Lauren continuava a giocherellare un po' con quella cannuccia, poi si accorse del rossore di Camila così smise facendo un semplice occhiolino e ridendo un po'.
« Facciamo una cosa, avrai l'onore di avere Lauren Jauregui in persona come guida per oggi, a patto che tu mi dica qualcos'altro su di te » Aggiunse restituendo il bicchiere di frappè quasi vuoto a Camila, poi tornò a focalizzarsi sulle loro mani ancora giunte. « Sei fidanzata? » Chiese indicando l'anello che la piccola cubana aveva sull'anulare destro.
Camila sorrise, ma quel gesto era pieno di malinconia, una lacrima involontariamente iniziò a rigarle il viso e mentre Lauren notando la scena si paralizzò in preda al panico la minore iniziò a parlare « Non sono fidanzata, questo è l'anello che mio padre regalò a mia madre quando le chiese di sposarlo. Mio padre e mia sorella sono morti in un incidente d'auto quando io ero piccola e per la mia quinceanera non avendo abbastanza soldi per fare una festa in grande, con tanto di vestito e tutto il resto, mia madre organizzò un piccolo picnic nel parco vicino a casa nostra con la collaborazione delle mie più care amiche. Non c'era nessuna torta, ne tanto meno mille invitati o un vestito da principessa, avevamo solo una tovaglia 5 panini e c'era questa bustina con scritto il mio nome. Questo anello era il mio regalo, mia madre me lo diede perché voleva che avessi per sempre un pezzetto di mio padre con me e che non mi dimenticassi mai che l'amore esiste e arriverà... prima o poi,come è successo per lei e mio padre »
Mentre Camila continuava a piangere silenziosamente per la mancanza di casa e per il grande livello affettivo di quel piccolo cerchio d'oro, il silenzio era calato; Lauren osservava Camila con gli occhi lucidi senza dire una parola. Sentir parlare d'amore in quel periodo era difficile per lei. Durante le prove del tour, che ormai era vicino , non riusciva ad essere concentra, stava uscendo da una storia, la più importante della sua vita, quella con Lucy.
Lucy Vives era la persona che aveva amato più di chiunque altro al mondo, la loro rottura ha portato all'allontanamento dell'altra dal mondo dello spettacolo e tutti iniziarono a pesare che fosse colpa di Lauren se la modella aveva abbandonato la sua carriera. La corvina si sentiva terribilmente responsabile di questo; si ripeteva sempre che se solo avesse capito Lucy un po' di più, se avesse cercato di essere la ragazza perfetta per lei forse le cose sarebbero andate diversamente. La maggiore continuava a scaricare la colpa su di sé, ogni volta... era per questo che era più insicura che mai nonostante non volesse dimostrarlo, ma c'era qualcos'altro che non andava in Lauren, il suo cuore era in mille pezzi, l'unica cosa che riusciva a fare era mentire ai suoi fan, alla sua famiglia e soprattutto a se stessa fingendo di stare bene, per poi tornare a casa e ritrovarsi a piangere da sola, con il sangue che pompava nel cervello ogni volta più forte per colpa di tutte le lacrime trattenute durante il giorno, per nascondere i suoi sentimenti; non voleva che le persone al suo fianco si preoccupassero per lei, aveva già fatto soffrire Lucy non voleva essere la causa della sofferenza di qualcun altro, di nuovo.
« Lauren c'è qualcosa che non va? » Chiese Camila notando lo sguardo assente della corvina, era come se un velo le avesse annebbiato la vista per qualche istante.
« No Camz tranquilla sono solo alcuni pensieri che mi tormentano da un po' di tempo... Allora, pronta per il Miami's Tour? » Lauren cercò di sorridere, ma negli occhi si leggeva che un ricordo nel suo cuore, aveva provocato in lei un malessere, talmente forte da spegnere la sua luce.
« La vera domanda è se tu sei pronta... » Disse Camila mentre si alzavano dal tavolino. La minore era più bassa della maggiore, in genere non era un grande pregio però in quell'occasione era utile, in quanto nonostante la ragazza dagli occhi verdi cercasse di nascondere il suo stato, la mora riusciva a vedere bene la sua espressione « Lo se non te la senti non importa. A volte anche io mi soffermo a pensare, ed è come se un telo nero si fosse poggiato su di me. Torno indietro nella mia mente e nello stomaco sento lo stesso peso che avevo tempo fa insieme a tutta la sofferenza che ho provato... l'hai visto tu stessa mentre parlavo della morte di mio padre, lui era il mio eroe, ma a quanto pare non era invincibile come pensavo; quando penso a lui è come se tornassi al giorno in cui all'ospedale tutti cercavano di consolarmi ma io non vedevo nulla se non mio padre in piedi con due ali bianche che mi diceva " I Love You For Infinity ".... Sai volevo correre da lui Lauren, ma non ci sono riuscita perchè avevo paura che se l'avessi fatto poi mia madre sarebbe rimasta sola. Quando le ho raccontato cosa avessi visto, credeva che fossi stata condizionata da quelle storie che leggevo...insomma i libri ti fanno volare con la fantasia, ma io sono ancora convinta del fatto che tutto fosse reale. Io non riesco a non sentirmi quasi soffocare quando penso a tutto il dolore che ha passato mia madre essendo da sola a dover crescere me, ho sempre pensato fosse colpa mia il loro incidente, mi ero dimenticata dei libri a scuola e mio padre ha deciso di andarli a prendere portandosi con se mia sorella Sofia e non sono più tornati a casa... Spesso mi chiedo come sarebbe la mia vita se non avessi lasciato il libro sotto al banco, se mio padre fosse vivo magari mia madre non piangerebbe di nascosto perché non riesce a pagare le bollette, io non fingerei di essere piena per farla mangiare, avrei avuto una vita normale e sicuramente sarebbe stato bello litigare con la mia sorellina, aiutarla a fare i compiti e fingere di arrabbiarmi perchè mi avrebbe fregato i vestiti... So cosa si prova Lauren, ma non possiamo vivere per sempre nel ricordo di quello che sarebbe stato, non si può cambiare il passato... »
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You Aren't Alone
Fanfiction"Camz, tu non sei sola. Okay? Mai. Non devi pensare questo. Mai. Perché ti ameremo sempre, per sempre. Io ti amo. Okay? l tuo viso mi rende così felice, e non so cosa farei se non ti dovessi più rivedere". - Best Places : 26/01/2018 #114 in Fanfi...