CAPITOLO 57

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Mi alzai, apri la porta e...

«Sorpresa..»

Sorrisi dalla gioia e abbracciai la persona di fronte a me..

«Ehi, così mi strozzi » rise

«Scusa.. » sorrisi, mi tolsi dalle sue braccia e lo guardai..

«Come stai? » disse

«Bene » dissi

«Ehi Louis.. » disse Hanna avvicinandosi

«Hanna..» sorrise Louis

«Come mai sei ritornato così presto ? » chiese Hanna

«L'avevo detto a Sam, sarei tornato prima del compleanno di Zayn » disse

«Com'è andato il viaggio, Louis?» chiese Aria

«Bene, bellissima Parigi » sorrise

«Jess?» chiesi

«Storia lunga, dopo ve la racconto » entro nella stanza «Ma che state facendo ? » chiese

«Stiamo organizzando una festa a Zayn » disse Hanna

«Mmh..vi serve una mano?» chiese

«Per adesso no » disse Aria

«Invece si, allora domani andrai con Niall e Liam per distrarre Zayn » sorrisi«Però oggi non ti far vedere da lui » dissi

«Okay.» disse

«Vabbè ragazzi io vado, devo fare dei disegni per architettura» presi la mia borsa «Ciao.. » sorrisi e uscì dalla stanza.

Dopo aver fatto due ore di architettura, un'ora di matematica e aver finito la lezione di storia, ci voleva un po' di pausa. Andai nel giardino della scuola e mi sedetti ad un tavolo, dopo un po' di fronte a me si sedette Hanna..

«Ehi..» dissi

«Ciao bella » sorrise

«Ora che ci penso, devo fare ancora il regalo a Zayn» dissi

«Vuoi che andiamo oggi pomeriggio al centro commerciale? » chiese

«Oggi non posso, devo andare al lavoro.» dissi

«Capito » disse

«Vabbè, vado quando finisco il mio turno » dissi

«Va bene » disse Hanna

«Allora, come va con Liam?» sorrisi

«Bene, anzi benissimo » sorrise lei

«Un altro po' vi sposate pure » risi

«Eeh...non si sa mai » disse

«Hanna..! Hai 20 anni, già vuoi sposarti? » chiesi

«Se è vero amore, perché no » sorrise
«Vero» dissi
[...]

Arrivo pomeriggio e io dovevo andare al lavoro, mi feci accompagnare da Hanna...

«A che ora finisci ? » chiese

«Non lo so.. » dissi

«Così ti venivo a prendere e ti portavo da qualche parte a comprare il regalo per Zayn. » disse

«Non ti devi preoccupare, di fronte sta il centro commerciale e vado li » dissi

«Va bene » disse

Arrivammo e parcheggio la macchina, tolsi la cintura e scesi dalla macchina.

«Grazie» sorrisi

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