Persi un battito appena sentii la porta aprirsi. Io e Minho ci guardammo per un istante, poi lui si voltò verso l'entrata del salotto. In piedi a bocca aperta c'era una ragazza alta, dai capelli tinti in viola e vestita in modo... piuttosto emo? Guardò prima Minho, poi me, poi non lo so. Un sorriso comparve sulla sua faccia - Sapevo che eri gay! - puntò il dito contro Minho, noi due ci guardammo e io ero piuttosto confuso.
Mi alzai di fretta abbottonando la mia camicia e lui fece la stessa cosa. - Aish, Noona che ci fai qua? - chiese Minho, io scrutai meglio la ragazza. E così quella era la sorella maggiore di Minho...
Lei corse verso di noi e per poco non inciampò sul tappeto. - Io sono Lee Minju - si avvicinò a noi tutta sorridente - È mia sorella - spiegò Minho mentre guardava la ragazza dall'alto al basso e dal basso all'alto come se fosse qualcuno mai visto prima - Hai cambiato stile. Di nuovo. Giusto? - lei annuì, poi guardò me e infine tornò a guardare Minho - Non mi presenti il tuo ragazzo? - arrossii mentre restavo in piedi di fianco a Minho come una statua - Han Jisung. Il mio ragazzo - Minho lo disse come se niente fosse, io non potei fare a meno di fissarlo sorpreso. Minju ci fissò per un po', ma poi scoppiò a ridere e mi prese la mano tra le sue, stringendola - Sei davvero un bel ragazzo, Jisung. Come se finito ai piedi di questo moccioso? - indicò suo fratello con la testa, guadagnandosi però un'occhiataccia.Minho mi trascinò in camera sua e si chiuse la porta alle spalle, per poi scivolare lentamente a terra con la schiena ancora contro la porta - Tutto ok Hyung? - alzai un sopracciglio ma lui non dava segni di vita - È una fortuna avere una sorella bisessuale, però è un problema se lo dice a mia madre - parlò più a sé stesso che a me. - Hyung - lui alzò lo sguardo verso di me - Tutto bene? - sapevo che era una domanda stupida ma qualcosa dovevo dire.
Gli tesi la mano e lui la prese ma, invece di alzarsi, mi tirò verso di sé. Mi strinse forte, io mi dimenavo dato che mi stringeva così forte che mi sentivo l'aria mancare. Alla fine mi lasciò, ma rimasi comunque seduto sulle sue gambe - Tua sorella è simpatica -
- Perché ancora non la conosci - rispose dopo qualche secondo interminabile di silenzio.
Ci alzammo dal pavimento dopo forse due minuti, anche questi erano sembrati interminabili. - Jisung - si fermò davanti a me una volta in piedi, volevo uscire dalla stanza ma lui era fermo davanti alla porta - Ti ha picchiato di nuovo? - chiese Minho, io abbassai lo sguardo. Annuii silenzioso - Perché non lo denunci? - feci per parlare, ma non sapevo cosa dire - Dillo - mi incitò. Io andai a sdraiarmi sul letto, lui fece lo stesso - Mio padre è un ispettore. Uno di quelli che fanno il loro lavoro. Ho provato a denunciarlo una volta, lo ha fatto anche mio fratello, eppure tutto ciò che abbiamo ottenuto sono state le risate degli agenti e qualche frattura alle costole per mano, o meglio per mazza da baseball e calci, di mio padre. - perché gliene parlavo? Non ne ho mai parlato a nessuno, solo con Felix, però con lui non ero mai stato così aperto e così calmo mentre parlavo di mio padre.
Minho mi ascoltò in silenzio, poi scosse la testa - Fare il proprio lavoro? Sono rari i poliziotti che fanno qualcosa del genere - disse alla fine - Cambiamo argomento. Da quando hai un fratello? - lui alzò un sopracciglio - In realtà direi più fratellastro...? - pensai ad alta voce - È il figlio di mia zia, la sorella di mio padre. Quando lei è morta lui è venuto a stare da noi. Siamo praticamente cresciuti insieme, perciò più che un cugino è come un fratello - lo vidi confuso. Probabilmente si chiedeva del padre di Jeongin, ma alla fine non chiese nulla. - Hyung - lo riportai alla realtà.Aveva mentito. Ero sicuro che quando gli ho chiesto di Felix, lui aveva mentito. - Hyung, cosa ti ha detto Felix -
- Ho detto n---
- Non. Mentire. - lui sospirò e mi guardò negli occhi - L'hai baciato - disse in un sussurro. Mi morsi il labbro, non sapendo cosa fare. Volevo dirgli che era tutto vero, però è stato Felix a baciare me. Io l'avevo rifiutato. - È stato lui a baciare me - alla fine riuscii a dirglielo. Non sapevo se mi avrebbe creduto o meno, ma mi rassicurai vedendo il suo volto rilassarsi - Cosa gli hai detto? - chiese. - Di noi due. - lui sorrise e mi scompigliò i capelli - Hai rifiutato il ragazzo che ti piaceva dopo aver scoperto che lui ricambia? - annuii - Ora ho te, hyung - lo strinsi forte.
Inizialmente avevo paura di Minho, eppure lentamente ho iniziato a sentirmi al sicuro con lui.
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✔︎𝑴𝒚 𝑺𝒖𝒏 ~ [𝘔𝘪𝘯𝘴𝘶𝘯𝘨]
FanfictionIl suo sorriso era luminoso come il Sole, rallegrava ogni mia giornata. Lo amavo più di chiunque altro al mondo. 𝙏𝙧𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙖𝙡 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙤 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 - Guardami - dissi, ma fece cenno di no con la testa - Perché? - chiesi - Fai paura, hyu...