-Capitolo 54-

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<Ma come Mila! Nella canzone te l'ha detto... infondo l'ha scritta per te>>
<<Lo so Dj... ma non è la stessa cosa che sentirsi dire un vero "ti amo", mentre ti guarda negli occhi, i suoi occhi... mi mancano così tanto>> Disse prendendo tra le mani il cellulare che era sul comodino ed iniziando a sfogliare le varie foto di quei loro 9 mesi insieme sotto lo sguardo preoccupato, ma allo stesso tempo curioso della bionda.
Il suo dito tremolante si fermó per qualche secondo su di uno scatto, fino a che non si ingrandí:

<<Che cos'è?>> Chiese Dinah osservando quella foto fatta ad un rullino con solo tre immagini; Camila sorrise debolente sentendo come quelle lacrime iniziarono a colare senza più riuscire a controllare il tutto

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<<Che cos'è?>> Chiese Dinah osservando quella foto fatta ad un rullino con solo tre immagini; Camila sorrise debolente sentendo come quelle lacrime iniziarono a colare senza più riuscire a controllare il tutto.
<<Prima di attaccarlo al diario gli avevo scattato una foto, mi piaceva come era venuto, sono dei momenti che volevo rimanessero tra me e me... però avevo bisogno per un attimo di rivedere queste foto e sentirmi di nuovo tra le sue braccia per un instante>>
La bionda sospiró abbracciando un po' di più la sua migliore amica, poi inizió a commentare quelle tre foto, prendendosi un po' gioco di quanto Camila fosse dormigliona, ma sopratutto scema avendo fatto una foto con gli occhi storti osservando la maggiore, poi la sua vista si focalizzó sull'ultimo scatto di quel rullino.
<<A che concerto eravate?>> Chiese innocentemente la ragazza, iniziando poi ad osservare quel pianto straziante.
<<Era Natale>> Disse solo, continuando ad osservare quel momento impresso per sempre, quando ancora a quell'infinità di tempo ci sperava davvero. La ragazza più alta inizió a sentirsi in colpa per aver peggiorato la situazione, facendole ricordare ciò che forse era ancora troppo per lei, così tentó di cambiare argomento.
<<Hai detto che sei andata a New York, hai qualche foto Mila? Ho sempre voluto andarci>> Quell'intento quasi disperato inizialmente funzionó, in quanto la piccola cubana si asciugó con le maniche della felpa alcune di quelle lacrime che erano ancora rimaste appiccicate al suo viso, poi scorse tra le cartelle presenti nel suo vecchio IPhone quella con su scritto "NYC", ma appena il suo dito cliccó quel punto si aprì qualcosa senza volerlo; erano degli scatti rapidi come se fosse una sorta di piccolo video, diciamocelo il caso a volte era proprio bastardo.

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