-CAPITOLO 38: PARTENZA-

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Giovedì a mezzanotte. 

Ieri notte a mezzanotte, ho usato la scusa con mia mamma  di andar a trovar Jack per salutarlo. In realtà fine prove d'orchestra, mi messaggiai con lui che ha la moto ( sua e di suo fratello) una Vespa 946 accessoriata ( un cinquantino) ed a mezzonotte, usando la scusa di salutarci passai a casa sua e lui era già pronto con la moto accesa mi lanciò il casco ed al volo presi il suo passaggio ( sia fisicamente del casco ) per poi andare  dal suo amico di famiglia che è un fioraio in centro Phoenix. Il negozio si trova a 300 metri dalla nostra Università. A Jack era bastato un mex a questo signore che ci fece sapere ( prima che partissimo) che avrebbe aperto il suo negozio per noi. Raggiungiamo Da Ricky, salutiamo l'amico di Jack che ci vede dalla finestra della porta e  lui da dentro il negozio ci apre la porta. C'ero già stato parecchie volte per altri regali per mia mamma od amici della mia famiglia, per me é la prima volta  agire " alle spalle" della mia famiglia ( cioè é letteralmente fare una pazzia, poi a mezzanotte con gli ubriaconi ed i fattoni in giro non é il massimo. Sarebbe stato meglio andare di mattina o pomeriggio, però non avendo avuto tempo di organizzarmi ho preso direttamente l'idea che avevo in mente senza pensarci due volte). Al proprietario chiedo una rosa rossa dal costo di 5 dollari per Macky( molti si fermerebbero a " costa solo 5 dollari! Che razza di regalo è? " invece il mio pensiero è sempre domandarmi: " Il prodotto é di qualità ?" se la mia risposta mentale è " Si" o " Sono cliente abituale " per me significa che mi fido e che per me è di alta qualità ed è un lato positivo dell' Era Moderna del Consumismo in cui viviamo. Se ho dubbi preferisco risparmiare  che è risaputo dell' Inflazione e cosa c'è dietro al Mercato Internazionale e crisi varie ).

Lui la impacchetta e ci saluta. Li lascio 10 dollari dicendo di tener il resto per il disturbo come mancia. Stampato sulla plastica c'é il Brand "Da Ricky" con i vari contatti.  Chiedo a Jack l'ultimo favore: " Possiamo passare a casa di Macky? La metto nella cassetta della posta, è qui a 100 metri, e ce ne andiamo" e lui annuisce. Così facciamo e ce ne andiamo via in centro città. Gli offro uno Sprintz alcolico nel bar che passa spesso Jack assieme ai suoi amici quando escono. Ci beviamo qualcosa parlando del più e del meno. Mia tattica per non rimanerci male appena partirò.


Stamattina alle 5:00, mi sveglio.

Mia mamma mi accompagna al Phoenix Sky Harbor International Airport  ( ossia l'aereoporto della mia città). Lo so che sono le 6:00 però ora che faccio il Checkpoint e devo aspettare il mio turno siccome sembra che l'aeroporto sia un Centro Commerciale nel weekend pieno zeppo di persone. 

Mia  mamma mi dice " Resto finché non parti. Poi mi raccomando fammi sapere quando arrivi."

 " A che ora inizi il turno stamattina?" le chiedo.

" Alle 8:00" risponde.


Alle ore 6:50. 

"Buongiorno. Sono arrivato in aeroporto alle 6:00 ho finito ora Checkin. Volo387" scrivo ed invio la email allo SweetBar srl che mi contattarono tramite essa. Ricevo una chiamata da un numero che non conosco e con ritardo mi giunge un SMS:

" Sono io, Sono Niel Fircu e questo é il mio numero privato" dice SMS del numero che salvo sul cell in pochi secondi nella sezione Contatti come Niel Fircu SweetBar. La chiamata, in sovraimpressione compare il suo nome e attivo la chiamata.

" Buongiorno" rispondo salutandolo.

" Ciao Luke, menomale che stai per partire per il volo che ti ho comprato..."inizia " Sai che con i voli è sempre un punto di domanda se partono o no" conclude. Ha un  alto volume di voce, però allo stesso tempo , non è come la mia che mi dicono che sia molto grossa come se fossi un omone palestrato, lui no sembra una voce piccola  quasi stridula. Certo è riconoscibile che è un maschio però avremo le corde vocali diverse a livello di suono.

" Non appena atterrerai per le 14, ci sarà un taxi ad aspettarti all'uscita dall'aeroporto. Ti porterà in una casetta con altri ragazzi amici miei che abitano lì" mi avverte. Lo ringrazio cordialmente e ci salutiamo, poi chiude la chiamata.


Dico a mia mamma tutto quello che è appena successo in modo che sappia che ho preso contatto con il proprietario e le do un grosso bacio sulla guancia, per poi abbracciarla. Manco faccio in tempo a dalle un abbraccio forte per dirle che le voglio bene e la signora dell'altoparlante dice " Il Boeing 747 del volo numero 387 per Miami in partenza. I clienti viaggiatori sono invitati a consegnare biglietto per imbarcarsi" è il segno che devo andare però abbraccio comunque mia mamma. 

Vado all' Hangar indicato negli schermi dell'aeroporto. Do alla ragazza dietro al bancone il biglietto che avevo stampato ,solo per andata, ed i documenti dell'avvenuto Checkin. Mi giro verso mia mamma e la saluto con la mano. Mi manca Phoenix già adesso...


By Linelux

L' AMORE INDISTRUTTIBILE- By LineluxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora