CAPITOLO 81

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«Ma che ti viene in mente, Hanna.» risi, alzandomi dal letto e andando verso la scrivania.

«È stato lui ha fatti quel graffio, vero?» chiese

«No, perché dici questo?» chiesi

«Perché ti comporti in un modo strano quando c'è lui.» disse

«Mi comporto normalmente, Hanna» dissi

«No, non è vero.» si alzò «Sei fredda quando si parla di lui e quando c'è lui. È come se ti abbia fatto qualcosa di male e adesso hai paura che succederà di nuovo.» disse

"Ti sta scoprendo, penso che almeno a lei puoi dirlo"

"Non so come abbia fatto, ma non posso. Le farà del male "

I miei occhi si riempirono di lacrime e le trattenni , non volevo piangere.

«Parla con me, dimmi la verità. Ti voglio aiutare.» disse

«Ti ho già detto tutto, Hanna.» mi avvicinai verso la porta e l'apri  «Adesso devo andare, ci vediamo stasera. » dissi

Chiusi la porta alle mie spalle e iniziai a camminare. Scesi le scale e uscì da quel posto. Inizia a camminare più veloce, ma qualcuno mi fermo.

«Ciao piccola.» disse

«Che vuoi ? » chiesi

«Perché piangi? Che ti è successo?» chiese, mi sfiorò una guancia ma mi spostai subito.

«Non mi toccare, mi devi lasciare in pace. » dissi, gli diedi uno schiaffo sulla guancia.

Fece un sorrisetto, mi afferrò per il braccio facendomi avvicinare a lui.

«Devi fare la brava con me. Hai capito?» sussurrò

«Mi fai male, lasciami.» dissi

«Ti stai comportando male, piccola Sam. » disse

«Lasciami. » dissi

All'improvviso vidi Harry dietro che di stava avvicinando, afferrò Eddy e lo sposto lontano da me.

«Ma sei impazzito?» chiese, stringendo i pugni.

«Vattene, moccioso.» disse.

Eddy gli diede una spinta per spostarlo, ma Harry lo presi e gli diede un pugno in faccia facendolo stonare.

«Stai bene ?» chiese avvicinandosi.

«Si, mi fa male solo un po' il braccio.» dissi, toccandolo.

«Vieni, ti riporto a casa» disse

«No, portami da un'altra parte.» dissi

............

Arrivo sera, Harry decise di portarmi a casa sua. Arrivammo, Harry apri la porta e mi fece entrare.

«Vuoi qualcosa da bere ?» chiese

«Si, un po' d'acqua.» dissi

Mi sedetti sul divano e mi tolsi la giacca. Harry arrivò e mi diede il bicchiere.

«Grazie.» dissi

«Sam, so che non sono affari miei, ma perché ti fai trattare così?» chiese

«Harry, a volte a questi scatti, ma va tutto bene.» dissi

«No, non va bene. Ti ha messo le mani addosso. » disse

«Non è vero.» dissi

«Si, scommetto anche che quel graffio te la fatto lui, vero ?» chiese

Una scommessa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora