CAPITOLO 74

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-SAM'S POV-

Avevo gli occhi chiusi , sotto le narici senti un profumo e sapevo già di chi apparteneva.

Apri gli occhi, mi guardai intorno e vidi che stavo nella stanza di Zayn. Mi girai, ma lui non c'era e la sua parte era rifatta.

Mi alzai dal letto, uscì dalla stanza e passai dal salotto, vidi Lex sul divano e lo salutai.

«Buongiorno.» sorrisi

Andai in cucina e trovai Hanna..

«Buongiorno. »  disse

«Giorno.»  dissi

«Perché sei già sveglia ?  »  chiesi, guardai l'orologio ed erano solo le 07:30 di mattina.

«Non avevo sonno, tu invece?»  chiese bevendo un sorso di caffè

«Io devo andare a lezione. » mi sedetti affianco a lei.  «Allora, come ti senti? »  chiesi

«Rispetto a ieri sera bene, ieri ho vomitato tutto quello che ho mangiato. »  disse

«Hai mangiato?  »  chiesi

«Un biscotto. » sorrise

«Uno? Devi mangiare Hanna,stai dimagrendo. »

«Non è vero.» disse

«Si, ieri hai mangiato solo tre fette di pizza.» dissi

«Sam, sto bene. » sorrise  «Allora, ho visto che hai dormito nella stanza di Zayn. »  disse, facendo un sorrisetto

«Primo: io stavo dormendo sul divano, non so come sono arrivata li. Secondo: non abbiamo fatto niente. » dissi, presi  un biscotto e gli diedi un morso

«Ti ho portata io li .» 

Zayn entro in cucina, tutto sudato e con solo i pantaloni della tuta addosso. Rimasi a bocca aperta e Hanna me la chiuse.

«Chiudila che entrano le mosche.»  rise Hanna

«Buongiorno,comunque.» disse Zayn, sedendosi di fronte a me .

«A che ora ti sei svegliato?» chiese Hanna

«Verso le 5, 5 e mezza.» disse

«Wow..» disse Hanna

«Come mai siete già sveglie ? » chiese, guardo Hanna e poi me

«Io non avevo sonno, ma adesso » fece uno sbadiglio «Ho un po' sonno. » disse

Hanna si alzò dalla sedie, poso la tazza nel lavandino e si girò.

«Io vado a letto.» venne vicino a me e mi diede un bacio sulla guancia «Ci vediamo più tardi» disse

Uscì dalla cucina e rimanemmo solo io e Zayn.

«E tu?» mi guardò

«Cosa ?» chiesi

«Dove devi andare ?»

«All'istituto. » mi alzai dalla sedia «Ah grazie.» dissi

«Di cosa ? » chiese

"Di esistere "

"Zitta tu"

«Per avermi fatto dormire nella tua stanza.» posai la tazza nel lavandino

«Prego.» disse

«Tu...dove hai dormito?» chiesi, mi girai e me lo ritrovai a pochi centimetri di distanza.

Una scommessa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora