CAPITOLO 72

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Mi cambiai, mi vestiti un po' più comoda, andai in bagno e mi sciacquai il viso. Ritornai in camera e svuotai la borsa, togliendo i libri e mettendo solo quello che mi serviva.

All'improvviso bussarono alla porta e andai ad aprire.

«Ciao sammy.»

Era Eddy. Entro, si avvicinò e mi sfiorò il viso.

«Ho voglia di te. » sussurrò, baciandomi la guancia.

Mi toccava le braccia, il viso e il collo. Non volevo che mi toccasse, volevo che la smettesse.

«Non adesso. » balbettai

«Ma io ti voglio ora.» mi afferrò il viso e mi sfioro le labbra con le dita.

«Devo andare al bar.»  dissi

Non mi ascolto e inizio a baciarmi il collo, appoggiai le mani sul suo petto e lo allontanai.

«No. »

«Sam.» mi afferrò il braccio  «Non stai facendo la brava con me. » disse

«Lasciami, mi fai male »

Mi strinse di più il braccio e iniziava a farmi male. All'improvviso mi suono il cellulare e lui iniziò a guardarmi.

«Chi è che ti chiama?»  chiese

«Non lo so» balbettai

Prese il cellulare sul comodino e vide chi era.

«Chi è Joy? Chi cazzo è Joy? » ringhiò

«Il mio capo.»

«Rispondi.»

Mi diede il cellulare e mi lascio il braccio.

«Pronto? » risposi

«Dove sei? » chiese Joy

«A casa, sto venendo.» dissi

«Se non sei qui entro 10 minuti sei licenziata.» disse con una voce serie e attacco.

«Che ha detto ? » chiese

«Che sono in ritardo. » dissi

«Prendi la roba ti accompagno io » disse

..........

Dopo un po' arrivammo al bar, si fermò dietro al retro e spense il motore. Per fortuna non avevo fatto in ritardo, ma per mia sfortuna stavo con Eddy.

Slacciai la cintura e presi la borsa..

«Grazie » dissi

Stavo per aprire la porta, ma mi fermo.

Appoggiò una mano sulla mia coscia e si girò verso di me.

«Sono..in ritardo»

«Non è vero, hai ancora 5 minuti di tempo » con le dita mi sfiorò il viso «in questi 5 minuti possiamo fare un sacco di cose.» sorrise

Le sue dita scesero sul mio collo fino ad arrivare al bottone della camicia, incomincio a sbottonarla ma lo fermai.

«Ti prego, smettila .» lo supplicai

Non mi ascolto, avvicino il suo viso al mio e inizio a baciarmi il collo. Mi allontanai ma lui mi afferrò i polsi bloccandomi.

Chiusi gli occhi ,speravo che qualcuno arrivasse e interrompesse questo momento.

«Sam »

Senti qualcuno che mi chiamo, Eddy si allontanò e io apri gli occhi per vedere chi era. Era Joy.

Una scommessa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora