20 •Genitori e figli•

643 34 3
                                    

In vita mia non avevo mai provato una sensazione così liberatoria come quella che stavo provando quella mattina

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

In vita mia non avevo mai provato una sensazione così liberatoria come quella che stavo provando quella mattina.

Appena aperto gli occhi, avevo trovato Yoongi addormentato al mio fianco, con un braccio intorno alla mia vita, il suo respiro caldo contro il collo e le nostre gambe intrecciate.

Mi sentivo felice, euforico e soprattutto libero. Avergli raccontato di Jason che corrispondeva al mio passato, alla parte più brutta e nascosta di me stesso, quella di cui più vergognavo, mi aveva liberato di tutto quel peso opprimente che sentivo nel petto e nella testa quando stavo con lui.

Chi subisce un trauma di quel genere, si porta dietro le conseguenze per tutta la vita. In un modo o nell'altro ma non è mai tardi per guarire e per liberarsi di quel peso.
Non è mai troppo tardi per trovare la persona che ti aiuterà nel tuo intento e che ti farà sentire nuovamente amato.

Yoongi sarebbe potuto scappare via a gambe levate. Nonostante si trattasse di un abuso, la situazione in generale e il mio corpo, gli avrebbero potuto causare repulsione o addirittura disgusto.
Io stesso quando avevo alcuni flashback involontari, provavo malessere e mi veniva la nausea.

Yoongi avrebbe anche potuto decidere di non voler mai più toccare il mio corpo dopo quello che aveva subito o di non voler più stare con me e invece mi aveva detto che mi amava.
Lui, che era diventato la mia più grande gioia in appena qualche mese.

In quel momento, mi sembrava che tutta la mia vita fosse stata risolta. Ogni mio peso, ogni mio dubbio, era scivolato via ieri notte nello scarico della vasca, dopo che io e Yoongi avevamo lavato via il nostro ultimo rapporto che sempre mi sarei portato nel cuore.

Non eravamo romantici.
O meglio, sapevamo esserlo ma ad entrambi imbarazzava e specialmente a letto, non volevamo andare lenti ed essere dolci.
Sotto le lenzuola volevamo assorbirci, morderci, marchiarci, farci male.
Eravamo così, crudi e naturali perché ad entrambi piaceva farlo in quel modo.

Eppure quelle pochissime volte in cui avevamo fatto l'amore in maniera più mansueta e dolce, era comunque stato bellissimo.
Carico di emozione, di sentimenti e io avevo sempre pianto una volta raggiunto l'apice.
L'accumulo di emozioni durante il sesso, mi rendeva molto sensibile e molto emotivo e piangere era un modo semplice per sfogarmi.

Jason ora faceva davvero parte del passato e non gli avrei mai più permesso di rendermi debole o di riportarmi ai suoi piedi come una marionetta burattinata da lui.

Spostai nuovamente lo sguardo su Yoongi e mi mordicchiai pensieroso il labbro prima di farmi venire un'idea geniale per iniziare al meglio la giornata.
La nostra posizione era piuttosto insolita, non avevamo mai dormito in quel modo ma la sera prima, ero stato io ad insistere per dormire con il viso rivolto verso il suo.

The Last Race/YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora