
《Sono buoni?》 Chiedo sperando si fosse alzato per saltare di gioia.
Nella vita l'importante è essere convinti.
《Stupido ragazzo!》
《Troglodytae Ad Muntia!》 Urla contro di loro indicandoli. Noto che non riescono a muoversi, ma solo ringhiare selvaggiamente.
《Accurata la loro vastità di dizionario.》
Non rubarmi il lavoro!
《Muovetevi! L'effetto non dura tutto il giorno.》 Urla Ornold, così ci ritroviamo a correre verso i cavalli. Salto in sella, faccio salire Amarië sulla mia spalla e insieme a Ornold li facciamo partire a razzo.
In brevissimo tempo ci ritroviamo inseguiti dai troll rotolanti più arrabbiati che mai. Eppure, in quel cartone animato della Disney con le due sorelle, me li ricordavo buoni, invece questi continuano a ringhiare. Mi stanno per raggiungere e il mio picchiettare sui fianchi di un povero asinello non sta dando i suoi frutti.
Giuro, spero che Parsival ti faccia cadere e parta all'impazzata abbandonandoti qui.
Ornold ci aiuta scaraventando via con la telecinesi quello che si è avvicinato troppo contro un albero.
All'improvviso mi scivola dalla spalla Amarië, finendo praticamente in braccio al secondo troll. Cerco di fermare Parsival in fretta, ma è troppo impaurito per fermarsi. Quindi mi butto a terra ed estraggo la spada dal fodero sul fianco. Dalla caduta prendo una botta in testa e sul ginocchio sinistro, da dove mi esce una quantità indescrivibile di sangue. Che gesto così istintivo, stupido e insensato, ma non la posso lasciar morire.
《Brutto imbecille, ti uccideranno!》Urla Ornold frenando. Sguaino la spada e parto all'attacco contro i due troll rimasti che stavano già discutendo di Amarië e di cosa farne. Certo, per quanto possano comunicare.
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Medieval Time
FantasyChi non ha mai sognato di viaggiare nel tempo? Magari nell'ignoto futuro o nel turbolento passato pieno d'avventure possibili? Nei film abbiamo visto tutti come possa essere un gran videogioco pieno di emozioni e simile a una vacanza a Disneyland. A...