Una scommessa.

CAPITOLO 58

Uno di loro mi afferrò il braccio, ma io mi scostai..

«Ho detto non toccarmi » dissi stringendo i denti

Lui rise e si avvicinò di nuovo, ma gli diede un bel pugno in faccia e si allontanò mettendosi le mani sul viso.

«Mi hai dato un pugno.. » disse

Toccandosi il naso..

«Puttana..» ringhiò e si avvicinò verso di me.

Dalla paura decisi di scappare, ma l'amico mi afferrò per i fianchi e mi tenne ferma vicino a lui..

«Puttana mi hai fatto male» disse quello di prima «Adesso ti violento, proprio qui » mise le mani nella tasca e caccio un coltellino «Però sei proprio bella » disse

«Lasciami..» dissi

«No, mi hai fatto male » disse

Chiuso gli occhi e una lacrime scese sulla mia guancia.

" Arriva presto, Zayn"

Ripete in mente.

Mi stava alzando la maglietta, ma sentimmo una voce..

«Toglietele le mani di dosso » disse

Mi girai e..

«Harry.. » dissi

«Vattene, stronzo » disse uno di loro
«Non lo ripeto più, lasciatela » disse Harry.

«Se non la lasciamo, che cosa farai? »

Harry strinse i pugni e gli diede un pugno in faccia, il ragazzo che stava a terra si alzò e fece un piccolo taglio sul braccio di Harry.
Vidi gli occhi di Harry pieni di rabbia, lo stese dandogli un calcio proprio li.

«Volete anche voi ? » disse Harry

Il ragazzo che mi stava mantenendo, aveva anche lui il coltellino e lo teneva premuto sulla mia guancia, mi lascio e mi lancio verso Harry che, per mia fortuna, mi prese.
Mi tenne stretta a lui e mi guardo, distolsi lo sguardo e guardai i tre ragazzi che se ne andavano via.

Senti un bruciore sulla mia guancia e la toccai, vidi che stava uscendo il sangue..

«Quel bastardo quando ti ha lasciato.. » mi tocco la guancia «Ti ha fatto un piccolo taglio.. » disse

Mi diede un fazzoletto..

«Grazie.» dissi

«Andiamo » disse

Mi fece entrare nella macchina e mi riportò di nuovo al bar.

«Perché stiamo qui ?» chiesi

«Ti voglio medicare quella ferita e qui abbiamo una casetta di pronto soccorso » disse

«Okay » dissi

Entrammo dal retro del bar e mi fece sedere su un tavolo, apri una cassetta e prese un disinfettante e un po' di ovatta. Si avvicinò e mi appoggio sulla guancia l'ovatta, mi scostai per il bruciore..

«Brucia?» chiese

Annui.

Fini di disinfettante e mi misi un cerotto..

«Grazie » feci un mezzo sorriso

«Di niente » sorrise

Scesi dal tavolo e andai in bagno, quando uscì dal bagno trovai Harry che si stava disinfettante la ferita sul braccio..

«Dai..faccio io » dissi

Mi avvicinai e appoggiai l'ovatta sul braccio, si scostò anche lui..