Esistono vari tipi di amore.
Questa storia parla di un amore silenzioso, fatto di sguardi e di piccoli gesti.
Un amore nascosto, ma non troppo.
Un amore che cura ogni tipo di ferita.
Rachel e Carlos erano fatti per stare insieme, mancavano solo l...
"Io guardo solo te, si, amore Ho i paraocchi E in quei fottuti sguardi poi mi inghiotti E mi riempi quegli spazi vuoti"
Blanco
@Carlossainz55
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Persone a cui piacciono:@Marcmarquez93 e altri... @Carlossainz55: f1 gala @Charlesleclerc16: Looking good mate E altri.
Pov Carlos
Avevo le mani sudatissime, cosa strana per me. Non avevo mai dato troppa importanza a questi eventi, spesso anzi vengo obbligato dalla squadra a partecipare per gli sponsor e per la mia immagine, ma questa volta non sarei stato solo. Mi sembrava scontato che Rachel venisse con me al gala, ma a quanto pare a lei non sembrava così normale, due giorni fa infatti quando le ho ricordato l'evento ho visto i suoi occhi spalancarsi dalla sorpresa mentre la tazza che aveva in mano cadde rovinosamente sul pavimento di casa sua. Subito mi fiondai a prenderla in braccio e salvare i suoi pedi scalzi dai cocci per terra. Ancora scioccata dalla notizia, continuò ad insultarmi dicendomi che glielo avrei dovuto dire prima, che lei non si era preparata niente, che non sapeva come truccarsi, vestirsi ed eccetera. Nel giro di un secondo mi lasciò da solo in casa per andare alla ricerca di almeno il vestito per le strade di Madrid insieme a Gemma. In mio soccorso arrivò Marc, che mi tranquillizzò dicendomi che anche lui l'aveva data per scontata come cosa.
Ricordo quella sera, quando tornò da me stanca morta ma con un sorriso in viso a trentadue denti, ricordo bene come stavo morendo dalla voglia, per la prima volta in vita mia, di scoprire il vestito che si era comprata. Ma mai me lo mostrò. Anche adesso, che manca poco meno di un'ora all'evento io sono ancora all'oscuro della sua scelta e di come si vestirà. Penso che l'abbia fatto apposta per essermi dimenticato di invitarla prima, credo eh.
Mi allungai sul letto per prendere il telefono, aspettavo un suo messaggio da troppo tempo, ma lei si era rinchiusa nella stanza accanto dell'hotel insieme alla ragazza di Charles e non ne voleva sapere di darmi segnali di vita. "Alexandra ti ha scritto niente?" Chiesi al mio amico che in quel momento uscì dal bagno dopo essersi spruzzato un intera nuvola di profumo. Tossii leggermente a causa del forte odore. "No, niente. Ma l'appuntamento è tra venti minuti qui fuori, resistiamo ancora un pò" Entrambi non vedevamo l'ora di abbracciare le nostre fidanzare e di rimanere a bocca aperta per la loro bellezza, non la vedo da decisamente troppo, tre ore intere. Sbuffai sonoramente adagiando la schiena sul materasso e rimasi così, a fissare il soffitto per tutto il restante tempo mancante.
Poi mi alzai, indossai la mia giacca nera ed uscii subito dopo il monegasco. Bussammo alla loro camera ed in poco tempo, meno di quanto mi aspettassi, si aprì rivelandole entrambe.
Indossava un abito coloro panna, con un vistoso spacco che mostrava al meglio le sue gambe lunghe e fini. Ai piedi aveva dei tacchi neri che la facevano arrivare quasi alla mia altezza. Uscì per prima Alexandra che aveva occhi solo per Charles. Poi lentamente mi raggiunse anche lei. Quando mi fu davanti subito le mie mani cercarono le sue per stringerle forte. Inalai il suo dolce profumo che a differenza di quello di Charles, non mi ha mai dato fastidio, anzi, mi manda sempre in estasi. Chiusi gli occhi, per godermi quel dolce odore, ma subito dopo riaprii le palpebre per continuarla ad ammirare al meglio. Tenta di avvicinarmi ancora di più e baciarla, ma le mi fermò. "Tengo el labial" Rise leggermente vedendomi totalmente spaesato dal suo rifiuto. "Vorrei che tu sapessi che quel rossetto in un modo o nell'altro non durerà molto sulle tue labbra a causa di tutti i baci che voglio darti questa sera" Sussurrai al suo orecchio per prendermi una piccola rivincita e godermi le sue guance rosse.