- Dillo si nuovo -
- Cosa? - chiese guardandomi.
Eravamo sdraiati uno di fianco all'altro, aveva una gamba sopra di me nel mentre io lo avvolgevo con il braccio - Chiamami per nome - dissi poi, sorridendogli - Se tu dici di amarmi -
- Non sono così sdolcinato da ripeterlo due volte -
- Allora non ti chiamo per nome - mise il broncio, poi nascose il viso nel mio collo dove mi lasciò un bacio - Notte, Minho - sorrisi - Notte, amore - allungai il braccio e spensi la lampada, poi ci addormentammo insieme nella posizione in cui eravamo.Il mattino seguente ci siamo svegliati insieme, eravamo ancora nudi nel letto, abbracciati l'uno all'altro e nessuno dei due voleva spostarsi e staccarsi da quell'abbraccio. - Hyung - sospirai, e lui sapeva il perché, allora ghignò iniziando a stuzzicarmi - Hyung~ - si strinse di più a me. Sospirai ancora e allontanai le sue mani dalle mie per poi mettermi seduto sul letto. Lui rimase sdraiato con un braccio sotto la testa e una mano sulla pancia - Buongiorno - sorrise.
Un sorriso a trentasei denti, luminoso come il sole. I suoi occhi erano luminosi, illuminati dalla luce del Sole che entrava dalla finestra. Rimasi a fissarlo.- Sole? Oddio, il compito! - me ne ricordai, allora scattai in piedi sotto lo sguardo del ragazzo e corsi alla scrivania. Presi il quaderno e iniziai a scrivere. - Jisung - dissi dopo aver chiuso il quaderno, allora camminai verso di lui. Gli sorrisi - Andiamo? - chiesi, lui annuì.
Uscimmo di casa e andammo insieme verso scuola, mentre ci stavamo tenendo per mano. - Hyung, l'anno prossimo andrai all'università? - mi chiese mentre stavamo camminando - Ci sto ancora pensando - risposi. Non avevo detto nulla a nessuno riguardo la mia borsa di studio, solo Chan ne era a conoscenza. Non avevo detto nulla nemmeno a mia madre.
- Oi Jisung - ci fermammo, eravamo davanti al cancello della scuola. Felix correva verso di noi e alle sue spalle c'era un Chan pensieroso. - Felix - Jisung gli sorrise facendomi perdere un battito e i due si abbracciarono. Ero così occupato a guardare il sorriso di Jisung e a mandare occhiatacce continue a Felix che non mi ero reso conto che Chan era arrivato alle mie spalle, così fui colto di sorpresa appena parlò - Come va? - mi chiese. Stava sorridendo, ma da quegli occhi stanchi mi resi conto che qualcosa non andava in lui, nel mio Hyung preferito. - Bene, te? - mi limitai a dire, lui sospirò e guardò in basso ma poi riprese a guardarmi negli occhi sfoggiando uno dei suoi sorrisi - Bene - disse
- Andiamo? - annuii - Oi Jisung, noi andiamo - salutai il mio ragazzo per poi andare dentro la scuola insieme a Chan.Le prime lezioni erano finite, quando stavo uscendo dalla classe qualcuno si fermò davanti a me sbarrandomi la strada - Che succede? - chiesi vedendo un ragazzo col fiato corto, a quanto pare aveva corso per raggiungermi - Chan è svenuto - sbarrai gli occhi - Dove? - dissi, allora iniziai a seguirlo.
Vidi una folla davanti alla classe, erano un mucchio di ragazzi e ragazze del primo e del secondo anno che stavano lì a guardare la scena incuriositi - Levatevi di mezzo - dicevo in modo scorbutico mentre mi facevo spazio tra le persone.- Che è successo? - mi accucciai di fianco a Hyunjin che teneva Chan tra le braccia, lui mi guardò, allora vidi il panico e il terrore sul suo volto, non avevo mai visto espressioni del genere sul volto di Hwang Hyunjin prima di allora.
- Non lo so. È caduto all'improvviso e ha sbattuto la testa contro il banco, l'ho salvato a malapena - dice, nella sua voce era facile notare la presenza di ansia, una forte ansia. Poco dopo Changbin ci raggiunse - È arrivata un'ambulanza - disse, perciò aiutami Hyunjin a sollevare Chan, per poi uscire dall'aula mentre Changbin ci aiutava a farci spazio in mezzo alla folla. Nel corridoio incrociammo i medici che erano venuti a prendere Chan con la barella, perciò lo lasciammo a loro.- Tutto bene? - posai una mano sulla spalla di Hyunjin dandogli delle pacche - Mi sono preso un cazzo di infarto, sto bene secondo te? -
- Non credo proprio - lui sospirò. Un ragazzo, lo stesso che era venuto a chiamarmi, ci raggiunse - Grazie Seungmin - disse Hyunjin sorridendo al ragazzo e scompigliandogli i capelli, allora vidi il ragazzo arrossire. - E pensare che anche io sarei come lui se Jisung mi scompigliasse i capelli in quel modo mentre mi sorride... No, credo che morirei nel momento in cui quel moccioso allunga la mano verso di me - pensai, per poi lasciare quei due da soli - Io vi lascio allora. Vi farò avere notizie di Chan - dissi per poi salutarli e lasciarli da soli.- Hyung - mi fermai, era Felix. Gli lanciai un'occhiataccia e alzai un sopracciglio guardandolo dall'alto al basso - Si? - lui sorrise, un sorriso a trentadue denti. Mi prese il braccio e mi tirò con lui.
- Si può sapere dove stiamo andando? Felix? Felix? - però sembrava non avere voglia di ascoltarmi e continuava a trascinarmi sul retro della scuola. Dopo due minuti si fermò, eravamo nei giardini dove di solito non veniva nessuno, lui mi fece cenno di sedermi di fianco a lui.
- Hyung, la persona che mi piace mi ha baciato - alzai un sopracciglio - Oh bello, forte, figo. Mi hai letteralmente trascinato qui dall'ultimo piano della nostra scuola solo per dirmi questo? Bene se hai finito io vad-- mentre mi alzavo mi prese il polso facendomi sedere di nuovo e mi guardò dritto negli occhi - Chiedimi il perché te lo sto dicendo - io deglutii dalla serietà con cui pronunciò quelle parole, ma alla fine glielo chiesi - E... perché lo vieni a dire a me? - alzai ancora un sopracciglio, confuso più di prima - Perché a me piace Han Jisung -

STAI LEGGENDO
✔︎𝑴𝒚 𝑺𝒖𝒏 ~ [𝘔𝘪𝘯𝘴𝘶𝘯𝘨]
FanfictionIl suo sorriso era luminoso come il Sole, rallegrava ogni mia giornata. Lo amavo più di chiunque altro al mondo. 𝙏𝙧𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙖𝙡 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙤 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 - Guardami - dissi, ma fece cenno di no con la testa - Perché? - chiesi - Fai paura, hyu...