CAPITOLO INTRODUTTIVO

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Mi chiamo Luke, ho vent'anni. Sono alto 1,84 centimetri per 65 kg circa. Sono nato il 5 Giugno del 2000. Vivo a Phoenix assieme alla mia famiglia, dove siamo in cinque.

Non sono un ragazzo normale perché reputo che io abbia, clinicamente, il disturbo da deficit dell'attenzione ed un ritardo lieve al cervello ( e nessuno lo sa, neppure i miei genitori). Essi causati dal primo evento traumatico accaduto quando avevo sette anni, ossia, esser stato rapito da dei ladri che si erano introdotti illegalmente ,ed armati, nella mia abitazione. Prima avevano spaventato i miei genitori e dopo aver rubato qualsiasi cosa di prezioso ero stato strappato alla mia famiglia, che non aveva potuto fare nulla. Riabbracciai i miei dopo un anno... Il secondo evento traumatico fu ,sempre da loro, esser stato pestato brutalmente pestato qualche ora tutti i giorni per un anno intero. Per colpa di questi eventi sono diventato un ragazzo molto emotivo e protettivo. Nonostante tutto, la gente mi vede come persona normale però non sa nulla dei miei problemi perché tendo a nasconderli.

Quando la Polizia mi riportò a casa sentii il calore dei miei genitori e di mio fratello (più piccolo di me). Proprio quell'anno mia mamma era incinta di mia sorella.

Ciò che mi accadde non lo auguro al mio peggior nemico perché ho tutt'ora incubi, piango la notte ed ho paura della violenza. Il mio cervello non funziona come deve perché, in una conversazione normale, faccio fatica a capire subito cosa la persona intende farmi capire e quindi mi ci vuole del tempo per capire. Quindi, non capendo subito, guardo le emozioni che la persona esterna in ogni suo pensiero. Riguardo a questo, non sopporto che le persone mi chiedono " Luke hai capito?, capisci cosa sto dicendo?? ,Capisci?." Proprio queste domande mi fanno incazzar* come una Iena. Chi mi sta parlando o mi chiede questo, chiunque sia, è come se mi dicesse " Non capisci nulla! Non mi ascolti! Mi stai ascoltando? Non parli la mia lingua.". Cioè é difficile, per me, stare tranquillo.

In famiglia siamo in cinque: io sono il maggiore. Ho un fratello ( Alex) tre anni più piccolo di me ed appassionato di videogame. Andrea, mia sorella, è la minore, ha sei anni in meno di me. Mio papà ( Max) ha 49 anni ed è un ex giocatore dell' NBA degli anni '90 ( in NBA giocò tre anni più un anno in Italia. Il suo massimo salariare fu nove milioni di dollari a stagione). Mia mamma ( Jelena) è nata e cresciuta fino ai suoi dieci anni in Croazia. Lei fà la dietologa presso l'Ospedale centrale di Phoenix, dove ha un ufficio tutto suo.

Non sono originario di Phoenix perché sono nato a Milano. Mia mamma e mio papà erano in viaggio di nozze, mentre lei mi stava aspettando da circa otto mesi. I dottori statunitensi le avevano detto di stare tranquilla e che sarei nato a Phoenix, come volevano i miei prima del viaggio. Solo che quando le si rupperò le acque era sul suolo italiano e mi concepì lì. Nacqui prematuramente e questo più avanti mi creò qualche problema. Da quel momento i miei abitarono a Milano per un anno, pensando di poter vivere tutta la vita in quel meraviglioso paese. Quando nacqui mio papà giocò un anno per l'EA7 Milano e prendeva sui cinquecento mila euro al mese ( scelse un anno di contratto perché non sapeva se si sarebbe trovato bene con la squadra). Mia madre quell'anno non lavorò perché ci fu un disguido per le fare le pratiche da extracomunitario per colpa della burocrazia ( di entrambi i paesi). Era già in contatto col primario del policlinico Niguarda, solo che senza permesso non poteva assumerla. Quindi quell'anno parlò spesso con il suo amico e chirurgo dell'Ospedale di Phoenix, per capire se il suo contratto sarebbe stato valido anche l'anno successivo e così fu.


La storia di come si creò la mia famiglia fu parecchio travagliata. Partiamo da mia mamma: i suoi nonni ( quindi i miei bisnonni) insieme alla loro famiglia, tutti originari e cittadini di Zagabria ( la capitale della Croazia). Essa tutt'ora ospita 809.300 cittadini. Questa parte della mia famiglia abitava nel quartiere Trešnjevka-Nord, che è il più popoloso della capitale. La sua famiglia ha sempre avuto parenti cittadini Italiani.

L' AMORE INDISTRUTTIBILE- By LineluxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora