18°Manoscritto: L'importante non è la fiamma, ma come la usi

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Cinny seguiva il sentiero circondato da cespugli di ortiche, facendo estrema attenzione a non toccare le foglie con le mani o il viso, dato che con la sua altezza si ritrovava spesso al di sotto rispetto ad alcuni spicchi di vegetazione particolarmente fitti. Teneva gli occhi bene aperti, a caccia di segnali che potessero condurla a una bandiera. Magari una traccia magica, una zona dall'aria sospetta o colori innaturali mescolati alla foresta.

"Spero salti presto fuori una bandiera, in fondo posso dimostrare le mie capacità anche trovandola senza farmi scovare." rifletté, osservando l'ambiente con circospezione. "Per questo sto sopprimendo il mio mana. Non è certo facile riuscirci alla perfezione, anzi, trattenerlo è molto faticoso... soprattutto per me che ho sempre lavorato solo per farlo sbocciare nel mio corpo da non-maga. Sembra quasi un controsenso."

La ragazzina colse l'ironia in quella situazione e si abbandonò a un ghignetto frivolo. Era arrivata addirittura al punto da manovrare il flusso del mana a suo piacimento, non avrebbe mai pensato di riuscire a raggiungere risultati del genere durante gli anni durissimi e solitari da autodidatta.

"Voglio dimostrare di meritarmi il traguardo di frequentare Hearthstone. Anche se adesso sbucasse un nemico con quantità di magia esorbitanti, non avrei la minima paura. Sarebbe solo un pretesto per mettermi in bella mostra!" esclamò, noncurante del rumore che produceva, mandando quasi all'aria i suoi sforzi di soppressione del mana. La streghetta continuò a guardarsi attorno con un principio di impazienza che iniziava a impadronirsi di lei.

"Però non posso continuare a cercare alla cieca." sbuffò. "Vediamo se posso..."

Estrasse la bacchetta dalla cintura che le stringeva la vita esile, e la fece ondeggiare con un gesto elegante di fronte a sé.

"Guidami." mormorò, focalizzando nella sua mente l'immagine di una bandiera.

Alcuni incanti semplici potevano essere lanciati solo con un comando, poiché non possedevano una formula vera e propria, e quello era un incantesimo basilare che serviva a scoprire l'ubicazione di oggetti nascosti nelle vicinanze. Era utile anche per ritrovare delle cose che venivano smarrite in casa. Cinny aveva perso il conto delle volte che l'aveva utilizzato per cercare Strippy, quando lo aveva appreso da piccola.

"Questa magia però non funzionerà se un altro incantesimo nasconde l'oggetto che cerco..." analizzò, sottovoce.

Con sua sorpresa, però, la scia magica violacea che scaturì leggiadra dalla bacchetta si propagò in avanti per poi virare a sinistra nel fitto della vegetazione, nella quale trovò, celato tra le fronde, uno degli oggetti sventolanti da trovare. Cinny esultò, presa dalla frenesia.

"Evvai! Pare che dopotutto non abbiano usato incantesimi di protezione sulle bandiere! Di questo passo sarà uno scherzo raccoglierle!"

Ma la giovane non sapeva che la trappola stava proprio nel fatto che se un'altra persona nelle vicinanze avesse usato quell'incantesimo, avrebbe finito per ritrovarsi nella sua stessa posizione. E infatti, quando sbucò in un campo isolato dall'erbetta bassa, protetta da una piccola barriera magica trasparente per evitare le ortiche, si ritrovò davanti la schiena affusolata e dritta di una ragazza dalla chioma argentea.

Per la sorpresa, Cinny si lasciò sfuggire un gridolino, e subito fece trasferire la bandiera in una località del bosco solo a lei nota, pronunciando: "Blenden."

Tuttavia, l'altra aveva già avvertito la sua presenza grazie al mana che emanava la barriera che stava usando per ripararsi dalle piante orticanti.

La squadrò da capo a fondo con gli occhi apatici, di un freddo celestino chiarissimo.

"Sapevo che una come te avrebbe potuto usare la mia stessa stategia. Cinnysir Thistle, giusto?" la accolse, priva di espressività come suo solito.

"E tu sei quella bella ragazza dall'aria un po' distaccata: Winter. Penso di essere stata sfortunata a incontrati..." ironizzò Cinny, tenendo la bacchetta saldamente puntata sulla nemica, che reputava pericolosissima anche solo a un primo sguardo.

My Entrance in Wizardry SchoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora