capitolo 17

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(punto di vista di Naomi)
domani inizierò la scuola, sono un po' preoccupata... non ho mai frequentato scuole con persone senza poteri; Ho tante paranoie e ho paura di usare la magia senza accorgermene, beh se dovesse accadere sarebbe un bel guaio.
Oggi pomeriggio verranno Philip e Clare con loro figlia Julie, da quel che ho capito sarà nella mia nuova classe.
È da ieri che i miei continuano a ripetere un alibi degli ultimi 20 anni da raccontare sia ai loro amici che a scuola: Dopo la morte dei miei fratelli si sono trasferiti in america, hanno avuto me qualche anno dopo, sono cresciuta in una cittadina dell'Oregon, e siamo tornati perché volevamo cambiare aria.
Qualche ora dopo suonarono al campanello, gli ospiti entrarono e si accomodarono in salotto, scesi le scale, ero felice di conoscere nuove persone.
Seduta accanto a Philip c'era questa ragazzina, doveva essere Julie... era biondo cenere come Clare ma gli occhi erano scuri, era magrolina... indossava un vestitino verde chiaro.
Clare non perde un secondo per presentarmela, sembrava molto timida... siamo state ad ascoltare i discorsi dei nostri genitori in silenzio per un po' di minuti, ma erano noiosetti quindi le proposi di andare in camera mia a giocare o a fare altro e accettò.
Appena entrammo lei si fiondò nella libreria.
<<ti piace leggere?>> dissi incuriosita.
lei annuì.
<<che libri leggi di solito?>> in qualche modo dovevo portare avanti la conversazione, no?
<< fantasy diciamo>> disse
<<perché diciamo?>> risposi io ridendo un po'
<<beh parlano di persone con superpoteri, metà umani, altri universi, oltre mondo... mi sembrano cose assurde ma molti pensano siano reali>>
<< perché non dovrebbero esserlo? nella storia si parla dell'apocalisse che c'è stata secoli fa, queste cose esistono>>
<<nella storia che studiamo a scuola si parla di ciarlatani e pazzi che con le radiazioni delle esplosioni si sono uccisi tra di loro, che si davano a fuoco, li consideravano eretici ecc.>> lo disse in modo serio, io non capivo. <<lo hai studiato anche tu in Oregon, no?>>
Io ero una di quei metà umani con poteri magici, nella storia che avevo studiato era chiaro: siamo stati cacciati via perché ci considerano eretici, ma la magia esiste davvero, perché in quella che ha studiato lei siamo solo dei ciarlatani?
Non dovevo far sospettare nulla però, quindi cambiai discorso.
<<domani ci vediamo a scuola quindi>> dissi io
<< già, è abbastanza noiosa la scuola qua, com'era nell'oregon? ho visto molti film in cui sembrava splendida!>>
<<beh si il sistema scolastico era abbastanza funzionale>> mentii.
<< domani starai con me, ti consiglio di star lontana da Chloe, appena senti il suo nome scappa, è una vipera >> disse scherzando
<< cercherò di fare attenzione allora!>> sorrisi

Parlammo per molte ore, appena conosciuta era molto timida ma appena iniziai a parlarle è cambiata
completamente, sembra quasi estroversa ed è molto simpatica. Per come avevamo cominciato a parlare dei metà umani pensavo avesse una brutta opinione di noi, ma ho scoperto che invece sono una delle sue più grandi passioni, è un mondo che la affascina moltissimo.

Naomi Evans - la figlia dei quattro elementi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora