capitolo quattro

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Holly

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Nessuno dice una parola quando Harry guida Evie, Kylie, Macy, Sarah e Liz giù dalle lunghe, curve scale.

Che cosa ci fanno loro qui? Che cosa è successo?

Harry rimane tranquillo mentre apre altre cinque celle. Sorprendentemente, lui istruisce alle ragazze di entrare nelle celle con calma. Perché non sta urlando contro di loro?

Harry va via velocemente con un'espressione arrabbiata.

"Che cosa è successo?" domando, preoccupata.

"Harry ha scoperto del piano" dice Evie, sconfitta.

"Beh, perché le altre ragazze non sono qui?" Questo non ha senso.

"Noi eravamo quelle che provavano a tirarti fuori da qui. Lola non era nel piano, e Anna e Jess erano di guardia" m'informa Sarah.

Ci sediamo tutte nelle nostre celle, il silenzio riempiva l'aria.

Questo è orribile. Assolutamente orribile.

Harry si precipita nella stanza. Questa non è una cosa buona.

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Juliet

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Non avremmo nemmeno dovuto pensare a questo piano di fuga.

Mi chiedo cosa Harry sta facendo alle ragazze. Lui mi ha lasciato una volta entrati nella casa delle bambole.

Cammino su per le scale e mi dirigo nei dormitori. Apro la porta e vedo una Jess terrificata, Anna e Lola. Loro erano legate alle sedie con del nastro adesivo sulle loro bocche. Stavano sudando e urlando grida soffocate d'orrore. Ma quello che mi fece urlare è che c'erano una sedia vuota accanto alle ragazze. Doveva essere per ... Me.

"Ma che diavolo?!" urlo scoccata. Come potrebbe Harry fare questo?

Un Harry arrabbiato si precipita nella stanza.

"Juliet, ho ufficialmente perso la fiducia in te" dice Harry, serio. Io non posso replicare; sono senza parole.

"Mi dispiace! Non mi legare alla sedia! Ti p-prego!"dico, girandomi verso il muro spaventata da quello che Harry potrebbe farmi.

"Oh cara, quella sedia non è per te" Cosa? Per chi è?

Una Holly spaventata entra nella stanza. No. Lui non può farlo. Non a Holly, a nessuno! Non lo fa da un'eternità! Proprio quando stavo pensando che la sua pazzia era lentamente scomparsa...

Harry inizia a legare Holly alla sedia e mette un pezzo di nastro adesivo sulle sue screpolate, luminose e rosee labbra.

" Juliet, io ti amo ma-" fermo Harry.

"Stai zitto, fottuto pazzo! Tu non puoi fare questo, okay!? Tu sei malato!" urlo. Doveva essere detto.

"Nella cella, Juliet!" mi urla Harry, puntando il dito verso la porta.

" Vaffanculo" dico, girandomi e incrociando le braccia. Non avevo mai fatto una cosa del genere a Harry prima. Sono spaventata da quello che farà.

Harry cammina verso di me e mi tira i capelli. Urlo per il dolore.

Harry mi spinge giù per le scale di cemento che portano alla prigione sotterranea.

" Entra nella cella, ORA!" mi urla Harry, dandomi uno schiaffo sulla faccia. Seguo i suoi ordini.

The Dollhouse |h.s.| Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora