Un Angelo In Gabbia

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Al completamento dell'opera si risvegliano le prime luci del mattino.

Sembra uno spaventa passeri! Complimenti Kendall, sei un artista formidabile.

Penso sia la prima volta che mi fai un complimento.

Non ti ci abituare, idiota!

《Sembro il giullare del Re!》 Borbotta Ornold più che contrariato.

《Gli orchi ci cascheranno sicuramente.》 Mi trattengo dal ridere. Davvero sembra un giullare e anche uno spaventa passeri! Devo mantenere la calma. Non posso arrivare dallo Stregone e ridergli in faccia.

Una delle tue figuracce standard.

Lasciamo Amarië a sorvegliare i cavalli con il mio mantello per scaldarla dal rigido clima. Lì sarà più al sicuro. Mentre la copro mi riserva uno sguardo sconsolato e preoccupato.

《Kendall, state attento. Vi prego, tornate...》 Apro la bocca per poterle pronunciare parole rassicuranti, ma lei subito mi interrompe con qualcosa che mi spiazza. 《Mi raccomando: fategli il culo a strisce!》 Esclama quella vocina delicata ma aggressiva. Improvvisamente l'angoscia che provavo si dissolve in una calorosa risata. Mi concedo ancora un paio di secondi per accarezzarle con l'indice la testolina piena di capelli e le annuisco.

Così mi giro verso Orcornold che mi lega le mani con una corda e mi trascina lentamente verso l'accampamento. La corda a contatto con la pelle risulta ruvida, ma per fortuna non è stretta. Arriviamo all'ingresso e passeggiamo indisturbati nel bel mezzo dell'accampamento tra draghi, troll e orchi. Tutto ciò è epico. Fino a pochi mesi fa se mi avessero detto che oggi mi sarei trovato in mezzo a questo spettacolo fantasy non avrei creduto a una sola parola.

《Salve!》 Esclama un orco con una faccia beata che improvvisamente ci nota. 《Cosa abbiamo qui?!》 Chiede guardandomi con fare superiore. Oppure ha qualche orribile odore, molto probabilmente il suo, sotto il naso.

《Ehm... L'ho sorpreso che... Dice di odiare il Malvagio Stregone, il nostro padrone!》 L'Orcornold farfuglia qualcosa.

Questo succede a preparare un piano pensando solo alla scena e non alla recitazione. Idioti!

L'orco lo guarda dubbioso.

L'hanno capito tutti che Ornold fa pena come orco.

Shh! Non vedi che è una situazione critica?

Pare che tutte le creature abbiano interrotto le loro attività per guardare i nuovi arrivati con fare sospetto e in silenzio.

All'improvviso Ornold emette un suono molto simile a un grugnito. Con mia grande sorpresa l'orco sorride e grugnisce di risposta.

Non riesco a credere a ciò che ho appena assistito!

Riprendo a respirare notando solo ora di essere andato in apnea. Mi ucciderà prima Ornold che lo Stregone, me lo sento.

《Cosa ne dobbiamo fare?》 L'espressione dell'orco torna beata. Non sospetta più dell'identità dell'umano gareggiante per il miglior cosplayer dell'anno di fronte a lui.

《Mi assicurerò io stesso che abbia la giusta punizione.》 Afferma Orcornold.

《Bene, bene.》 Grugnisce aspettando una sua risposta. Orcornold grugnisce più forte.

Non so come ma parte una lotta di grugniti tra lui e l'orco e, tra una risata e l'altra, ci lascia andare. Bingo.

Io sono basita.

《Dopo lo Stregone dovrai vedertela con me.》 Mi sussurra trascinandomi oltre quella commedia. Deglutisco. Immaginavo.

Riusciamo a proseguire e penetrare sempre più in profondità il campo nemico, ormai nessuno ci calcola più dopo il rito con l'altro orco.

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