10.

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1 settimana dopo

«Non mi sto lamentando,» rispondo a mio padre mentre superiamo l'uscio d'entrata di casa sua «ma non capisco perché due giorni in più. Sto benissimo ormai.»

«Ma sapranno meglio loro di noi? Se ti hanno detto di rimanere in ospedale due giorni in più, ci sarà un motivo.» insiste.

«Ora basta. L'importante è che sei qui.» interviene Marianna.

«Non ho vestiti.»

«Ho io le chiavi di casa di Nicolò, me le ha date lui. Passiamo da casa sua e prendi la tua roba.» dice mio padre.

Quando arriviamo, entrambi rimangono a bocca aperta.

«Volete entrare?»

«Abita davvero qui?» chiede lui.

«Ma é proprio sua?»

«Sì, l'ha comprata.»

«Sto ragazzo non mi convince. Così giovane, e così ricco.»

«Papà...» alzo gli occhi al cielo. «Vado in camera nostra, arrivo subito.»

«Cioè dormivate insieme?»

«Dovevano dormire uno a Roma e l'altra a Milano?» lo guarda Marianna, e ridiamo, tranne mio padre.

«Non è che eri dal ginecologo l'altra volta perché sei incinta?» mi guarda serio.

«No, papà.» incontro lo sguardo di Marianna, che sembra consolarmi in silenzio.

«Dai, andiamo, ti aiuto.»

«Sei sicura?»

«Posso aiutarla io.» le risponde.

«Sì, certo. Gliele prendi tu le mutande.» borbotta Marianna.

Insieme andiamo quindi nella stanza da letto, e apro l'armadio.

«Bimba, vieni qui.» mi ha sempre chiamata così.

«Stai bene?» mi siedo al bordo del letto, accanto a lei, di fronte le ante aperte.

«Io sì. Te?»

«A cosa ti riferisci, di preciso?»

«A tutto. Non so come hai passato questi ultimi anni.»

«Non bene bene.» faccio un piccolo sorriso di circostanza.

«Nicolò mi ha detto che state insieme solo da quasi due mesi. Dove stavi prima?» la guardo un po', poi alzo le spalle.

«Dove capitava.» gioco nervosamente con le dita.

«Non avevi amici che ti potevano ospitare?»

«Nessuno si è preoccupato, e ho perso rapporto poi con tutti loro.»

«Perché non hai cercato una casa?»

«Non potevo permettermi nemmeno una cauzione. Come facevo a dare tre mesi d'affitto in anticipo, se nemmeno lavoravo?»

Il resto non mi importa ||Tony Effe||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora