CAPITOLO 52

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Lo tenni stretto a me e strinsi di più l'abbraccio, mi staccai dopo un po' e lo guardai. Gli tocca il viso, le braccia, il petto e....mi avvinghiai su di lui e premetti le mie labbra sulle sue.
Sta qui, non è un sogno.

«Piccola..» mormorò

Si allontano per prendere fiato

«Che succede ?» chiese afferrandomi il viso

«Ho fatto un incubo..» dissi

«Racconta.» disse

«Eravamo al bar, tu stavi insieme a Laura e io..stavo davanti a voi due e tu l'hai baciata, cosi sono corsa fuori dal bar e tu mi seguivi. Quando mi sono fermata e ti avevo chiesto perché l'avevi baciata davanti a me, tu hai cominciato a dire che ci eravamo lasciati tre anni fa e che io ti avevo tradito. Poi stavo in una stanza buia e tu mi hai lasciato lì da sola.. » dissi quasi con le lacrime

«Era solo un incubo, piccola » disse dandomi un bacio sulla fronte

«Promettimelo» dissi

«Che cosa ?» chiese

«Promettimi che staremo sempre insieme.. » dissi

« Te lo prometto..» disse

«Ti amo..» dissi

«Ti amo, piccola » disse dandomi un dolce bacio sulle labbra.
[....]

Sono ormai passate due settimane da quando Zayn mi ha raccontato un po' di Laura e la loro storia. Laura non la vedo da quella sera, forse se n'è andata.

Arrivai a casa verso le 14:00, oggi Zayn sta in palestra quindi io, Liam e Hanna vediamo un po' i preparativi della festa di Zayn. Presi le chiavi dalla tasca e apri la porta...

«Ehi, sono tornata..»dissi

«Sam, finalmente » disse Hanna uscendo dalla cucina

« Scusa, il prof di chimica mi volevo spiegare un esperimento che non mi era riuscito» dissi

«Scuse accettate » sorrise

Posai la borsa sul divano e andai in cucina trovando Liam, Niall e Aria..

«Ciao Sam» sorrise Niall

Ricambiai il sorriso.

«Dobbiamo un po' aggiornare la lista» disse Liam

Annui.

-ZAYN'S POV-

«Adesso metterò una lattina sul box e voi con un calcio dovete colpirla..» dissi

Posai la lattina sopra la box e mi spostai..

«Adesso vi faccio vedere..» dissi

Feci un salto e mi girai, alzando la gamba sinistra e dando un calcio alla lattina buttandola a terra. Mi girai verso i miei allievi...

«Forza, uno alla volta..» dissi

La prima che andò era una ragazza, non riuscì a colpire la lattina...

«Non vi arrendete, riprovateci..» dissi

Andò un altro e riuscì a colpire la lattina..

«Bravo» dissi

«Zayn..» disse Toby

«Ehi» dissi

Si avvicinò e mi sussurrò...

«C'è una bambolina qua fuori che ti vuole» disse

«Ehi, non chiamare la mia ragazza "bambolina" » ringhiai

«Oh amico, ma qui fuori non c'è Sam» disse Toby

«Allora, chi è ?» chiesi

Vicino alla porta spunto Laura, mi vide e mi sorrise..

«Perché l'hai fatta entrare ? » chiesi

«Perché è carina, amico » disse

«Mandala via, sto insegnando..» dissi

«Ma adesso sta qui, non posso mandarla via..» disse Toby andando verso di lei.

Vidi Laura salutare Toby con un cenno di mano e incomincio a camminare verso di me. Distolsi lo sguardo e guardai i miei allievi..

«Ciao Zayn.. » disse

«Laura» dissi

«Come va? » chiese

«Bene, grazie. » dissi

Guardai l'orologio e vidi che ormai l'allenamento è finito...

«Va bene ragazzi, abbiamo finito» dissi

Presero le loro robe, mi salutarono e poi andarono negli spogliatoi. Presi tutte le lattine e le posai in un cassetto, incominciai a posare i box..

«Finalmente hai realizzato il tuo sogno.. » disse

«Si..» dissi

«Bella ragazza..» disse

«Chi ?» chiesi

«Sam.. » disse

Mi girai e la guardai..

«La tua ragazza, vero? » chiese

«Perché vuoi saperlo?» chiesi

«Ho visto come la guardavi.. » disse

«Come la guardo?» chiesi

«Guardi lei come guardavi me.. » disse

Feci una risatina ironica..

«Perché ridi ?» chiese

«Perché è ridicolo, tu sei ridicola.. » la guardai «Che cosa ci fai qui ? » chiesi

«Sono venuta a trovarti, tutto qui.» disse

«Dico che ci fai qui a Londra ? Mi hai seguito? Come hai fatto a sapere che ero qui ? » chiesi

«Nessuno, non lo sapevo » disse

«Ridicolo, tu sapevi benissimo che io abitavo qui.. » dissi

Andai verso un cassettone grande e posai i guanti...

«Non è vero, non sapevo niente » mi segui. «Lei sa di noi ?» chiese

«Si, sa tutto.. » dissi

«Quando ti ho rivisto..io.... ho sentito qualcosa » disse toccandosi il petto.

«Io ero venuto qui per farmi una nuova vita, dei nuovi amici e per trovare una persona che li facesse di nuovo capire che cosa significasse "Amare" » mi girai verso di lei «Quella persona lo trovata, si chiama Sam..» dissi

«So che anche tu hai provato qualcosa» disse avvicinandosi

«Ti sbagli...» dissi

Mi allontanai e andai vicino al mio armadietto, presi il borsone e la giacca.

«Invece è così, hai sentito qualcosa.» disse avvicinando

«Sai hai ragione, forse ho sentito qualcosa.. » mi misi la giacca

«Davvero ?» disse

«Si, era un sentimento che si chiama "Odio" » dissi

«Non è vero.. » di avvinghio su di me e mi stava quasi per baciare, ma subito mi allontanai

«Basta, tra me e te è finita da molto tempo, okay » presi il borsone «Adesso, devo andare. Addio. » disse uscendo dalla porta.

CONTINUA...

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