Giovani Wannabe

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"È meglio se restiamo amici come prima
Ma poi facciam mattina
Per parlare di noi"
Pinguini tattici nucleari

@Rachel.Romero stories

"Grazie"Sussurrò Rachel cullata dal dolce profumo dello spagnolo

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"Grazie"
Sussurrò Rachel cullata dal dolce profumo dello spagnolo.
Carlos le sorrise leggermente tornando a guardare l'orizzonte.

Avrebbe voluto fare qualcosa, dirle qualcosa, ma con lei non sapeva mai come comportarsi.
Voleva usare le parole giuste, ma non le trovava mai ed allora se ne stava zitto per poi pentirsene dopo.

"Che ne dici di scappare da questa stupida cena ed andare in spiaggia noi due?"
"Non devi rimanere qui con questi ricconi che fanno finta di far beneficenza?"
"Ho già donato appena sono entrato e già sono durato troppo tempo quindi....vuoi fare questa mattata con me?"

Certo che voleva farlo.

"Mh...va bene"
La mano dello spagnolo tornò ad intrecciarsi con quella di Rachel ed in un nano secondo la stava già portando via di lì, da quella falsità e da quel casino per ritagliare un loro momento in quella noiosa serata.

Carlos imboccò delle scalette nascoste per scendere direttamente sulla spiaggia deserta.

Le onde del mare si infrangevano rumorosamente creando l'unico suono che si riusciva ad udire in quella nottata tranquilla.
Rachel chiuse gli occhi lasciandosi trasportare da quel rumore, dal quel profumo e dal loro contatto.

"Tra quanti giorni devi partire per il prossimo gp?"
Fu Rachel, la prima a rompere quell'imbarazzante silenzio scese tra loro due.
"Tra tre giorni parto per l'Inghilterra"
Anche se la ragazza non glielo aveva mai rivelato, aveva guardato ogni sua gara sperando che lui potesse finalmente vincere, perché lei sapeva quanto Carlos la volesse e quanto se la meritasse quella vittoria.
Ed in qualche modo sapeva che quest'anno sarebbe stato quello giusto per il pilota, in fondo dopo aver vissuto così tanto tempo con Marc ci capiva abbastanza di motori.
"Secondo me vincerai"
Azzardò Rachel facendo spuntare un amaro sorriso sul volto di Carlos, perché lui la stava aspettando da così tanto tempo da perderci, quasi, le speranze.

La f1 è crudele.
Non importa quanto vuoi quella vittoria, tutti su quella griglia partono con l'idea di vincere, di arrivare sul gradino più alto del podio.
Non importa se qualcuno lo desidera più degli altri, non era quello l'importante, senza macchina, senza un opportunità, nessuno può fare niente.

Carlos ci è arrivato così dannatamente vicino a vincere a Monza anni fa, ma Pierre Gasly non gli lasciò tagliare il traguardo per primo. Non aveva dormito la notte seguente, tormentato dall'idea di non meritarsela abbastanza quella benedetta vittoria.

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