Sulla Riva Del Lago, Qualcuno Canta

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《Tra un po' ci fermiamo per pranzo.》

Annuncia Ornold guardando la mia faccia distrutta.

Collezionatori di pause!

Amarië dorme ancora perché abbiamo fatto le ore piccole con le fate, per poi tornare da Ornold poco prima che dovessimo ripartire.

Sentitelo che trasgry.

Non sono sicuro di quanti anni abbia e quanto vivono mediamente gli elfi, ma credo proprio sia una ragazzina a giudicare dal suo modo di fare che va oltre il suo carattere.

Comunque sono esausto. Se potessi anche io dormirei, ma non credo sia una buona idea. Cadrei sicuramente dal mio asinello.

In fondo in fondo non è una cattiva idea.

Guarda che essendo la mia Coscienza, se mi dovessi far male, ti faresti male anche te.

Un rischio che potrei correre per darti una svegliata.

Ci fermiamo davanti ad un lago. Mi siedo su una roccia per iniziare a mangiare. Ci stiamo avvicinando sempre di più allo Stregone. Manca poco, perciò Ornold va a controllare in giro che non ci siano orchi o troll.

Mentre mi strozzo col cibo come se non ci fosse un domani, inizio a sentire una melodica voce un poco distante. In me si risveglia quella forza incontenibile di ieri sera, anzi questa sembra quasi come una calamita, che mi fa alzare e avanzare verso la voce.

Appena sono abbastanza vicino per vedere di chi si tratta, rimango estasiato dalla bellezza di questa sirena dalla coda arancione e lunghi capelli rosa-celesti che le coprono i seni nudi. La sua coda pare fatta di diamanti colorati che luccicano di riflessi sotto la luce del sole e le goccioline d'acqua. Le forme sul petto sono a dir poco perfette: due seni tondi e sodi, due fianchi snelli, clavicole pronunciate. Il tutto accompagnato da una carnagione pallida, un paio di occhi color smeraldo e labbra rosse ipnotici.

Seduta su una roccia mi nota e mi fa l'occhiolino. Lentamente, non smettendo di incantarmi con la sua melodica voce, entra nell'acqua. La sua bellezza è quasi soffocante. Una forza attrattiva mi fa avvicinare a lei che mi tende le mani. Gliele prendo estasiato.

《Sarò il tuo Eric!》

Sono stato io a parlare?

《Portami con te.》

Ma questo è tutto scemo.

La sua soave voce mi accompagna delicatamente in acqua con lei, mi sorride. Sto per iniziare un viaggio indimenticabile, me lo sento.

Vedremo se sarà così indimenticabile.

Mi porta sott'acqua sempre più in fondo, fino al momento in cui le faccio notare che sto finendo l'ossigeno. Tuttavia, penso sia un problema secondario adesso. Si avvicina molto sensualmente e, delicatamente, mi bacia. Solo dopo un po' che siamo attaccati capisco che quella bellezza indescrivibile mi sta dando l'ossigeno per continuare a vivere e ammirarla.

Le bollicine d'acqua devono averti dato alla testa.

All'improvviso un Ornold con spada infilza la mia dolce e povera sirena uccidendola. Sento un colpo al cuore. Svelto mi trascina in superfice e allarmato mi urla addosso.

《Ti ha baciato?!》

Un forever alone come lui è invidioso.

Io a volte mi chiedo perché sono stata destinata proprio a te e non ad uno più intelligente.

《Sì, ma perché siete così agitato? E perché avete ucciso l'unica donna che io abbia mai amato?!》 Sono veramente basito.

《Bevi immediatamente l'acqua del lago, presto!》 Continua ad urlare, non l'ho mai visto così preoccupato.

《Era una sirena fantastica, io l'amavo... Perché l'avete uccisa?!》 Sto cedendo alla più selvaggia delle disperazioni.

《Bevi e stai zitto, stupido ragazzo!》

Urla spazientito. Bevo, anche se non comprendo bene il motivo. Faccio una smorfia: sa di pesce e muschio!

Ben ti sta!

Ornold si siede sfinito.

《Stupido ragazzo! Mi allontano due minuti e ti stavi facendo uccidere!》 Tuona.

《Perché mai? Era una donna così graziosa. E voi l'avete uccisa!》 Lo accuso con un dito minaccioso verso di lui.

《Non hai mai sentito dire che le sirene ti attirano con il loro canto per ucciderti negli abissi marini?!》 Continua a urlare.

《Ma io pensavo che si sposassero con i principi...》 Balbetto.

Forse dovresti smetterla di basarti sui cartoni animati e guardare qualcosa di più serio... Idiota!

《Loro invece amano portarti sott'acqua per darti il loro ossigeno avvelenato! Se non bevevi immediatamente l'acqua del lago, che è l'antidoto, saresti morto e poi diventato la sua cena! Stupido ragazzo!》

Almeno una volta dilla qualche parolaccia, ti assicuro che non si offende, in confronto a tutto quello che gli dico io le tue offese non sono niente.

《Stupido ragazzo!》 Finisce di sgridarmi.

No, non ci siamo. Ho detto "parolacce" non la solita battuta.

《Ups...》 Dico imbarazzato e deglutendo.

《Stupido ragazzo!》

《Okay, forse me lo merito!》 Ammetto iniziando a capire la gravità della situazione.

《Forse?!》 Mi fulmina con lo sguardo.

《Ho sbagliato, va bene! Ma come potevo saperlo? Nel Futuro le sirene, se esistono ancora, non si fanno vedere.》

Cerco di ritrattare senza che decida di tagliarmi la testa.

Quella sirena ti ha pure fatto dimenticare di Angeline, non ti doveva sembrare già strano così?

《Mi ha anche fatto dimenticare Angel...》 Rifletto ad alta voce.

Non me lo potevi dire?!

Non eri tu quello che diceva: "fai parte di me", o era un altro Kendall? Se ti eri dimenticato tu come se lo poteva ricordare la tua Coscienza? Sveglia, scemo!

Noto qualcosa di appena visibile sulla riva: una conchiglia viola. La raccolgo per analizzarla: è strana trovarla di questo colore.

《Quelle, di solito, le indossano le sirene.》 Dice Ornold.

Oh, che schifo! Hai in mano un loro reggiseno! Buttalo!

《Non dovrebbero essere bianche o rosa opaco le conchiglie?》

《In origine sì, ma le colorano per personalizzarle. Non si vedono così spesso di lavorate, probabile le sia caduta alla tua amica. A loro serve per cantare quelle note che tanto attirano.》

《Ah, quindi non è il loro reggiseno.》

《No. Quando dico indossare, intendo come tu indossi una spada.》

Meno male!

《Può essere ancora utilizzata?》

Guarda come fuma la sua testa, le rotelle girano. La stai mettendo in moto dopo tanto tempo, eh?

《Certo, però non te lo consiglio.》 Mi avverte. Così io, da bravo ascoltatore, me la metto in tasca.

Torniamo dai cavalli. Amarië ancora sonnecchia beata. Lei dorme mentre io ero al coro della Chiesa. Molto carino.

Non è colpa sua se sei uno scemo.

《Se partiamo ora arriveremo per sera.》

Saltiamo in sella ai nostri cavalli e partiamo.

Riconosco quella sensazione, quell'emozione. D'altronde, essere impaurito e sentirti inferiore, lo sei per la maggior parte del tuo tempo da quando sei nato.

Non ho paura...

Non puoi mentirmi.

Devo,non è una scelta, essere coraggioso per Angel e il resto dell'umanità di tuttii Tempi. Che sia Passato, Presente o Futuro...

Medieval TimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora