11°Manoscritto: Le bucce più dure avvolgono i frutti più dolci

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"Dunque, iniziamo pure la nostra bella lezioncina. Che ne dite di partire dagli incantesimi di mutilazione?"

Dopo l'inaspettato quanto stupefacente annuncio da parte di colui che fino a quel momento tutti avevano creduto solo un ragazzino, nell'aula calò il silenzio più totale.

Cinny e Sion non riuscivano a credere che quell'essere così piccolo e adorabile fosse il leggendario mago più potente di sempre, che avrebbe dovuto far loro da insegnante.

Eppure se ne stava lì, sulla cattedra, seduto a gambe incrociate tutto beato, con un sorriso infantile sul volto e uno sguardo giocondo negli occhioni di un verde scintillante.

"Cos'avete, forse sono incantesimi troppo crudi per voi? Sapevo che avrei dovuto leggere il programma, accidenti..."

Beverly e Miles, di base più contenuti, davano comunque l'impressione di essere stati colti alla sprovvista.

Ma era Holly quello più sconvolto. Aveva covato subito dubbi su quello strano tipo che li aveva avvicinati nei corridoi mentre ritiravano la tessera del Grado Magico, e ora si sentiva alquanto preso in giro.

"Non vorrai davvero farci credere che tu, una sorta di procione viola malnutrito, sia davvero Zack Gremlin Stormy?" sbraitò il ragazzo, rabbioso.

"Buona questa, anche tu mi dai l'idea di un ananas andato a male con quei capelli che ti ritrovi, per la cronaca!" canticchiò, allegro, il professore.

"Mi scusi, professore..." Beverly alzò la mano con fare rispettoso.

"Dimmi, Bakery." la interpellò Zack.

"Mi chiamo Beverly... comunque sia, se non le dispiace, vorrei chiederle la sua età." domandò lei, comprensibilmente confusa riguardo l'aspetto da ragazzino dell'insegnante.

"Oh, non c'è problema, mia cara. Dunque, vediamo, se non sbaglio ormai dovrei aver superato da un pezzo i tremila anni... mh, sono indeciso ma direi che ne ho davvero tanti! Ti basta, Kimberly?"

"Sono Beverly..."

Subito dopo, anche la mano di Cinny si librò leggiadra verso l'alto.

"Professore, come ha fatto a quasi indovinare il nome di Beverly? Non gliel'ha mai riferito da quando ci siamo conosciuti." chiese, arguta.

"Ah, però! Sei intelligente, Ginny! Vedi, sono in grado di ricavare più o meno ogni informazione superficiale da chiunque io incontri, se mi concentro un po'. La vostra mente in quanto novellini è aperta quanto un bordello il sabato sera." informò Zack, sempre più sopra le righe.

"Incredibile, ha quasi indovinato anche il mio nome! Proprio degno della sua fama." commentò un'estasiata Cinny.

"Ma che posti frequenta?" mormorò Miles, turbato per il paragone usato dal mezzo folletto.

Proprio mentre sembrava che Zack stesse iniziando a conquistarsi la confidenza del gruppetto di apprendisti, si udì lo scricchiolio di una sedia spostata di scatto all'indietro.

Holly si era alzato, intento a lasciare l'aula, un'espressione indignata dipinta sul viso indurito.

"Holly, n'do vai?" Sion lo intercettò e gli afferrò il cappuccio rosso che ricadeva dietro le sue spalle.

Lui la fissò nei grandi occhi vermiglio coperti dalla frangia ribelle.

"Prima fa il cascamorto con te e Cinny, si finge un ragazzino sprovveduto per approfittare di voi e infine rivela di essere il nostro professore. Non mi farò prendere in giro così, per quanto mi riguarda se quel nano da giardino megalomane è Zack Gremlin Stormy, allora si è rivelata una vera delusione. Io salto la lezione." sentenziò in tono truce.

My Entrance in Wizardry SchoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora