La settimana dopo. Alle prove d'orchestra di Giovedì sera.
Noi soliti tre siamo giunti a destinazione. Non ho più visto Macky a scuola, dopo che la vidi all'intervallo con le sue migliori amiche. Ricordo indelebile nella mia testa. Essendo un tipo di ragazzo che consapevolmente quando s'interessa s'informa: chiesi notizie sugli studenti dell'ultimo anno ad Anthony, che puntualmente mi affermò la presenza di prove d'esami finali scolastici. Cosa strana per un " primino" come me, siccome è molto presto per pensare agli esami: molto probabilmente Macky avrà od ha un professore/ una professoressa paranoica sugli studenti dell'ultimo anno da stressare il o la preside che accettò lo scassamaronaggine ( parola che non esiste sul dizionario) di certe persone .
Entro per primo in Sala Prove e per arrivarci faccio il dribbling tra gli amici fermi ovunque ed in gruppetti a parlare dei cavoli loro. Arrivato al mio posto noto Macky seduta sulla mia sedia a parlare con sua mamma ( seduta sulla sedia della ragazza mora) che bisbigliano qualcosa sulla Festa Tradizionale che verrà settimana prossima ( perché nell'avvicinarmi a loro sento da una loro " Alla Festa Tradizionale della MOSCP, vedremo..."). Pensare che tra due settimane sarò in Florida mi deprime, perché la mia Routine verrà stravolta e non so come farò da solo nella mia seconda città preferita del nostro Paese (dopo a Los Angeles ed al terzo posto Phoenix). Della frase che avevo sentito da loro bisbigliata mi crea più domande che risposte.
Vedendomi arrivare Macky si gira però col suo piede destro, per sbaglio inciampa contro di essa creando squilibrio sul suo passo ( ossia come capita anche a me ovunque mi trovo, che mi schianto contro: marciapiedi, il mio cane, mobili, zaini, armadietti scolastici fissi al terreno, alberi e cartelli stradali. Se fossimo fidanzati noi due, lei dovrebbe impiantarmi un chip come le macchinine telecomandate e dirmi nell'orecchio " Occhio al cartello alla tua sinistra, al marciapiede alto cinquanta centimetri dove stiamo camminando. Lo sai che i tuoi occhi sono lucidi come se non avessi mai visto una ragazza mora?". Eh si sarei impazzito e sarei un pericolo pubblico perché non so camminare, ed aver vicino lei che pian piano diventa sempre di più la mia ragazza dei sogni non mi ricorderei chi sono, dove vivo e come si cammina). Lei nel cadere letteralmente difronte a me, per istinto mi viene da mettermi davanti a lei. Lei nello schianto col piede sinistro batte contro il mio posizionato con la punta delle scarpa che incontra la sua. Mi chino per paura che cada davvero e faccio una leggera presa sui suoi fianchi.
Sento la parte di muscoli suoi vicino alla cassa toracica . Nel sentire precisamente quella parte fisica umana, femminile e sua ( so che quella parte del corpo ce l'ho anch'io e la mia famiglia, però per la mia formazione scolastica, rispetto ed adorazione per le ragazze: la reputo parte intima femminile. Questo mi ricorda i primi quattro o cinque anni di High School avrò avuto tredici o quattordici anni: stavamo facendo Educazione Sessuale quel giorno a scuola solo per la mia classe. Nel colorare il corpo di una bambina stilizzata per riconoscere le parti intime femminile colorai oltre al seno e la sua parte bassa genitale. anche i fianchi di lei. Fu speciale quel giorno perché mi si formò nella testa la mia protezione della figura femminile e la mia ideologia politica. Due papilli dei miei Principi Fondamentali e pensiero personale ed irremovibili. Me ne frego di cosa la pensa la gente: se entrerei in politica sarebbe come a dire ai politici generali, e specialmente della mia città su molti aspetti politici, territoriali, nazionali tra cui l'aumento della violenza sulle donne: "Mancate di rispetto ai miei Principi Fondamentali e devo agire perché Voi state mandando a putt**e tutto. Quindi mi metto in gioco per farvi il cul* che vi possa stimare, ascoltare e rispettare. Me ne frego se son troppo giovane per i vostri gusti col mio cervello sono avanti anni luce rispetto a voi e ve lo dimostrerò con i fatti. Datemi l'occasione di un briciolo di potere politico e vediamo/vedremo se ho ragione o sono un ragazzo pericolo pubblico e stupido, che sono stanco di sentirmelo dire ed etichettare da dei vecchi inquinatori politici a spillare soldi alla nazione per darli alle aziende inquinatrici che mandano a putt**e questo mondo". Uno sfogo legittimo a parer mio). Nell'afferrarla come fece SpiderMan 1 (degli anni 2000 e qualcosa) che prese "al volo" Mary Jane Watson che scivolò , lui eroicamente la prese in braccio ed anche il pranzo della ragazza di cui era innamorato. Mi sento come si sentì Peter Parker ossia stupito e timido. Solo che nel suo caso lui era dietro e nel mio caso lei stava cadendo in avanti trovandomi pronto essendoci per lei. Tutta questa situazione mi fece esplodere i neuroni come se ci fossero 40 gradi centigradi all'ombra. Mi sento in calore e dopo che lei si rimette in piedi in equilibrio, tolgo subito le mie mani dai suoi fianchi. Un fatto del genere equivale ad esser baciato da lei solo che in quel caso sono consapevole che è fatto perché lei lo vorrebbe, mentre questo è uno schianto/ errore che può capitare. Mentre mi metto la mano destra dietro la testa timidamente. Se fossimo in un cartone animato Giapponese si leggerebbe sulla mia testa " Stupida sedia, appena lei si alza ti devi spostare, lei è bellissima e mi sto sciogliendo come un cubetto di ghiaccio al sole" però torno con i piedi per terra pensando paranoicamente " Non è colpa mia, perché le ho messo pressione e quella stupida sedia le ha fatto da ostacolo?. Sono uno stupido come può stare con uno come me? Mi sentirebbe raccontare come mi sto appassionando all'inquinamento atmosferico ed ambientale, parlarle di Basket e fare il Nerd se mi chiede delle mie passioni. Forse andandomene non sarei d'intralcio a lei come quella sedia stasera..."
" Ci vediamo alla Festa Tradizionale della MOSCP?" chiede lei prima di andarsi a sedere.
" Certo, quella Festa è la mia preferita, ti piacerà spero..." rispondo come se avessi un rospo in gola che mi blocca.
Da Linelux
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L' AMORE INDISTRUTTIBILE- By Linelux
RomanceMi chiamo Luke. Ho 20 anni e vivo a Phoenix. A sette anni ho vissuto un evento traumatico: sono stato rapito da dei ladri che si erano introdotti a casa mia. Sono cresciuto in mezzo agli psicologi per i danni recatemi . Sono al 1° anno alla Grand Ca...