La settimana dopo, sempre di Giovedì.
Piccolo riassunto di quei giorni: la scuola tutto bene a parte i bulli che passano il tempo a farmi tornare a casa con dolori ovunque. Mi avevano promesso che mi avrebbero distrutto per quella volta in corridoio. Sabato scorso tornai a casa con il labbro insanguinato. Al posto che tornare a casa con i miei amici passai dal centro città e mi fermai a bere l'acqua dalla fontanella e mi sciacquai il labbro per togliermi il sangue che mi usciva. Gli allenamenti di Basket tutto bene e cerchiamo di esser una squadra più unita e competitiva in vista dell' NCAA. Sabato di questa settimana avremo un'amichevole con il college di Duke ( uno dei migliori negli USA).
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Sono abituato già da quando sono bambino a combattere da solo, e non lo faccio per onore e dignità maschile ( che l'onore maschile non so neanche cosa sia a livello personale, per tutto ciò che ho vissuto). Per questo ci vollero molti test dagli psicologi prima di individuare la mia mente (come funziona, come ragiono ecc). Una cosa che affronto dal passato ad ora ( oltre a me stesso) è la guerra contro l' Anemia ( nello specifico: Mediterranea o Talassemia). Se cercate su internet troverete che ci sono molte forme di Anemia, ossia di questa malattia ereditaria ( e scusatemi se non ne ho mai parlato è che è una cosa che odio di me stesso, giusto per esser sincero). Ad otto anni ( proprio l'anno dopo esser tornato dal rapimento), non feci tempo a riambientarmi con la mia famiglia che i miei notarono che avevo crisi respiratorie costanti ,ed alcune volte anche mancanze vere e proprie, allora il pediatra con alcuni bravi medici (conoscenti di mia mamma) mi tennero in osservazione due giorni in ospedale. Il pediatra veniva a trovarmi lì (però non ricordo il cognome e l'aspetto fisico). Mi fecero test polmonari e sul cuore e non trovarono nulla, poi ipotizzarono fosse la circolazione e questo portò altri test ( in totale ne avrò fatti tra la decina e la ventina, è passato molto tempo e non me lo ricordo. Sono stati tanti). Inoltre facevo la terapia mentale post-traumatica assieme al mio psicologo infantile ( che avevo raccontato in precedenza) ed anche lui mi veniva a trovare nella mia stanza. Riprendo il discorso della malattia: scoprirono l'Anemia e ne parlarono con i miei ( questo me lo dissero loro, spiegandolo in modo semplice). Dall'esame sanguigno la malattia era in circolo tra il 80% ed il 90% del mio corpo ( non sono un medico, persone più esperte di me potrebbero darvi più risposte. Sto raccontando solo quello che ho vissuto). Diciamo che ad un bambino che dovrebbe pensare a crescere ad a sognare, ritrovarsi ad avere quella notizia è stato brutto. La soluzione di quegli anni fu trasfusione di sangue dei donatori, contenenti la giusta quantità di ossigeno perché potesse combattere la malattia. Nonostante la trasfusioni mi faceva male tutto perché il mio corpo non leggeva ( come se fossi un robot od un computer) i geni o che non era sangue mio e non c'erano ancora il test di compatibilità del sangue ( ossia, è un test aggiuntivo per vedere se il tuo sangue o altro può essere compatibile con quello di un'altra persona, utilizzato anche per le donazioni di organi). Quindi con anche le transfusioni non me la passavo bene. Quando potevo andavo nella sala giochi dove giocavo a scacchi o giochi da tavolo con altri bambini. Prima di andare a giocare passavo sempre del tempo col coniglio ,che era di un medico dell'ospedale, e lo accarezzavo dopo che aveva mangiato ( per paura che mi mordesse). Passai otto mesi dentro all'ospedale e con medicine, trasfusioni e test vari riuscirono a calmare questa mia malattia e ritornai a casa. Inoltre mi raccomandarono che se mi ricapiterà in futuro (con i parametri intorno a quella percentuale) non sarò più in questo mondo . Due anni fa feci il test sanguigno da presentare al medico di famiglia e diceva che la malattia è al 10/15 % nel mio sangue, mentre molti anni prima era allo 0%.
Tra le altre cose che avevo vissuto ( oltre di esser cresciuto nell'era infantile in modo diverso dalle persone normali) fu il bullismo di Thomas al High School. All'inizio ero da solo contro tutto il gruppo ( di una decina di persona, una mezza gang di spacciatori e gente cattiva). Poi conobbi i miei migliori amici e da lì li affrontammo insieme e nei nostri limiti.
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L' AMORE INDISTRUTTIBILE- By Linelux
RomanceMi chiamo Luke. Ho 20 anni e vivo a Phoenix. A sette anni ho vissuto un evento traumatico: sono stato rapito da dei ladri che si erano introdotti a casa mia. Sono cresciuto in mezzo agli psicologi per i danni recatemi . Sono al 1° anno alla Grand Ca...