✔︎𝑴𝒚 𝑺𝒖𝒏 ~ [𝘔𝘪𝘯𝘴𝘶𝘯𝘨]

11 [Jisung's POV]

- Jisung, cos'hai oggi? - mi chiese Felix - Niente. Perché? - cercai di sembrare il più naturale possibile - Sei strano. Nel senso, sei troppo silenzioso. Tuo padre ha di nuovo fatto qualcosa? - lo guardai sorpreso, nessuno notava mai il mio dolore come lo notava Felix... e come lo notava Minho.
- Mi ha solo sgridato perché sono tornato tardi... - mentii.
- Minho-hyung oggi ci ha completamente ignorati e tu sei strano. Per qualche motivo sento che avete litigato. - osservò Felix. A parere mio, non ho mai conosciuto un osservatore migliore di lui, notava ogni minimo dettaglio e lo conservava ordinatamente in un cassetto nella sua testa per poi riusare quel dettaglio in futuro. Ammiravo Felix proprio per questo.

Sorridevo mentre lo guardavo, Felix rallegrava ogni mia giornata. Non avevo bisogno di Minho perché avevo già un raggio di sole. Paragonavo sempre Felix a un raggio di Sole e Minho a un raggio di luna. Il primo un ragazzo all'apparenza introverso ma che in realtà è molto estroverso; il secondo all'apparenza estroversa ma che in realtà è introverso e... un codardo. Si, Minho per me era un codardo.
A dir la verità credevo che Minho provasse qualcosa per me, e me ne ero reso conto dal modo con cui mi mangiava con lo sguardo, da come mi ascoltava sempre, ascoltava ogni minimo dettaglio di ciò che dicevo. Dove lo trovi qualcuno che ti ascolta in quel modo? Eppure, com'è che aveva detto la sera prima?

"Non parlarmi più, ok? Voglio starmene in pace. Posso vivere una vita normale SENZA AVERE PENSIERI STRAVAGANTI PER LA TESTA? SENZA DOVERMI PREOCCUPARE CONTINUAMENTE PER TE?"
Ma ero stato io a chiedergli di preoccuparsi per me? E poi, di quali pensieri stava parlando? A me era solo sembrato un codardo che scappava dai suoi sentimenti, perché ormai era chiaro e probabilmente non ero l'unico ad averlo notato. Il tutto perché sono un ragazzo. Di cosa a paura? Di essere giudicato? Fanculo, Lee Minho, divertiti pure con la tua finta ragazza.

- Ji - mi guardai intorno, alla fine vidi Chan - Hyung? Che succede? - chiesi andando verso di lui, intanto Felix era sparito mentre ero immerso nei miei pensieri, perciò non ho idea di dove sia andato a finire. - Posso aiutarti con qualcosa? - chiesi - Ti piace la musica? - alzai un sopracciglio, poi annuii. Lui sorrise - Dopo le lezioni aspettami davanti la mia classe. Sai qual è? - ci pensai un attimo ma in effetti non ne avevo idea, perciò scossi la testa - Hai presente quella di Minho? Ecco, poco più avanti. - disse. Non ebbi tempo di chiedergli cosa cercasse da me perché la campanella suonò e lui corse via. - Non si corre nei corridoi! - gli urlò dietro un professore che stava per perdere il suo parrucchino.
Si tenne la testa raddrizzandosi il parrucchino e si schiarì la voce venendo verso la mia classe facendo finta di niente, mentre tutti lo guardavano.

Entrai anch'io in classe e mi sedetti al mio banco proprio al centro. Di fianco a me era seduto Felix e alle mie spalle Hyunjin, che mi tirava sempre i calci. - Oi, Jisung - mi voltai verso Hyunjin. - Sbaglio o oggi Minho ti ha ignorato completamente? - abbassai lo sguardo, lui ghignò - Suppongo sia troppo preso dalla sua ragazza... vero? - mi voltai di nuovo verso il mio banco e iniziò la lezione.
Quando le prime due ore finirono, Hyunjin si sedette di fronte a me con la pancia rivolta verso lo schienale - Vai dritto al punto - dissi mentre finivo di copiare alcuni appunti - Ti va di far ingelosire Minho? - alzai lo sguardo verso Hyunjin.
Anche lui se ne era accorto.

- Come? - chiesi, lui si avvicinò di più a me - Anche tu hai notato che quell'idiota prova qualcosa per te, vero? - annuii ormai preso dalla conversazione. - Allora mi offro per fingermi il tuo ragazzo per farlo ingelosire - sospirai - Hwang Hyunjin -
- Si? -
- Hai una ragazza -
- Ci siamo appena lasciati -
- Sei eterosessuale -
- E chi lo dice? -
- Tutti dicono che sei omofobo -
- La gente cambia - sorrise. Io scossi la testa, intanto tutti avevano lasciato la classe per andare a godersi la prima pausa al meglio - A cosa miri di preciso? - gli chiesi poi, tornando a guardarlo - Bhe grazie per avermelo chiesto - disse fiero di sé.
- Prima di tutto: quella che sta con Minho è mia sorella maggiore e il fatto che lui la stia, molto probabilmente, usando perché non accetta la sua omosessualità, non mi va giù. Secondo: siete troppo carini insieme, chiaro? Dovete procreare - sospirai - Hyunjin, siamo due maschi, non possiamo procreare - lui mi ignorò completamente e andò avanti - Terzo: sono cotto di una persona e devo farla ingelosire e tu sarai il mezzo che userò, che lo voglia o no - detto ciò si alzò sbattendo le mani sul banco e senza darmi il tempo di ribattere mi prese per il polso costringendomi ad alzarmi.