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Holly
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Il mio polso sinistro mi fa male a causa di quella stupida manetta.
I miei occhi sono iniettati di sangue e gonfi per le lacrime che sono scese per più di un'ora.
Il mio corpo è debole e tutto ciò che sono fare nel mio stato è stare sveglia e sdraiata con il braccio sinistro ammanettato al palo di metallo accanto a me.
In un primo momento, ho cercato di essere il più forte possibile in questa situazione e in questo magazzino raccapricciante, ma ora lo shock si è impossessato di me. Che cosa mi farà Vincent quando tornerà qui?
Tutto quello che posso vedere sono le ombre delle finestre e di un tavolo di legno all'estremità del magazzino. Il sole non è ancora sorto e dubito che lo farà fino alle 7, quindi per ora, sono bloccata nel buio e nell'ombra.
Mentre le lacrime stanno scendendo un'altra volta dai miei occhi, sento il suono di qualcuno o qualcosa che sta provando a entrare dalla finestra. No. No. No.
Non riesco a guardare oltre la mia spalla per vedere chi sta cercando di entrare, ma è al cento per cento probabile che sia Vincent. So che è lui.
Le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance e la finestra di apre. Lui è qui.
Sento i passi di Vincent, e con ogni passo che fa il mio cuore inizia a battere fortissimo e mi preparo al peggio.
Cambio posizione e tiro le gambe al petto.
I passi si vanno sempre più vicini, e quando Vincent finalmente mi raggiunge e si avvicina a me, mi sento colpire la spalla e il suo fiato caldo sul collo.
"Holly, sono io" sento la voce familiare che parla e immediatamente mi giro. È Harry. Di nuovo, sono scioccata. Come faceva lui a sapere che ero qui? E per quale ragione al mondo lui è qui?
"H-Harry? Sei t-"
"Niente domande. Dobbiamo andarcene. Veloce." Dice lui.
Dimenticandomi della manetta, mi alzo velocemente ma cado a terra facendomi male al polso.
" stai bene?" Sussurra Harry.
Trattenendo le lacrime, comincio in qualche modo a liberarmi da quella manetta, ma ovviamente non funziona.
Harry corre veso il tavolo di legno e cerca la chiave per liberarmi da questa dannata manetta. E per fortuna la trova.
Quando trova la chiave corre verso di me, e apre la manetta. Scuoto la mano per provare a liberarmi dal dolore, ma non funziona.
"Dai! Abbiamo bisogno di andarcene!" Sussurra Harry.
Mi prende per mano e inizia a correre, apre la porta del magazzino sferrandogli un pugno.
Una volta che siamo fuori , vedo la foresta circondata di alberi. Guardo il cielo, sembra che il sole non sorgerà tra meno di due ore vedendo quanto è grigio e buio il cielo.
"Penso che sia in arrivo una tempesta" dice Harry, guardando il cielo con me.
"Andiamo," Harry mi prende la mano di nuovo," corri"
Mentre attraversiamo la foresta, correndo il più lontano possibile da quel posto, sembra che stiamo andando in cerchio intorno a questo labirinto di foresta.
"Dove stiamo andando?" Dico, preoccupata,
"Questa foresta porta in città " dice Harry.
Andiamo il più veloce possibile, e siamo in città molto presto. Solo pochi negozi sono aperti e vedo un piccolo cartello di un motel non molto distante da qui.
"Harry! Che cosa facciamo se Vincent ritorna?" Chiedo, spaventata.
"Non lo permetterò"
"E le altre ragazze?"
Harry sospira,"vieni con me e basta, okay."
Cammino dietro Harry mentre lui mi guida verso il posto in cui stiamo andando. Tengo la testa bassa, guardando il calcestruzzo sulla strada, alcune gocce di pioggia iniziano a cadere. Harry e io ci fermiamo quando ci accorgiamo che sta iniziando a piovere.
"C'è un motel qui vicino, dobbiamo fermarci lì " dice lui, iniziando a camminare più veloce accanto a me mentre la pioggia scende rapida.
"Perché dobbiamo stare in un motel? Perché non possiamo tornare alla casa delle bambole?"
"Come facciamo a tornare là senza un passaggio?" Dice lui.
"Come hai fatto ad arrivare al magazzino?"
Harry sospira," non ti preoccupare di questo"
|Al motel|
Harry prende la chiave della nostra stanza alla reception e ci dirigiamo verso la stanza.
Una volta entrati, mi butto sul bellissimo letto ocnfortevole e Harry mette la chiave apposto prima di sedersi sul letto. Il motel non è fantastico, ma a questo punto sono felice di essere fuori da quel magazzino.
Mi siedo vicino a lui," Harry..."
"Che c'è?" Dice Harry, passando la mano tra i capelli.
"Per favore," chiudo gli occhi," dimmi cosa sta succedendo"
"Guarda,tutto quello che devi sapere è che le bambole sono insieme a Clive e Maxime, sane e salve"
"Questo non è quello di cui mi preoccupo. Voglio sapere cosa sta succedendo. La storia intera"
Harry sta in silenzio.
