capitolo 77

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(punto di vista di Aaron)
Prendo Naomi e la guardo bene in faccia, tiene gli occhi socchiusi e sento che respira a fatica. I bastardi intanto se la ridono e se ne vanno.
<<che le hanno fatto>> dico rivolgendomi a mio padre
<<Axel e quella troia vestita di nero hanno cominciato a picchiarla>> a quelle parole credo il mio cuore abbia smesso di battere per qualche secondo.
Daniel mi aiuta a prendere la mia piccolina e la poggiamo a terra delicatamente.
Le tolgo i capelli dal viso e le do un bacio in fronte.
Prendo il suo polso per controllare il battito ed è debolissimo.
<<che vuole Axel>> dissi colmo di rabbia a mio padre
<<lo sai cosa vuole Aaron>> rispose lui
<<gli hai detto qualcosa?>>
<<No Aaron non ho detto nulla, se lo facessi Naomi sarebbe già morta>>
<<come se ora stesse bene>> dissi con sarcasmo.
<<papà>> dice Naomi con un filo di voce
la guardo subito e le stringo la mano
<<amore ei sono qui>>
<<ho paura>> lo disse pianissimo. Era normale avesse paura cazzo, era ancora piccola per affrontare tutto questo.
<<shh sei con me ora, andrà tutto bene >> le dico abbracciandola e accarezzandola;
Intanto Daniel mi tira delle occhiate.
Non sappiamo come uscire di qui.
E Naomi non può stare qua ancora per molto.
Axel e i suoi seguaci sparirono nel nulla per quasi mezza giornata.
Naomi si è ripresa nel corso delle ore, in questo momento è seduta accanto alle sbarre a fissare il vuoto.
Le servirebbe dell'acqua e del cibo per recuperare le forze, ma naturalmente ci hanno lasciato senza nulla per tutto il giorno.

Naomi Evans - la figlia dei quattro elementi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora