capitolo 69

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(punto di vista di Naomi)
Appena arrivo davanti alla camera di mio fratello, mi accorgo che la porta è leggermente aperta, decido di aprila lentamente.. c'è mia madre seduta sul letto, con un peluche in mano.
<<Naomi>> <<ei che ci fai qui>> disse mia madre strofinandosi gli occhi.
<< scusa non>> prima che potessi finire la frase mia madre si alza e mi abbraccia, mi prende la mano e mi fa entrare.
Appena entro in quella camera sento una strana sensazione, come se stessi facendo la cosa giusta.
<<oggi tuo fratello avrebbe compiuto 23 anni>>
disse poi mia madre, mi sono completamente dimenticata la data di oggi.
Non dissi nulla, mi guardai intorno e vidi ai piedi del letto il famoso pallone arancione, istintivamente mi avvicinai e lo presi. Appena toccai quel pallone sentiì una scossa alle mani e lo feci cadere a terra. Appena il pallone cadde a terra il rumore del rimbalzo mi causò una visione di pochi secondi, vedo tutto buio, un ragazzo di spalle e la stessa porta del sogno.
Mia madre viste tutta la scena e si preoccupò, <<naomi tutto bene?>>
<<ssi mamma sscusa ho preso la scossa>> dissi con una risata nervosa; Mia madre mi sorrise e guardò il pallone, il suo viso si rattristì subito.
<< era il pallone con il quale stava giocando prima di... >> si fermò, sapevo cosa intendeva, non sapevo del pallone ma almeno mi tornavano più cose.
Io e mia madre passammo le successive due ore in quella camera, ci mettemmo a parlare del più e del meno.
Dopodiché andai nell'esatto posto in cui Diego passò le sue ultime ore nel castello: nei giardini.
Mi sedetti e aspettai una seconda visione. aspettai per un'ora ma nulla. Intanto riflettevo su quella avuta poco prima.

Naomi Evans - la figlia dei quattro elementi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora