Era ormai cinque minuti che osservavo la mia nuova "casa", l'Eastern University, era grandissima.
Sono andati li per seguire la mia migliore amica, non solo per quello , ma anche per seguire il mio sogno di diventare Architetto. Era il mio sogno fin da piccola diventarlo.
A distogliermi dai miei pensieri fu il clacson di una macchina, mi girai e..
«Signorina, le sue valige » disse il tassista
«Oh, si , mi scusi » presi le valige, che stupida mi ero proprio dimenticata del tassista «Grazie » dissi dandogli i soldi.
Mi girai, feci un bel respiro e mi incamminai verso la porta.
Entrai dentro l'istituto e c'erano gli studenti che camminavano per tutti i corridoi. Mi guardai intorno e era immensa anche dentro, secondo me c'erano un sacco di pieni..
«Signorina Lewis?» una donna di mezza eta si mise di fronte a me. Aveva una coda di cavallo, indossava una gonna che le arrivava vicino alle ginocchia, una camicetta bianca e una giacca sopra grigia dello stesso colore della gonna..
«Si, sono io » dissi, mi tenne la mano e io l'afferrai stringendola
«Io sono la preside, la preside Adams » sorrise «Che ci fai qui? » mi chiese
«Stavo cercando la mia stanza » dissi
«Ah, allora hai sbagliato porta. L'altra parte stanno le camere, qua stanno le aule » disse
Uscimmo fuori e entrammo nell'altra porta, stavamo salendo le scale quando qualcuno la chiamo..
«Preside Adams.. » era una signora un po' corta e con un telefono in mano
«Si? »
«La vogliono al telefono »
«Arrivo subito Marta » disse «Signorina Lewis, vada al secondo piano e li troverà la sua camera »
Se ne andò lasciandomi li, guardai le scale e pian piano li feci fino ad arrivare al secondo piano.
Guardai tutti i numeri sulla porta e finalmente la trovai..
«329 » dissi, misi la chiava nella serratura e l'apri. Entrai e trovai una ragazza che stava dormendo, sarà la mia compagna di stanza, chiusi lentamente la porta e andai vicino al mio letto. Appoggiai la borsa sulla scrivania ma feci cadere qualcosa e la ragazza si sveglio..
«Ehi, che succede? » disse lei con voce assonnata
«Scusami, non volevo svegliarti » dissi, presi i libri che erano caduti e li posai sulla scrivania.
Vidi che la ragazza si era alzata e stava di fronte a me..
«Sono Hanna Ryan » sorrise, era una ragazza della mia stessa altezza, capelli biondi che le scendevano sulle spalle, occhi cielo e snella
«Sam Lewis » sorrisi
Avevo appena finito di sistemare la mia roba e adesso stavo giu nel cortile dell'istituto.
Guardai in giro, volevo trovare la mia migliore amica ma fra tutta questa gente non riuscirò mai a trovarla. Mi alzai dalla panchina e andai a cercarla, presi il mio cellulare per mandarle un messaggio o chiamarla ma all'improvviso vado a sbattere vicino a qualcuno facendogli cadere tutti i libri a terra. Oggi era proprio la mia giornata, era il mio primo giorno e già stavo facendo guai. Mi abbassai per raccogliere i libri della persona che avevo fatto cadere..
«Scusa, non ti avevo visto » presi l'ultimo libro tra le mani, alzai lo sguardo per darglielo e incontrai dei bellissime iridi celeste fissarmi.
Ci alzammo e guardai meglio chi era. Era un ragazzo alto, capelli tinti di biondo, occhi stupendi e un po' muscoloso...
«Non preocc... » non fine la frase, si blocco a guardarmi e poi parlo «Sam? Sam Lewis? » mi chiese
«Si, e tu saresti... »
«Oh, tu non mi conosci. Piacere Niall Horan » mi strinse la mano
«Come fai a sapere il mio nome? » chiesi
«Perché la tua migliore amica non ha fatto altro che parlare di te » sorrise «Vieni, ti porto da lei » disse
Sorrisi e segui Niall.
Mi porto di nuovo dentro e salimmo le scale fino ad arrivare al secondo piano, dopo un paio di camera mi accorsi che lei stava nella stanza di fronte a me la"330". Bussai e la porti si apri..
«Sam » urlo
«Aria » mi abbraccio, non mi piacevano tanto gli abbracci ma feci un eccezione per questa volta. Ci sciogliemmo dall'abbraccio e la guardai, era sempre la stessa: capelli lunghi neri che le arrivavano fino al sedere, occhi celesti, corpo stupendo e un po' più alta di me..
«Sei sempre la stessa » mi disse
«Anche tu » dissi
«Ehi, ma a me nessuno mi ringrazia? » disse il ragazzo dietro di noi che ci guardava,mi girai e gli sorrisi. Adoravo già quel ragazzo, era molto simpatico, dolce e pure bello.
«Certo » gli diedi un bacio sulla guancia «Sai Aria se non era per il tuo amico, io stavo ancora a girare per tutto l'istituto a cercati » dissi
«Aww, che dolce » sorrise «Vieni qui biondino» disse lei, si avvicino a lui e gli diede un bacio a stampo. Rimasi li a guardarli con la bocca aperta..
«Che succede ?» mi chiese Niall
«Voi due siete fidanzati ? » dissi
«Si» disse Aria
«E quando pensavi di dirmelo Niall » dissi «Scusami Aria, se sapevo che era il tuo ragazzo non gli davo quel bacio sulla guancia »
«Non preoccuparti » rise lei
«Si, non preoccuparti » Niall si avvicino e mi circondo la spalla con un braccio «Non mi è dispiaciuto » disse
«Niall Horan » urlo Aria «Vai subito a studiare » disse
Trattenni la risata per non farla arrabbiare, ma era troppo buffa sembrava sua madre.
Dopo un po' di baci tra i due, lui se ne andò e lei mi fece entrare nella sua camera...
«Dov'è la tua camera ? » chiese
«Di fronte a te » dissi
«Sono contenta » sorrise «Che sei venuta qui. Ti voglio bene » mi abbraccio
«Anche io te ne voglio » dissi
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Una scommessa.
FanfictionDoveva essere solo una semplice scommessa e invece si rivela qualcosa di più....