"Vincent mi ha detto qualcosa riguardo al lavaggio di cervello che mi hai fatto. Non sei chi penso che tu sia"
Hàrry continua a stare in silenzio, giocando con gli anelli sulle sue dita. Mi rende ansiosa.
"Holly," harry mi guarda," non posso dirtelo. Non posso."
"Sai cosa, Harry?"
"Cosa?"
"Sono stanca di tutto questo, Harry "
"Cosa stai dicendo?"
"Sono stanca che tutti non siano mai al sicuro. Sono stanca che tutti mi dicono cosa devo o non devo fare. Sono stanca di stare tra persone che cercano di uccidermi. Sono stanca di alzarmi ogni giorno pensando che potrei essere in pericolo. Sono stanca di essere una tua bambola."
"Hol-"
"Mi ami?"
"Tesoro," Harry sospira" certo che ti ama"
"No!" Passo la mano tra i capelli. Sono così stanca di tutto questo.
"Ti amo, tesoro. Non posso dirti alcune cose. Solo... Non posso. Okay"
Incrocio le mie braccia e scuoto la testa mentre la mia bocca si apre lentamente. La mia vita è in pericolo e Harry non sa nemmeno dirmi cosa sta succedendo. Sono così fottutamente stanca di tutto questo.
"Non posso dirti questa cosa,okay? Per favore accettalo. È meglio così," dice Harry," ti amo"
"Ami me o la tua fottuta bambola? Perché io sono umana, Harry, non una bambola. E sono stanca di essere trattata da tale. Voglio sapere cosa sta succedendo e lo voglio sapere ora. Dall'inizio della storia alla fine. Se non me lo dici, me ne andrò perché sta diventando troppo lunga e sono stanca veramente"
Harry prende un grosso respiro," c'è una ragione se ti ho portato nella casa delle bambole, Holly "
"Quale?"
"Ho un problema con V e J"
"Cosa? Che problema? Voglio la storia completa, Harry"
"Prima che tu arrivassi, la casa delle bambole stava cadendo a pezzi. Non avevo soldi, ne droga, e avevo firmato un contratto con Vincent e Jax, il che era un errore madornale. Vincent e Jax mi manipolavano. Il contratto era che se portavo una nuova bellissima bambola nella casa e le toglievo il suo comportamento per farla sembrare una bambola, dopo sei mesi ero costretto a cederla a Vincent e Jax in cambio di soldi e droga infiniti. Ho fatto quel contratto senza pensare, e ho ottenuto droga e soldi, ora, sei mesi dopo, loro ti vogliono"
Sono senza parole.
Dopo sei mesi nella casa delle bambole ... È stato tutto un accordo ridicolo. Ero solo un oggetto per un uomo che amo e che credevo che mi amasse.
"Perché! Perché a me, Harry. Era solo un fottuto gioco per te? Hai fatto finta di amarmi, mi hai trattato come se fossi l'unica tutti i giorni sapendo che sarei stata di qualcun'altro? Come una schiava? Come un giocattolo? Come una fottuta bambola?"
"Holle, ti am-"
"Trattieniti, Harry. Vedo cosa sta succedendo adesso," mi alzo," forse dovei andarmene? Correrre per la strada e essere investita da una fottuta macchina perché preferisco morire così che in altri modi"
"Holly!" Harry mi toglie le lacrime dalle guance," per favore. Lasciami spiegare. C'è altro nella storia"
"No!" Le lacrime cadono dai miei occhi," i miei giorni sono fottutamente numerati per colpa tua! Sei crudele e malvagio! Non posso crederci... Mi fidavo di te! Ti odio!"
Non posso credere che dopo sei mesi di bugie, manipolazioni, e lavaggi di cervello finalmente so che diavolo sta succedendo. Tutto questo tempo nella casa delle bambole non è stato altro che un gioco.
"Tesoro,-"
"Non mi chiamare in quel modo! Chiamami Holly! Holly Parker! Perché questo è il mio fottuto nome!"
"Holly. Ti amo, Holly Penelope Parker. Non la mia bambola. Io amo Holly Penelope Parker. La bellissima e sorridente Holly che ho conosciuto in questo tempo. La Holly Penelope Parker di cui sono innamorato, quella che vedo tutti i giorni, anche se distrutta. Ed è colpa mia. Dal profondo del mio cuore, mi dispiace tantissimo. Ti amo."
Guardo Harry che ha le lacrime agli occhi. Il mio cuore si addolcisce quando vedo l'amore della mia vita triste.
"Holly," Harry si siede davanti a me," scappiamo. Scappiamo via insieme. Riniziamo da capo"
Lo guardo. Mi accarezza il viso e mi toglie le lacrime dalle guance.
"Io sono Harry Edward Styles." Harry sorride.
Il suo sorriso è contagioso e riesce a farmi sorridere sempre.
"Io sono Holly Penelope Parker." Sorrido.
Harry mi prende le mani, "Scappiamo via di qui"
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The Dollhouse |h.s.| Italian Translation
FanfictionSono tutti pazzi. Sono tutti squilibrati; cadono lentamente fuori dai profondi margini delle loro psicotiche menti contorte. Harry Styles e Holly Parker sembrano cadere anche più profondamente. (ATTENZIONE: QUESTA FANFICTION NON E' MIA, TUTTI I DIRI...