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Il giorno dopo non tornò a scuola. Gli inviai un messaggio e lui si limitò a rispondere dicendo di star bene.
E il giorno dopo ancora non si presentò a scuola e successe la stessa cosa. Anche nel terzo e nel quarto. Poi dal quinto giorno non rispose più ai miei messaggi, alla fine nessuno ebbe più notizie di lui, e a quanto pare nemmeno di Jeongin.
Io e Felix eravamo gli unici a sapere che tipo di "famiglia" avevano quei due, infatti eravamo quelli più preoccupati. Ma solo dopo una settimana mi ricordai che Felix era il loro vicino di casa, perciò alla pausa pranzo corsi da lui - Felix! - lo chiamai; gli occhi di tutti i suoi compagni di classe erano addosso a me ma li ignorai. Lui venne da me e si chiuse la porta dell'aula alle spalle - Vivi vicino a Jisung no? Non hai notizie? - chiesi impaziente. Lui però abbassò lo sguardo. Lo fissai confuso per un attimo e iniziai ad entrare nel panico, allora posai le mani sulle sue spalle facendo tornare la sua attenzione su di me - Felix? -
- Si sono trasferiti - disse lui in un sussurro. Io abbassai le braccia totalmente sconvolto - Però sta bene... vero? Quando l'hai visto l'ultima volta stava bene? - lui sembrò sussultare, ma poi imitò un sorriso, piuttosto sforzato - Stava bene -

Stava. E ora?

Mi morsi il labbro. Non volevo chiedere oltre, perciò presi un respiro profondo e annuii silenzioso.
Voltai le spalle a Felix e andai verso il terzo piano. Le ultime ore di scuola le passai sdraiato tra alcuni scatoloni nell'aula di musica. - Che ci fai qua - chiese qualcuno mettendomi un piede sul petto - Aia! - mi misi subito seduto. Alzai lo sguardo, era Hyunjin. - Ah, sei tu - dissi sospirando. Lui si sedette di fianco a me - Notizie di lui? - chiese - Felix dice che si sonon trasferiti. Non so dove - sospirò e mi guardò - Se ne va senza dire niente? Hyung, c'è qualcosa dietro - lo sapevo. Ma cosa potevo farci io?
- Hyung, guardami - lo guardai. Stava per dire qualcosa ma fu interrotto da Chan che irruppe nella stanza - Cosa c'è? - chiesi - IDIOTA SMETTILA DI DEPRIMERTI ABBIAMO ALTRO A CUI PENSARE - corse verso me e Hyunjin, scostò il palo della luce con brutalità facendolo finire a terra poi mi prese per il braccio sollevandomi da terra - Cosa? - chiesi fermandolo - DOMANI C'È L'ESAME - dopo aver metabolizzato sbarrai gli occhi e prima che potessi ribattere lui mi prese come un sacco di patate e mi trascinò fuori. Mi ero completamente dimenticato del CSAT...

✔︎𝑴𝒚 𝑺𝒖𝒏 ~ [𝘔𝘪𝘯𝘴𝘶𝘯𝘨]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora