CAPITOLO 36

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-HANNA'S POV-

Finalmente arrivò anche Sam in bagno, mi girai e si avvicinò....

«Devi assolutamente coprirti questa scollatura » disse

«Perché ?» chiesi

«Perché quei tre uomini ti guardavano e non puoi immaginare la faccia di Liam » disse

«Okay, adesso me la copro» dissi

Presi la giacca e me la misi, mi guardai allo specchio e mi aggiustai un po' i capelli. Sam si aggiustò il trucco, mi guardo e disse..

«Andiamo se no quei due combineranno qualcosa » disse

«Mi aggiusto un po' il trucco..» dissi

«Okay, ti aspetto » disse

«No, vai se no quei due combineranno qualche guaio » dissi

Lei annuì e uscì dal bagno.
Presi il mascara dalla borsa e lo misi sulle ciglia, presi il lucida labbra e lo passai sulle labbra. Senti la porta del bagno cigolare, "Sicuramente sarà Sam a vedere se sono pronta " pensai

«Allora ? » posai il lucida labbra nella borsa «Cosa stanno combinando quei due ?» chiesi alzando lo sguardo e guardarmi allo specchio.

Mi bloccai vedendo che non era Sam, ma era uno di quei uomini seduti al tavolo che mi guardavano. Mi girai di scatto e mi allontanai quando provo ad avvicinarsi...

«Sei stupenda, lo sai » mi sfiora la guancia

«Non toccarmi..» dissi

«Stai zitta, puttana » disse afferrandomi per un braccio.

Buttai un grido e incominciai a dagli dei pugni sul petto per allontanarlo, ma mi afferrò il viso e senti un materiale freddo appoggiarsi sul mio collo..

« Stai zitta, se no ti taglio questo bel faccino » disse

-ZAYN'S POV-

Per un attimo lo persi di vista quando un sacco di uomini uscirono dal bagno, entrai e lo vidi li di spalle che si lavava le mani. Lo presi dal colletto e lo sbattei al muro...

«Non ti azzardare mai più a guardare la mia ragazza, chiaro ? » dissi a denti stretti

Lo guardai meglio, ma non era lui era solo un ragazzino in giacca e cravatta che tremava..

«Chi cazzo sei tu ?» chiesi

«I-io...» balbettò

Lo lasciai andare quando senti delle urla provenire dal bagno delle donne. Uscì dal bagno e andai verso la porta del bagno delle donne, provai ad aprirla ma era chiusa...

«SAM.» urlai

«Sam.. » urlai ancora più forte

Diedi un calcio alla porta, un altro e si aprì. Entrai e vidi quello stronzo che stringeva il viso di Hanna e le puntava vicino al collo un coltello a punta..

«Hanna.. » urlai

L'uomo si girò di scatto e lascio Hanna, che cadde a terra, si avvicinò a me puntandomi il coltello contro...

«Aspetta il tuo turno » disse

Strinsi forte i pugni e gli diedi un pugno nello stomaco, si accasciò a terra e si alzò buttandosi sopra di me.
Mi fece un piccolo taglio sulla guancia, cazzo.

«Stronzo mi hai fatto male » disse

Vidi Hanna saltargli addosso e coprendogli il viso con le mani, si alzò e cerco di togliere le mani di Hanna dal viso. Mi alzai anche io, vidi che le fece un taglio sul braccio per liberarsi di lei e la butto a terra...

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