Cinny se ne stava appoggiata con la schiena su una delle colonne nere che costituivano il porticato all'ingresso, contemplando il firmamento azzurro e sconfinato. Un'aria depressa aleggiava sul suo viso volpino, le palpebre semichiuse a indicare lo sconforto che provava dentro di sé.
Era passato un giorno dalla Battlestone contro la classe nobile e l'umore della ragazza, sebbene fossero usciti vincitori dal confronto in maniera insperata, era sotto i piedi per ciò che era accaduto subito dopo.
Miles e Holly erano stati trasportati in infermeria a causa della condizione di stremo in cui si trovavano e delle ferite che avevano subito, come anche Isabel, Vaalia ed Elia della classe nobile. Così, per la notte si erano ritrovate solo lei, Sion e Beverly nel dormitorio femminile.
Sion l'aveva abbracciata e si era congratulata con lei per la vittoria coi suoi soliti modi affettuosi, ma in seguito, a causa dell'emicrania che aveva rimediato negli scontri, si era subito assopita serenamente come un sasso.
Beverly invece non aveva nemmeno accennato a iniziare un discorso. Se n'era rimasta completamente sotto le coperte, dormendo. O forse fingendo di dormire: ogni tanto Cinny l'aveva vista sussultare nella notte e aveva udito quelli che sembravano singhiozzi dovuti alle lacrime, ma non ne era sicura.
Una ragazza come Beverly era davvero in grado di piangere? Forse credeva che Cinny stesse dormendo e non potesse sentirla.
A ogni modo, lei non aveva avuto il coraggio di avvicinarsi per sincerarsi delle sue condizioni, non era proprio il tipo da certi gesti affettivi, e in più non sapeva nemmeno da dove cominciare per rincuorarla.
E un po' la temeva.
Beverly rischiava l'espulsione da Hearthstone, e forse per quel motivo era in lacrime, ma ciò che aveva compiuto nel boschetto durante la disputa era difficile da credere. Era stata semplicemente dominante.
Vaalia Ma'dran, nientemeno che una nobile con la Magia Innata della terra, era stata torturata da lei in maniera netta, ma la cosa che più aveva stupito Cinny era stata l'azione che aveva permesso alla sua classe di vincere.
Ricordava ancora la scena che Zack le aveva mostrato nella sua sfera d'acqua: Beverly, dritta e maestosa nella postura, impugnava l'alabarda sopra la spalla destra. I suoi occhi erano chiusi, come a concentrarsi per percepire qualcosa nelle vicinanze, e quando li aveva aperti, segno che aveva scovato ciò che cercava, improvvisamente l'alabarda era stata lanciata con un gesto atletico a dir poco poderoso e, dopo aver percorso metri e metri tra le fronde e le foglie, si era conficcata nella spalla di Elia Goldsmith che stava volando con una bandiera verso l'esterno del boschetto, impalandolo a un albero.
L'impatto gli aveva fatto perdere i sensi e pochi minuti dopo, nella calma più totale, Beverly aveva raccolto la sua bandiera che, sommata a quella che già possedeva, aveva fatto sì che la classe S.P.E.C.I.A.L prevalesse per un punto su quella d'élite.
"Strabiliante..." pensò Cinny, al ricordo. "Semplicemente strabiliante."
Quelle immagini avevano chiarito senza alcun dubbio che Beverly era la più potente strega tra i membri della classe e, con ogni probabilità, avrebbe potuto combattere alla pari persino contro una come Winter.
"Sono un po' gelosa..." sussurrò. Non voleva che un simile portento fosse espulso dall'accademia, per lei era come una spinta ad andare avanti, un esempio di forza assoluta da raggiungere.
Cinny era una persona competitiva e aveva sempre bisogno di un traguardo da prefissarsi in modo da orientare i suoi impegni a uno scopo preciso. E ora che era entrata a Hearthstone, finché non avrebbe raggiunto il suo obiettivo finale per cui necessitava informazioni e conoscenza, voleva quantomeno nuove motivazioni per diventare più forte.
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My Entrance in Wizardry School
FantasyHolly e Cinny sono due ragazzini rispettivamente di quattordici e tredici anni che hanno un grande tratto in comune: un forte senso di perdita per degli oggetti della loro infanzia. Infatti, Cinny è alla ricerca di un tigrotto di peluche che sostien...