-Capitolo 50-

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-ASCOLTATE-
Una mano si posizionó sulla spalla della piccola cubana, facendola sussultare.Quei due sguardi si persero di nuovo e la voce di Lauren tornó a risuonare per tutta la piazza esattamente come se qualcuno avesse di nuovo premuto il pulsante play.<<Tu sei Camila vero?>> Chiese quella donna sconosciuta per la minore, la quale annuì un po' spaventata e confusa.<<Sono la nuova manager di Lauren non preoccuparti>> Disse sorridendo cercando di tranquillizzare la ragazza, che dall'espressione aveva paura di esserci cacciata in qualche guaio.<<Sono contenta del fatto che Simon non renda più la vita impossibile a Lo... volevo dire a Lauren>> Aggiunse inizialmente sorridendo un po', poi abbasso lo sguardo iniziando ad osservarsi i piedi dopo aver chiamato la corvina con quel soprannome; non per non far capire alla donna dai capelli blu che tra loro ci fosse così tanta confidenza, infondo se sapeva il suo nome voleva dire che Lauren le aveva parlato di lei... questo l'ha fatta respirare un po', ma appena ha pronunciato quel " Lo " l'immagine della maggiore si è materializzata davanti a lei; quegli occhi verdi pieni di lacrime è spenti che le dicono " Mi chiamo Lauren"... l'hanno fatta tornare alla realtà portandosi via di nuovo quell'aria appena respirata.<<Se vuoi parlare con Lauren finito il concerto ti faccio venire nel back stage>> Esordi Halsey, sfiorando appena il braccio di Camila come per rassicurarla.La quindicenne alzó il viso, ma non guardò la manager, bensì si voltò alla ricerca della cantante; Lauren stava cantando ad occhi chiusi seduta su quella sedia in metallo al centro del enorme palco artificiale, la sua voce era leggermente graffiate, un pochino più del solito eppure quelle parole riempievano l'aria con una dolcezza assurda e tantissima sofferenza.

" But every kiss and every breathless moment
(I'd do it all again)
Trying to make it right but I know it'll all go wrong
(I'd do it all again)
'Cause I can't lie
I love you still, for all my life I always will
Even though I know how the story ends
I'd do it all again "

Gli occhi marroni di Camila iniziarono a riempirsi di piccole goccioline piene di tristezza, sensi di colpa e dolore... ma quella canzone non riusciva a fare altro se non far sì che lo stomaco della ragazza provasse lo stesso dolore di tre mesi fa, quei brividi ed il battito velocizzato... erano lontane pochi metri, con la mente anni luce, ma i loro cuori erano così vicini, più che mai.
La piccola cubana osservó lo sguardo rassicurante di Halsey, che continuava a sorridere nonostante tutto.
<<Non penso sia il caso, non riuscirei a sopportare i suoi occhi che mi guardano in quel modo spento, perché lei non mi vuole più, ormai ho rovinato tutto e non sarò mai più la stessa Camila di prima per lei; so il male che le ho fatto... È ovvio che la casetta di lego che avevamo costruito l'ho distrutta, senza rendermi conto che in realtà quei mattoncini non erano plastica, ma erano i pezzetti del cuore di Lauren, quindi è lei quella che ho distrutto. Spero solo che un giorno capisca che l'ho amata davvero, la amo e l'amerò per sempre anche se noi non siamo una promessa per un domani>>
<<Ma se non vuoi parlarle perché sei qui? Camila anche lei ti ama, non riesce a non odiarti anche se ci prova per andare avanti... per dimenticarsi di te, ma lei ti ama, senti le sue parole, ascolta questa canzone; farebbe tutto di nuovo! Nonostante sappia che le cose sono andate a finire male per voi... Camila non mollare, siete destinate a stare insieme, avete due anime che si appartengono >>
La quindicenne sorrise debolmente cercando nelle tasche quel foglietto che aveva custodito gelosamente in quel luogo ormai da troppo tempo.
<<Volevo che avesse questa, aveva iniziato a scrivere una canzone ma non sapeva come unire le due parti... l'ho fatto io, volevo... volevo solo che le leggesse>> Disse dando quel fogliettino un po' stropicciato alla donna dai capelli blu.
Halsey sorrise prendendo quel pezzetto di carta tra le mani, senza sbirciarci dentro nonostante la curiosità fosse tanta <<Non ha letto il tuo diario Camila e ho paura che non legga neanche queste parole... ma sono certa che siano valide>>
<<Sa che non potrebbe odiarmi se lo leggesse... la conosco. Lo fa per proteggersi, ha sofferto già troppo in passato, per così tante cose; ha reagito nel modo peggiore quando ha scoperto che le avevo nascosto la verità per così tanto tempo, ma la capisco. Si è sentita di nuovo usata, come un tempo, ho fatto crollare tutto, lei mi aveva donato il suo cuore e la sua anima tra le mani, ma io non ho valorizzato questa cosa continuando a mentire, egoisticamente volevo tenermela vicino... Sapevo che probabilmente non l'avesse letto, la conosco bene, forse un giorno lo farà, quando sarà pronta si renderà conto di quanto la amo ed essendo passato così tanto tempo si sentirà meno in colpa perché già mi avrà dimenticato, sarà andata avanti... io la capisco>>
<<Sei davvero una ragazzina speciale, riesco a comprendere come mai non si sia accorta di quanto in realtà tu sia piccola, hai una mente così profonda... >> Esordi Halsey, per poi mettere quel foglietto nella tasca interna del suo cappotto primaverile <<Quando sarà pronta le darò questo testo, tutto accade per una ragione Camila, ricordatelo sempre>>
<<Non dirle che cosa ti ho detto, ti prego... falle solo sapere che sto per tornare a Cuba, parto oggi e volevo vederla un ultima volta anche se da lontano>>
Halsey annuì mentre nel suo viso si formava un'espressione alquanto addolorata; Camila si allontanò leggermente voltandosi verso Lauren per l'ultima volta, era ancora ad occhi chiusi...
<<Anche io rifarei tutto >> Sussurró per poi incamminarsi tra quelle persone eppure la donna dai capelli blu ascolto quel piccolo sussurro che si perse nell'aria.
<<Ha ancora l'albero di Natale a casa, dice che sta aspettando te!!>> Gridó, ma non fu abbastanza per farsi sentire; Halsey si sentiva così dispiaciuta per quella situazione, quelle due si amavano eppure erano così cocciute... pensavano troppo senza agire; la ragazza dai capelli blu si voltò verso la cantante, la quale aprii gli occhi in quell'istante e da quei meravigliosi smeraldi uscirono delle lacrime che iniziarono a rigarle il viso.
Continua...
-Arianna

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