Naomi Evans - la figlia dei quattro elementi

capitolo 32

<<perché hai tardato?>> sussurra Percy
<< sono solo tre minuti>> risponde Naomi
<<dai facciamo in fretta prima che ci scoprino, se ci vede Bastian siamo finiti tutti e tre>> disse Simon
I tre entrano quindi nella biblioteca, è tutto buio, l'unica fonte di illuminazione è la luce della luna che entra dalla finestra, accendono tutti e tre le torci dei loro orologi...
Attraversano tutta la biblioteca e arrivano finalmente nella parte proibita. Per entrare serve loro una chiave visto che il reparto proibito della biblioteca è chiuso con tanto di lucchetto, tutti e tre cominciano a cercare questa chiave, passano 10 minuti circa quando Simon chiama gli altri due e urla (piano) di aver trovato la chiave.
quest'ultima era all'ingresso della biblioteca nell'ufficio dei custodi della biblioteca, lì dentro sono registrati tutti i libri che entrano ed escono, chi li prende e da quale scomparto. Per prendere uno qualsiasi dei libri proibiti occorreva un'apposita autorizzazione firmata da uno dei professori o dal re in persona, ne Naomi o qualunque altro giovane studente sarebbe mai riuscito a procurarsela.
una volta aperta la porta entrano nel reparto proibito.
i libri che si trovavano lì erano libri che contenevano i potenti segreti della Magia Nera che non veniva insegnata al castello, c'erano libri rari, di valore e libri considerati inappropriati per gli studenti più giovani e pertanto proibiti. Naomi si soffermò su un libro di pozioni, la incuriosì molto e si mise a sfogliarlo... c'erano ricette di pozioni molto pericolose, alcune di queste le aveva sentite nominare dal nonno in diverse occasioni.
C'era un altro libro intitolato "i segreti delle arti più oscure", dopo solo qualche occhiata veloce ad alcune pagine, Naomi dovette chiudere il libro dal disgusto in quanto quel libro conteneva cose orribili che si potevano fare con l'utilizzo della magia.
Passarono diversi minuti e nessuno dei tre riuscì a trovare qualcosa di utile per ciò che stavano cercando.
Rassegnati, mentre uscivano dalla stanza, l'attenzione di Naomi ricadde su un libro che le era sfuggito prima... Era un volume piccolino, vecchio e alquanto rovinato, era rilegato in pelle nera, ciò che catturo l'attenzione di Naomi era un nome in basso a destra scritto a mano con un inchiostro dorato nella copertina... Axel.
non c'era ne un secondo nome, ne un cognome, solo Axel.
Naomi lo prese in mano e iniziò a sfogliarlo... era una specie di quaderno degli appunti... la ragazza non capiva però perché questo si trovasse nel reparto proibito. Decise quindi di portarlo con se, lo nascose dietro la schiena dentro al pigiama.
I tre riuscirono a uscire dalla biblioteca e sistemarono tutto com'era prima senza destare sospetti; la loro uscita però fu rovinata dal professor Jonathan Gibbs, che vide tutti e tre.
<< bene bene bene, qualcuno è dove non dovrebbe essere>> esortò il professore;
il trio rimase in silenzio;
<< si può sapere cosa stavate facendo in biblioteca all'una di notte?>>
A qualunque scusa pensasse, Naomi si rese conto di non poter trovarne una efficace.
<< mi scusi tanto professore, ho perso Lilo, il mio gatto, Percy e Naomi mi stavano aiutando a cercarlo>> Rispose Simon... Naomi era sorpresa dalla scusa trovata dall'amico... poteva essere plausibile.
<< non mi sembra l'ora di cercare gatti, signor Larusso... e non mi sembra il caso di coinvolgere la principessa che è infortunata, da quanto ne so dovrebbe riposare>> rispose il professore con un tono piuttosto sarcastico.
<<oh no signore, sono stata io a offrirmi per aiutare, Simon era molto preoccupato e sono stata io a proporre di andare a cercare il gatto>> intervenne Naomi, cercando di prendersi la colpa.
<< non mi interessa chi e cosa ha proposto, per vostra fortuna anche il principe Aaron ha deciso di fare passeggiate notturne con l'amico stasera>> disse Gibbs con sarcasmo. <<oh guardate un po' eccolo lì>>