capitolo 49

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<<Ragazzi qui c'è qualcosa che non mi torna>> disse Naomi rivolgendosi ai suoi due amici
<< in che senso?>> chiese Percy
<< mio padre è andato via senza neanche salutarmi, non è da lui>>
<< ok è strano>> disse Simon
<< mamma ha detto che è ad Arundel per lavoro>>
<< beh però, perché non dovresti crederle?>> rispose Simon
<< non so era strana pure lei mentre me lo diceva, ho un brutto presentimento>>
<<che vorresti dire?>> chiese Percy
<< forse dovrei andare ad Arundel a controllare, non lo so>>
<< da sola??>> Simon non sapeva che dire
<<beh si, a meno che non vogliate venire>>
<< scherzi? ovvio che veniamo ma lo sai che è contro le regole abbandonare il castello principessa?>> disse Percy ridendo e prendendo in giro l'amica che preferirebbe morire piuttosto che infrangere le regole.
<< diciamo che sto imparando a seguire il mio istinto>> disse infine soddisfatta Naomi
I tre decisero di partire la notte stessa e in pochi minuti grazie al portale arrivarono ad Arundel e si incamminarono per lo studio medico di Aaron.
<<wooow>> era ciò che continuava a dire Percy, non era mai uscito dall'oltremondo;
<< se è qui... tutto bene, ma se non dovessimo trovarlo? che faremo?>> chiese Simon a Naomi
<< poi ci pensiamo>>
Arrivati alla porta dello studio Naomi bussa la prima volta, passa un minuto e nessuno risponde.
Naomi bussa di nuovo, invano.
<< passiamo a casa, sicuramente è lì>> disse Naomi speranzosa;
a pochi metri dallo studio c'è la casa degli Evans, Naomi prende la chiave nascosta nel vaso e apre il portone di casa.
<< Papà?>> dice piano inizialmente, <<PAPÀ?>> aumenta il tono.
Nessuna risposta.
I tre sono immobili, ma sentono dei rumori provenire dal piano di sopra.
<<lo avete sentito anche voi?>> dice Percy
<<ssi>> sussurra Simon
<<fate silenzio>> dice Naomi esausta
Naomi decide di fare le scale e andare al piano di sopra, il rumore arriva da lì.
Salendo le scale Naomi sente un venticello che si faceva sempre più freddo ad ogni gradino.
Era impossibile, pensò Naomi, le finestre dovevano essere tutte chiuse.
Il trio arriva al piano di sopra e Naomi va nella camera dei genitori che era spalancata, la finestra era aperta ma il letto era vuoto. Aaron non c'era.
Naomi decide di andare avanti per il corridoio e si accorge che la porta della sua camera è leggermente aperta, anche questo era impossibile... Naomi si ricorda perfettamente di averla chiusa prima di uscire.
Naomi si rese quindi conto che c'era qualcosa di strano e indietreggiò, i compagni fecero lo stesso.
<< Andiamo via>> disse Naomi
Gli altri due non fecero in tempo a rispondere che una luce verde li spinse contro il muro con forza e prima che Naomi potesse rendersene conto si ritrovò contro il muro opposto a quello degli amici.

Naomi Evans - la figlia dei quattro elementi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora