Il Viaggio Inizia

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《Ti devo ancora insegnare l'incantesimo.》

Dice Ornold avvicinandosi con un anello per poi farmelo indossare.

《Cos'è?》 Chiedo guardando l'anello.

《Mi vuoi sposare?》 Chiede Ornold.

《Aspettate... Che cosa?!》 Esclamo.

E si scoprì così che Ornold è un pazzo.

Scoppia in una sonora risata.

Devo ammettere che tutto potevo aspettarmi ma non questo.

《Questo è il tipo di anello che di solito usano gli stregoni. L'unica differenza è che questo è un anello da allenamento datomi dai miei genitori per fare pratica. Non hai accesso a tutti i tipi d'incantesimi, ma ti insegna a padroneggiare la magia.》 Alzo gli occhi al cielo. Naturalmente, come posso non averlo capito.

《Ora puntalo verso quell'albero e ripeti queste esatte parole: Immobilia Et Inanimata!》

Ripeto minuziosamente ogni minima lettera e dall'anello escono due piccole scintille. Lo guardo stranito.

《Più convinzione! Andiamo!》 Esclama. 《La Principessa è stata presa in ostaggio. La vuoi salvare, non è vero?》 Penso ad Angeline che molto probabilmente in questo esatto momento starà soffrendo in modi che non posso neanche lontanamente immaginare. Prendo un respiro profondo a occhi chiusi per poi puntarli sull'albero.

Immobilia Et Inanimata!》 Dall'anello parte un fulmine arancione saettante che, andando contro l'albero, lo fa diventare di pietra. Salto dallo spavento.

《Bene, basta che lì penserai alla Principessa e sarà fatta.》 Pare soddisfatto. 《Peccato che questa tua ossessione per lei dovrebbe presto sparire... Ma per ora ce la faremo andare bene se significa salvare l'intero Tempo.》 Porto distrattamente una mano sulla testa per lasciarci qualche leggera grattata imbarazzata.

《Non credo che tu sia solo cotto di lei... Stupido ragazzo!》 Esclama all'ultimo. Alzo gli occhi al cielo. Intende...

Sì, intende amore, ci sei arrivato ora?!

Non so cosa sia l'amore. Non l'ho mai provato per nessuna. Tuttavia, se penso a lei mi sento strano...

Ornold mi esorta a seguirlo così destandomi dai miei pensieri. Mi porta al Castello dove si fa strada tra le guardie per parlare con lo stalliere reale. Confabulano un po' mentre io e Persival ci scambiamo uno sguardo confuso.

Sta cercando di rimpiazzare il suo fedele destriero?

Persival sbuffa strascinando lo sguardo mogio su tutti i cavalli presenti nella stalla.

Ornold sembra soddisfatto quando gli viene mostrato un cavallo giovane e forte dal manto marroncino a tinta unita, non come il suo che con la vecchiaia ha sviluppato delle macchie.

Al nuovo cavallo viene fornita una sella e delle sacche pendenti ai fianchi.

Lo stalliere saluta calorosamente Ornold prima di prendere congedo.

《Cosa pensate di fare?! Non credete che Persival abbia dei sentimenti?》 Il sorriso che un attimo prima dedicava al suo compagno di reati sembra scomparso una volta riposato lo sguardo su di me.

《Cosa vai farneticando, ragazzo?》

《Voi state sostituendo il povero Persival.》 Ornold posa lo sguardo sul suo ex cavallo e gli sorride appena accarezzandogli il muso.

《Mi rifiuto di lasciarlo da qualche parte a marcire. Non si abbandonano gli animali solo perché arrivano alla vecchiaia!》 Persival sembra già più rilassato sotto il tocco del suo ex padrone, probabilmente non capendo a cosa sta andando incontro.

Molto più probabile è che tu non abbia capito proprio niente.

《Bene, se sei proprio affezionato a Persival II... Non ti dispiacerà affrontare il viaggio con lui. Avevo pensato erroneamente di prendere un altro cavallo per te e io fare il viaggio col mio fedele compagno aiutandolo con qualche spinta in più...》 Fa un movimento con la mano per indicare la magia. 《Ma prego, tienilo pure tu Persival II.》 Il cavallo accanto a me sbuffa contrariato e cerca di opporsi dimenandosi.

Ma come? Pensavo che ormai andassimo d'accordo.

Far finta di sopportare qualcuno non significa che possa piacergli. Aggiungendo il fatto che la persona in questione da sopportare sia tu, non ci si può stupire se non piaci a nessuno.

La vocina della mia Coscienza sa sempre come infondermi autostima.

《Muoviti. Lo stalliere mi ha detto che il Re è sull'orlo di una crisi psicologica. Si è chiuso nelle sue stanze da quando quello strano drago ha rapito la Principessa. Non ha più parlato né visto nessuno da quel momento. Conta su di te.》 Annuisco saltando in sella.

Ora cavalcherai il cavallo migliore dell'intero Regno. Che onore, vorrei averlo io!

...

Sfigato!

Torniamo a casa per prendere le varie provviste e attrezzare con la nuova e giovane cavalla, Dorotea, per il viaggio.

Una volta fatto manca solo una cosa: geolocalizzare il Malvagio Stregone. Aiuto Ornold a raccogliere delle erbe particolari di cui non saprei ripetere il nome ma che crescono come funghi in questa zona. Lui recupera una ciotolina e un cucchiaio di legno dove spezza le piante recuperate e le mescola con dell'acqua. Raccoglie un po' di terriccio da terra e le chiude nel pugno sinistro. Emette un sospiro profondo e la sua mano inizia a brillare di azzurro. Il bagliore rimane per circa venti secondi per poi sbiadirsi sempre di più. Così Ornold sparge la terra come se fosse sale di fronte a lui in senso circolare. Il terriccio brilla, pare sia fatto di stelle.

Recupera la ciotolina e posiziona le erbe bagnate in un singolo nucleo in mezzo al cerchio.

《Serpens Fugit... Ostende Mihi Partem!》 Sussurra ad occhi chiusi e con le mani giunte appoggiate al petto.

Peccato non ricordarsi neanche una sillaba di latino dopo cinque anni di studio al liceo, almeno capirei cosa dice in questi casi.

La vera magia è che tu abbia capito si tratti di latino!

Improvvisamente i suoi occhi si spalancano, completamente bianchi e di una luce accecante. Alza le braccia al cielo separando le mani e mostrando i palmi alle nuvole. Il cerchio di terra glitterato si solleva dal suolo fluttuando a una cinquantina di metri dal terreno e inizia a correre in senso orario formando un ordinato Taz dei Looney Tunes.

Dall'erba in centro compare un cono di fumo blu da dove si intravedono delle montagne per una manciata di secondi.

Poi Ornold ricongiunge i palmi delle mani e chiude nuovamente gli occhi facendo cessare, come se non fosse mai esistita, quella magia così singolare.

Riapre gli occhi, fissandomi.

《Partiamo per il monte Ormion.》 

Medieval TimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora