capitolo 43

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Aaron aiutò più persone possibili e riuscì a salvare una donna con una grave ferita sulla gamba, causata probabilmente da uno sparo, fermandole l'emorragia .
Portata la donna in salvo, Aaron si ritrovò in una strada abbastanza stretta e isolata, mentre faceva per superarla, Aaron sentì un dolore lancinante alla spalla: si girò di scatto e vide l'artefice di tutto, Axel.
Lo zio lo aveva appena pugnalato sulla spalla sinistra e manco il tempo di rendersene conto che gli scagliò un secondo colpo verso il petto, il principe per fortuna vantava di buoni riflessi e riuscì a schivare il colpo.
I due iniziarono a combattere: Aaron era già ferito, il sangue non smetteva di uscire e questo lo rendeva più debole fisicamente. Axel invece non aveva neanche un graffio;
Aaron si affidò ai suoi poteri, scagliò delle grosse fiamme blu verso lo zio, quest'ultimo le schivò e rispose di conseguenza con un forte vento che spinse con forza Aaron contro il muro che con la forte botta perse i sensi per qualche secondo.
Axel approfitta di quei secondi per prendere Aaron per la gola, quando il principe torna in sè era ormai
sollevato da terra e aveva le mani dello zio al collo. Stava per soffocare.
Con un colpo netto, Aaron diede un calcio alle costole dello e allo stesso tempo presi il coltello che
aveva infilato nella cintura, e glielo piantò nella coscia. Axel cadde, e fece un lamento.
<< bastardo>> disse poi Axel mentre era piegato a stringersi la ferita appena inflitta.
Aaron intanto fece alcuni passi indietro per riprendere fiato, ma questioni di secondi prima che si ritrovasse circondato da altri due uomini più lo zio.

Naomi Evans - la figlia dei quattro elementi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora